tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post2201328014299476482..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: CINZIA BALDAZZI LEGGE: "L'ACQUASANTIERA DI NUNZIO INDUSTRIA"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-60967158684029698602020-02-06T03:13:57.011-08:002020-02-06T03:13:57.011-08:00Grazie, Sergio, per aver condiviso i fili condutto...Grazie, Sergio, per aver condiviso i fili conduttori da me rintracciati nella poesia di Nunzio Industria.<br /><br />Cinzia Baldazzihttps://www.blogger.com/profile/05568122961937851693noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-71469915978057888222020-02-05T11:35:31.097-08:002020-02-05T11:35:31.097-08:00Al di là dell'ottima poesia di Nunzio Industri...Al di là dell'ottima poesia di Nunzio Industria, la lettura critica della Dott.ssa Cinzia Baldazzi, appare in tutto il suo splendore. Ci riporta alla mitologia Grecia, in una visione perfettamente in linea con l'Iliade, arricchendo la poesia stessa con erudite citazioni (Ulisse, Talete, Mileto), in simbiosi con l'Opera di Dante, evidenziando pure i Canti. Omero e Dante, mai citati nella lirica, sono i fili conduttori che appaiono prepotentemente in modo subliminale sulla poetica. Sergio Camellinihttps://www.blogger.com/profile/07477679056509084683noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-70825028190329054522020-02-05T07:42:43.488-08:002020-02-05T07:42:43.488-08:00Grazie, Carmelo, per aver sottolineato l'impor...Grazie, Carmelo, per aver sottolineato l'importanza del "connubio critico-recensivo con l’alto valore qualitativo dell’opera". Si tratta, infatti, di condividere una delle tematiche fondamentali della mia metodologia critica. E, come osservi tu, non solo mia, ma di tanti altri testimoni del passato.<br />Grazie ancora, anche da parte dell'autore.Cinzia Baldazzihttps://www.blogger.com/profile/05568122961937851693noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-65716099281797092002020-02-05T04:02:53.877-08:002020-02-05T04:02:53.877-08:00.”Non esisterebbero intelaiature logico-intuitive ....”Non esisterebbero intelaiature logico-intuitive e formali della ποιητική τέχνη (peraltro raffinatissime ne L’acquasantiera) se prima non sussistesse il dilemma di ciò che siamo o dobbiamo essere, l’interrogativo sulla nostra sorte nel mondo tra la collettività: il tutto, per il nostro autore, in attesa di una sorta di benedizione che significhi per il destinatario del messaggio chiarire se stesso allo scopo di scrutare a occhi aperti il proprio fato.”...<br /><br />Buongiorno a te ed a tutti Cinzia,<br />esordire con un passo della tua analisi alla bellissima ed immedesimante lirica dell’Autore Nunzio Industria vuole esprimere quanto sia alto il connubio critico-recensivo con l’alto valore qualitativo dell’opera. <br />Nella lettura de “L’acquasantiera”, il poeta ci spinge ad una forte immedesimazione coinvolgendoci in tutti quegli elementi storico-filosofici-mitico-teologici che risvegliano “gli studi leggiadri e le sudate carte” di Leopardiana memoria (a te tanto cari), invitandoci ad una forte introspezione assieme a lui. In tutto questo, tu diventi essenziale perché attraverso la vastità della tua conoscenza ci prendi per mano e, come Maestro, ci conduci in un percorso tuo e non solo tuo (molte sono le connessioni ai grandi del passato a cui fai riferimento), per affinare la comprensione ed apprezzare la profondità del pensiero di chi scrive, infatti non passano inosservati i tuoi illuminati riferimenti ad Omero, a Dante ed a Talete di Mileto...