tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post1771172788493676884..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: FRANCO CAMPEGIANI: "SUL POSTMOERNO"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-51630193471046176622014-03-22T15:30:36.658-07:002014-03-22T15:30:36.658-07:00Aggiungere dell'altro a questa disamina sul Po...Aggiungere dell'altro a questa disamina sul Postmoderno, ritengo davvero sia impossibile. E' stato detto tutto e inequivocabilmente.<br />L'importanza del mito (non della mitologia), la sua sempre nuova realtà, rappresenta il vero superamento tanto del soggettivismo egocentrico quanto del nichilismo oggettivo e materialistico. Ma non aggiungo di più; voglio soltanto riportare questo passo, che vale più di mille spiegazioni:<br />"Ne segue che la storia non è altro che la storia del mito; e che la stessa fine del mito appartiene alla storia altalenante e ciclica del mito.<br />Ben venga pertanto una poetica che prenda atto di tale esaurimento e che non abbia paura di ammetterlo, accettando il dolore della palude. In fondo, soffrire per gli dèi mancanti è il solo modo che abbiamo per evocarli ancora, per richiamarli in vita. E poco importa se a rinascere saranno gli stessi dèi, o altri di cui non si supponeva esistenza. Quel che conta è che sappiano ispirare un nuovo ciclo di passioni vitali, di avventure culturali e di energia creativa. Se il Postmoderno riesce a far questo, sia il benvenuto. Non certo se il suo intento, anziché di attraversare lo stagno, sia quello di restarvi affogato.".<br /><br />Sandro AngelucciSandro Angeluccihttps://www.blogger.com/profile/06030426829729538242noreply@blogger.com