tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post2966634102857464696..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: U. CERIO SU: "NOTTE" DI E. MAZZUCAnazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-57271245980188995512014-11-27T09:50:11.371-08:002014-11-27T09:50:11.371-08:00Bella anche questa lirica, Emma, ma anch'essa ...Bella anche questa lirica, Emma, ma anch'essa intrisa di profonda tristezza, "come un passero alla prima gelata / ferma / al crocevia". E' vero, la realtà non è sogno, ma i sogni aiutano a vivere e a sperare -se si tenta di farli divenire realtà- in "mille ipotesi d'incantamento", quando il silenzio può essere "più sapiente" delle parole. Allunga i tuoi "corti passi" con "inguaribile voglia di fuggire". La notte sarà meno buia e avrà più fascino e più vitalità.<br />Umberto CerioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-20148202439160618752014-11-27T07:12:22.085-08:002014-11-27T07:12:22.085-08:00vero Umberto, la speranza non ci abbandona mai e, ...vero Umberto, la speranza non ci abbandona mai e, personalmente, posso aggiungere i sogni, malgrado la tristezza e i dolori che sono componenti del vivere, come puoi leggere da questa mia lirica <br /><br /><br />Le parole<br /><br />Non le parole cambiano il destino!<br /><br />io le ho lasciate cadere ad una ad una <br />nei laghi asciutti dell’indifferenza <br />affondare nei deserti azzurri <br />e nelle loro sabbie spente<br />insensibili gli uni e le altre alle umane sofferenze<br /><br />le ho imbrattate col sangue del tramonto<br />consumate piano piano per scoprire <br />se c’era verità oppure inganno<br />chiusa nel cerchio della mia stessa voce<br />nell’attesa vana di un consenso<br /><br />ma è la realtà che sempre mi sorprende<br />come un passero alla prima gelata<br />ferma <br />al crocevia del rimpianto dove fingo<br />di dare un senso al mio presente<br />e per rimedio esisto a corti passi<br /><br />...tornare vorrei all’epoca dei sogni<br />la serenità delle leggende<br />a mille ipotesi d’incantamento<br />coltivare quella inguaribile voglia di fuggire<br />per ritrovarmi altrove nuovamente persa<br /><br />a notte - tornato il fatto chiaro<br />ascoltarmi in un lungo colloquio col silenzio<br />sapiente forse più d’ogni parola!<br /><br />Emma MazzucaAnonymousnoreply@blogger.com