<br />Ti raggiunga tutta la mia stima ed il personale ringraziamento cara Cinzia, così come mi è d’obbligo rinnovare il plauso a Nunzio Industria.Carmelo Salvaggiohttps://www.blogger.com/profile/04262214718200945219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-29800126060139549972020-02-03T12:37:16.272-08:002020-02-03T12:37:16.272-08:00Grazie, Rosanna,e sì, sono d'accordo, un input...Grazie, Rosanna,e sì, sono d'accordo, un input omerico dantesco può sussistere in ogni poeta, in ogni scrittore.Cinzia Baldazzihttps://www.blogger.com/profile/05568122961937851693noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-75592041701751351002020-02-03T12:35:35.625-08:002020-02-03T12:35:35.625-08:00Caro Nunzio, grazie e ancora complimenti!Caro Nunzio, grazie e ancora complimenti!Cinzia Baldazzihttps://www.blogger.com/profile/05568122961937851693noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-74329763507395577142020-02-03T09:34:32.373-08:002020-02-03T09:34:32.373-08:00Un sentito ringraziamento alla dott.ssa Cinzia Bal...Un sentito ringraziamento alla dott.ssa Cinzia Baldazzi per l’accurato, meticoloso, puntuale e dotto scandaglio recensivo-esplorativo del mio tentativo espressivo. Una recensione nella quale mi "ritrovo" soprattutto in quell'essudato meno evidente e incosciente, ovvero non soltanto quell’estratto che attinge al substrato di un sacco archetipico espressivo ma anche quello scaturito dalla individualità rielaborativa “nonostante” il nostro essere parte-collettiva e congiuntamente in bilico tra il reale e il visionario. Ringrazio altresì anche i cortesi autori per i focus altrettanto attenti e meritevoli di spunti auto-riflessivi. <br /><br />La multiformità, evidente e metaforica nelle strutture che ci consente la "parola", nelle sue infinite combinazioni astrattive, cognitive ed emotive, in particolare in questo ambito sì “effimero” che contraddistingue il dolente tentativo altrimenti detto “poesia”, l’estrazione di un bozzolo, l’esposizione pubblica di un rifugio intimo, ovvero quella singolare forma di follia sì ribollente che esprimiamo attraverso una confessione laica convertita in versi. <br /><br />Confessione che restituisce, inutile e banale anche sottolinearlo, una infinità di specchi e “spin” interpretativi. Ma ove altrettanto coglie, un occhio culturalmente curioso, multiplo e speculativo, in questo caso quello del recensore della mia lirica, anche aspetti sì labili che l'autore, nella sua muta disperazione “munchana” non ha saputo – o talora voluto - estrinsecare. Per paura della pochezza dei propri mezzi e lo sconfinamento nello stucchevole o banale. Oppure, all’opposto, per una follia che non ha i mezzi cui dare sfogo, che brucia la propria anima ma non la carta che vorrebbe impressionare.<br /><br />Fiamma della quale ha lasciato magari qualche timido indizio, talora come per un gioco altrettanto timido, il più delle volte per la modesta matita a disposizione, talora dalla punta troppo sottile, talora troppo spessa, da cui il risultato risulta un’ombra malferma sulla carta, a fronte delle feroci pennellate confinate nella sospensione sinaptica-emotiva, deprivate di una eruzione interiore che resta oppressa in uno sfinimento speculativo ma non esaustivo, simbioticamente monco.<br /> <br />In conclusione, come sempre la ri-lettura attraverso l’occhio terzo critico induce una preziosa retro-azione. Una visione ove taluni spunti interpretativi scavalcano lo stesso autore, restituendo un arcobaleno di moventi oggettivi nella sua ri-lettura di un parto quasi sempre prematuro, bisognoso di ulteriore incubazione, naturalmente a prescindere dall’incompiutezza per certi versi – mi si perdoni il gioco di parole – anche “necessaria” di quel nocciolo relativo inscindibilmente soggettivo altrimenti detto “originale”.<br /><br />Grazie quindi per un graditissimo “compito a casa” che in questo momento sento ereditare, allo scopo di acquisire una visione “oltre” quell’io-autore, talora offuscato, talora cavernoso e che mi trova carente nel rapporto tra ciò che rendo e ciò che sento, osservo e respiro. <br />E che diversamente vorrei riprodurre, o per meglio dire, saper coniare in termini allo stesso tempo meno elusivi e più “esclusivi”.