tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post4204699854156226068..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: SANDRO ANGELUCCI: "DOMANDE PER MARIA"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-87406355915648320532020-02-04T01:17:56.224-08:002020-02-04T01:17:56.224-08:00Rispondere a Maria sarebbe in ogni caso riduttivo,...Rispondere a Maria sarebbe in ogni caso riduttivo, per cui "mi limito" a dirle "soltanto" GRAZIE, che non scrivo a caratteri cubitali solo perché non so come si faccia nei commenti a inserire questa opzione.<br /><br />SandroSandro Angeluccihttps://www.blogger.com/profile/06030426829729538242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-85959772498122745582020-02-03T05:10:52.128-08:002020-02-03T05:10:52.128-08:00Mi scuso per il ritardo e, ovviamente,ringrazio il...Mi scuso per il ritardo e, ovviamente,ringrazio il mio magistrale relatore e amico fraterno e ringrazio Franco, che si congratula giustamente con lui e solo per affetto con la sottoscritta. L'intervista è stata un'esperienza avvincente, originale, completa e spontanea. Non ho voluto sapere le domande e non sempre è stato facile misurarmi con un gigante come il mio relatore. Alla prima domanda cerco di rispondere anche qui, anche se andavo a braccio. Sandro ha messo in rilievo le due isole, dette 'secche' in quanto disidratate che 'sembrano rannicchiate quasi a difendersi da qualcosa'. E' vero. <br />Nella prima pagina e in quest'espressione vi è già un presagio degli orrori che verranno. Ha poi paragonato, con arguzia incredibile, le isole ai 'secchi', termine usato in gergo per indicare le navi smantellate adibite a viaggi terribili, che hanno come rotta privilegiata le spiagge del Bangladesh. Sulla natura dell'uomo mi sono appellata a J.Jacques Rousseau, che affermava che l'uomo nasce buono e la società può cambiarlo. Non condivido, infatti, le teorie lombrosiane e sono convinta che l'apprendimento possa determinare il vero carattere dell'individuo. Sul concetto di 'scavo psicologico' dei personaggi in questo romanzo mi sono soffermata molto sull'aspetto introspettivo. Non mi identifico molto nelle corrente realista o neo - realista, ma piuttosto sul modo di descrivere la natura, gli uomini e le storie dei romantici, in particolare di scrittori del '900 come Gadda,- Luca Giordano lo ha nominato al momento giusto -,senza alcuna volontà di identificazione, visto che ho chiari i miei limiti. Questo concetto è stato determinante per la domanda circa la frase dell'ispettore: "«Essere il peggior nemico di se stesso è il più grande lusso e la più grande tragedia di un essere pensante…". Ogni libro parla soprattutto di noi e in questa asserzione alludo a me stessa, alla determinazione nell'essere autocritica, nel marcare i territori del poco che posso osare in ambito culturale. La domanda sulle anfetamine e sul loro uso nel Secondo Conflitto è documentata e dimostra come si possano costringere ragazzi giovanissimi a combattere contro loro coetanei senza un perchè. Il metodo veniva usato in Vietnam con i famosi 'quattro bianchi', ovvero l'unione di quattro bevande al altissimo contenuto alcolico e sono convinta si usi in molte situazioni di guerra. Lo stile è esattamente quello descritto da Sandro e si tratta di una scelta. Presente storico, periodi brevi, tentativo di far sì che le immagini scorrano dinanzi ai lettori... Mi vergogno di andare avanti. Il grande trascinatore è stato il mio relatore. Io ho vissuto una serata indimenticabile soprattutto grazie a lui e al pubblico che ci ha sommersi... Grazie ancora a Nazario, che ci ospita con amore infinito, a Sandro, a Loredana, a Paolo e a tutti coloro che anche stavolta mi hanno onorata. <br /> Maria Rizzi Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-33771907443110348062020-02-03T02:18:57.372-08:002020-02-03T02:18:57.372-08:00Ringrazio Franco per il puntuale e, come sempre, a...Ringrazio Franco per il puntuale e, come sempre, acuto commento. Purtroppo (o per fortuna, chissà?) non abbiamo<br />il dono dell'ubiquità per cui i rispettivi impegni non ci hanno permesso di condividere la serata.<br />Ciò non significa, tuttavia, che i nostri punti di vista non s'incontrino e mi fa molto piacere riscontrarlo in ciò che dice.<br />Aspetto di leggerti,<br /><br />SandroSandro Angeluccihttps://www.blogger.com/profile/06030426829729538242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-29018139418497654972020-02-02T21:08:17.666-08:002020-02-02T21:08:17.666-08:00Non ero presente all'interessante intervista -...Non ero presente all'interessante intervista - causa un altro impegno letterario di cui tra breve informerò i lettori - e non so come Maria abbia risposto alle stimolanti sollecitazioni di Sandro. Immagino comunque, dati i temi trattati e la perizia dei protagonisti, che la serata sia risultata particolarmente coinvolgente e addirittura effervescente. Mi complimento pertanto con l'intervistatore per il modo con cui ha voluto condurre la danza, spaziando tra domande di ordine stilistico, strettamente letterario, a domande di interesse più ampio, di orizzonte sociologico e psicoanalitico, ma soprattutto morale ed etico, come quello della contrapposizione tra l'amore e l'odio xenofobo e quello, particolarmente spinoso ed intrigante, del rapporto tra il bene ed il male (innati entrambi?).<br />Franco Campegiani Anonymousnoreply@blogger.com