tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post3902764184716326835..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: VALERIA BELLOBONO SU "ANIME GRAFFIATE" DI MARIA RIZZInazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-77824180657809769392015-02-11T00:30:51.990-08:002015-02-11T00:30:51.990-08:00Franco Campegiani, Maria Rizzi, Sandro Angelucci, ...Franco Campegiani, Maria Rizzi, Sandro Angelucci, le vostre parole mi commuovono, lo giuro. Sono felice di condividere con voi la gioia massima delle parole e i turbamenti che derivano dallo sfogliare pagine che trasudano vita e maestosa presenza. <br />Anime Graffiate è stato per me un faro tra le onde dell'inchiostro, perché apre porte oscure, illuminando il cuore a giorno...<br />Grazie, grazie, mille volte grazie per le vostre note, delle vere "recensioni" alla mia recensione. Vi considero dei maestri e sono onorata di fare parte di questa piccola, grande, splendida famiglia. <br />Con stima, affetto e amicizia.<br /><br />Valeria Bellobono<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-52356342882269707622015-02-04T02:14:01.251-08:002015-02-04T02:14:01.251-08:00Mi accodo a quanto affermato dagli amici: lo scrit...Mi accodo a quanto affermato dagli amici: lo scritto di Valeria Bellobono è esemplare - senza mezzi termini - perché riesce a mettere in atto quel "transfert", di cui parla Franco, senza il quale la critica non può assolvere al suo compito più alto: vale a dire (e non si arricci il naso) di riscrittura dell'opera stessa; nel caso in questione, di un romanzo, "Anime graffiate" (indelebile nella mia memoria), che ho gustato sentendo nuovamente bruciare nell'anima quei "graffi", ma come se fosse la prima volta. Di più: giovandomi del lenimento di quel "profumo di limone" che ti avvolge dall'inizio alla fine.<br />Credo bene che Maria sia rimasta commossa: questa non è una relazione ma - voglio usare le parole di Valeria - "un'esperienza sensoriale", e spirituale, aggiungo, che non può che rendere felice chi la riceve.<br />Concludo - prendendo questa volta in prestito le parole del romanzo, (Maria me lo consentirà) - per adattarle a questo vero e proprio gioiello: "Occorre (scrivere) come se fosse importante". E Valeria ci è riuscita egregiamente, in quanto ha fatto suo - già prima di leggerlo - il senso profondo della vita che stilla da "Anime graffiate".<br /><br />Sandro AngelucciSandro Angeluccihttps://www.blogger.com/profile/06030426829729538242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-37880460574461263702015-02-03T14:41:23.347-08:002015-02-03T14:41:23.347-08:00E dopo aver assaporato tutti i gusti di una Valeri...E dopo aver assaporato tutti i gusti di una Valeria che ha volato sulle pagine del romanzo, dimostrando quanto effettivamente si possano leggere i testi con i cinque sensi e riuscendo, con rara maestria a identificare la località nella quale é ambientata la storia, che non avevo contestualizzato, mi ritrovo a leggere il commento a Valeria del nostro Franco, che accresce il valore di critico letterario di questa giovane donna, che sembra una madonna preraffaellita, ma ha la forza, le risorse e la magia di recarsi laddove la cultura chiama, ovvero nel territorio di quello che il caro Amico definisce 'il dialogo con se stesso'... Ringrazio entrambi commossa e ne approfitto per rivolgere il mio umile 'grazie' a Colui che tanto spazio ci concede sul mio blog. <br /> Maria RizziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-16642402516837761492015-02-03T06:31:47.983-08:002015-02-03T06:31:47.983-08:00Questo scritto è molto più che una recensione. E&#...Questo scritto è molto più che una recensione. E' un'opera di grande afflato poetico e umano, ed è questo il modo di fare critica che io prediligo. Il critico non deve essere uno sparasentenze presuntuoso, come molto spesso accade, ma deve restituire con le sue parole la pura e semplice risonanza che una determinata opera ha avuto nel suo spirito. Se il transfert non avviene non vuol dire che l'opera non vale, ma semplicemente che lascia indifferenti. Questo per dire che ciò che interessa realmente, attraverso la lettura, è di capire chi siamo noi, non colui che scrive. Sta qui l'universalità dell'arte e della poesia. Quando ci si avvicina all'arte i parametri dell'universalità si trasformano, perché l'arte non parla a tutti, come fosse un messaggio pubblicitario, ma al cuore di ognuno.L'opera è uno specchio. Non soltanto per il fruitore, che attraverso di essa entra in relazione con se stesso, ma prima ancora per lo stesso autore che ne approfitta per dialogare con se stesso.Scrive Valeria: "Ho terminato la lettura e mi sono arresa al sorriso dal gusto agrodolce che si è aperto piano sul mio volto. Sento sussurrare parole che vanno lette al di là delle righe, voglio continuare a vivere". E' sufficiente questa annotazione per far si che "Anime graffiate" di Maria Rizzi entri immediatamente nelle nostre menti e nei nostri cuori, spingendoci a sfogliare e ad amare le pagine di un libro scritto con il sangue e con l'anima. Complimenti vivissimi.<br />Franco Campegiani Anonymousnoreply@blogger.com