<br />Jonathan Livingstonehttps://www.blogger.com/profile/01693259656052693198noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-43052946529321311692020-02-03T06:32:25.418-08:002020-02-03T06:32:25.418-08:00Grazie, proprio vero. È un tutto concentrato sull&...Grazie, proprio vero. È un tutto concentrato sull'Essenza!Cinzia Baldazzihttps://www.blogger.com/profile/05568122961937851693noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-31953942835402817572020-02-03T04:26:06.531-08:002020-02-03T04:26:06.531-08:00Grazie, Massimo, per lo splendido commento.
Grazie, Massimo, per lo splendido commento.<br />Cinzia Baldazzihttps://www.blogger.com/profile/05568122961937851693noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-66059977796901191652020-02-03T03:09:05.157-08:002020-02-03T03:09:05.157-08:00La poesia mi ha fatto subito fare un collegamento ...La poesia mi ha fatto subito fare un collegamento a Ulisse. Ciascuno di noi in un certo senso è un "Ulisse" omerico e dantesco. Bella recensione per una stupenda poesia che è stata premiata a ragione in un concorso. Bravi Nunzio Industria e Cinzia Baldazzi! Rosanna Sabatinihttps://www.blogger.com/profile/17802617718210571833noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-65118520674417376012020-02-02T23:32:16.100-08:002020-02-02T23:32:16.100-08:00Grazie, tutto molto giusto e appropriato.Grazie, tutto molto giusto e appropriato.Cinzia Baldazzihttps://www.blogger.com/profile/05568122961937851693noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-26528095734642139252020-02-02T22:03:08.761-08:002020-02-02T22:03:08.761-08:00I richiami alla classicità omerica e dantesca sono...I richiami alla classicità omerica e dantesca sono evidenti, come da te posto in evidenza. Ma in nuce si possono vedere richiami alla quadripartizione cosmogonica empedoclea della natura. L'acqua è l'elemento dominante della composizione di Industria, ed è il contenitore di tutta la sua poetica. Ma il "vento m’ingolfa oltre la rada arruffandomi le ali, l’anima un monologo di paure: in balia dei flutti navigo l’ignoto del mio tempo breve" è l'aria del respiro della vita. Inoltre "l’acquasantiera della Terra mi benedice e io mi sento di nuovo in pace.", facendo intendere che è sulla terra che i quattro elementi affondano le loro rizomata (radici). Infine Zeus, il dio della luce celeste "un potente faro che straccia il panno nero, lo zefiro riaccende le mie vene" personifica il fuoco, che anima e pervade quella vita che non avrebbe avuto senso senza quel "folle volo". Grazie, Cinzia. Massimo.Massimo Moraldihttps://www.blogger.com/profile/12164983004057466312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-69269799129736197832020-02-02T12:04:30.325-08:002020-02-02T12:04:30.325-08:00La scrittrice e critico letterario Dr.Baldazzi, co...La scrittrice e critico letterario Dr.Baldazzi, con acume e animo sensibile, nell'esprimere l'animo del Poeta, evoca a ben, mio dire, pro, versi di epica memoria. Ne nasce un afflato poetico che sorge a ridestare la purezza dell'uomo, fattosi simbosi..Con la natura..Canta una anima in tutto con l'Essenza...Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/03525806511374184423noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-11380852294920738562020-02-02T10:55:12.490-08:002020-02-02T10:55:12.490-08:00Ad una prima lettura della lirica si percepisce un...Ad una prima lettura della lirica si percepisce un sottile filo che avvicina l'autore ai grandi classici . Molte immagini richiamano alcuni passi dell' Iliade.Con l' attenta analisi ,la dottoressa Cinzia Baldazzi fa emergere una profonda somiglianza e la stessa poetica tra l'autore i classici a cui si ispira.U n parallelismo attento e di grande effetto. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/16884560943297350173noreply@blogger.com