tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post3705438733188496099..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: N. DI S. BUSA': ARTICOLO SU "LA SITUAZIONE DELLA CHIESA CRISTIANA"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-73712820625382985432013-09-04T22:33:58.270-07:002013-09-04T22:33:58.270-07:00Giustissimi i vs. interventi. Vige negli intellett...Giustissimi i vs. interventi. Vige negli intelletti saggi la speranza di una nuova rinascita, ma i richiami alla straordinaria maleficità dell'uomo che sono: l'egoismo, il denaro, e l'assenza di coscienza stanno perpetrando tali lacerazioni al mondo da ridurlo sull'orlo di un baratro. Saprà il Bene, visto come forza trainante dell'umanità, contrastare e immobilizzare ogni residuo malvagio? in questa grave crisi dei valori saprà conquistare la sua libertà e imboccare la strada giusta per la salvezza?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-47868204606442021672013-09-02T21:06:16.641-07:002013-09-02T21:06:16.641-07:00Fa riflettere moltissimo questo scritto della Busà...Fa riflettere moltissimo questo scritto della Busà e la ringrazio a nome mio e di tutti i lettori. Che la spiritualità stia vivendo una crisi profonda nella società materialistica in cui viviamo, è verissimo. Che la Chiesa fatichi tremendamente per mantenere alta la fiaccola dello spirito in un'era come la nostra, segnatamente marcata dal trionfo dell'egoismo, è altrettanto vero. Forti sono le spinte verso la solidarietà, verso un senso più altamente umano e fraterno del vivere, ed in questo ambito i venti dell'ecumenismo, nati dal Concilio Vaticano II, hanno indubbiamente svolto un ruolo trainante e salutare. La dottrina sociale della Chiesa, di cui l'attuale Pontefice sembra destinato a diventare un interprete straordinario, rappresenta - con i suoi richiami all'amore - un forte antidoto alla generale crisi di valori morali. Tuttavia i venti contrari sembrano essere più forti, e condivido il pensiero della Busà laddove afferma che ci troviamo a vivere "un'eredità di declino irreversibile che le lacerazioni in atto non potranno che aumentare". Contro tale declino sarebbe oltretutto improponibile opporre un assurdo ritorno al moralismo teologico e biblico del passato. A mio modesto parere, pertanto, per uscire dall'impasse non c'è che una via: quella impervia, ma realisticamente percorribile, che induce gli individui (ogni individuo)a riscoprire autonomamente le proprie sorgenti spirituali. In assenza di ciò dovremmo rassegnarci purtroppo a rinunciare a qualsiasi progetto di rinascita umana, civile e morale.<br />Franco Campegiani Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-6295675208951299102013-08-30T02:00:34.136-07:002013-08-30T02:00:34.136-07:00Questa interessante riflessione mi riconduce a un ...Questa interessante riflessione mi riconduce a un romanzo profetico e molto serio di quel disconosciuto genio letterario che è stato Guido Morselli, da titolo Roma senza papa, edito da Adelphi, che sembra scritto nei nostri giorni inquieti. <br />Vi invito alla lettura. <br />M. Grazia FerrarisAnonymousnoreply@blogger.com