tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post5879544484929536899..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: UMBERTO CERIO TRADUCE "CHARLES BAUDELAIRE"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-26179030986327536592014-06-01T09:36:30.738-07:002014-06-01T09:36:30.738-07:00Ringrazio Roberto Mestrone per il suo sapido e poe...Ringrazio Roberto Mestrone per il suo sapido e poetico commento alla poesia del grande Baudelaire ed alle mie traduzioni dell’intramontabile poeta francese, cosa che , senza dubbio, ci avvicina spiritualmente. E’ questo il fascino<br />e l’effetto delle grande poesia<br />Umberto CerioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-44097057005699956882014-05-28T07:54:22.125-07:002014-05-28T07:54:22.125-07:00Ringrazio di cuore Umberto Cerio: ho posato gli oc...Ringrazio di cuore Umberto Cerio: ho posato gli occhi, con ammirazione, sulle sue splendide traduzioni. Tengo in cuore Baudelaire e le sue oscure tempeste fin dalla mia prima gioventù. " Ma che importa l'eternità della dannazione a chi ha provato, in un secondo, l'infinito della gioia? "<br />Come potevo non farmi affascinare dalla luce di questo Paradiso proibito? <br />Roberto MestroneAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-83377853642556614782014-05-24T09:05:18.941-07:002014-05-24T09:05:18.941-07:00Ringrazio di cuore gli esimi commentatori delle po...Ringrazio di cuore gli esimi commentatori delle poesie (e poi delle mie traduzioni), i quali hanno aggiunto la loro sensibilità alla mia e, soprattutto, a quella del grande Baudelaire, che ha sempre attratto, anno dopo anno, le sue migliaia di lettori. La poesia, il dramma della sua vita, il processo e la condanna dei suoi “fiori del male” del grande poeta francese, ha catturato anche la mia anima negli anni giovanili e poi, durante i lunghi anni di insegnamento nei licei dove sono stato, La lettura della poesia di Baudelaire (e degli altri “poeti maledetti”) è stata abbastanza costante nel corso degli studi dei vari “scapigliati” italiani, ai quali li accostavo per farne notare la differenza e, necessariamente, la superiorità. La verità è che, non ostante l’esecrazione, la maledizione, il senso del vuoto, dell’abisso, della distruzione, dell’angoscia, della bestemmia e delle sue strane preghiere, dello spleen, Inferi o Paradiso, Ateismo o Fede, Baudelaire ha, stranamente, sempre avuto lo sguardo verso l’oltre che segna il breve tempo dell’umano.<br />Umberto CerioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-73796549580971538002014-05-24T05:15:45.945-07:002014-05-24T05:15:45.945-07:00A Baudelaire stava stretto lo spazio dei viventi. ...A Baudelaire stava stretto lo spazio dei viventi. Per questo dedicò alla Morte il suo più ampio canto, quello che conclude i Fleurs du mal, il canto del viaggio:<br /><br />Plomber au fond du gouffre, Enfer ou Ciel, q’importe?<br />Au fond de l’Inconnu pour trouver du nouveau!<br /><br />Vivere è aspirare all’infinito. Qualcuno - un dio o un dèmone – ha posto nel cuore dell’uomo questo assurdo bisogno che travalica la possibilità della vita, questo pungolo che spinge a uscirne, incalzando di delusione in delusione l’anima sempre vogliosa. E aspirare all’infinito è aspirare alla Morte.<br />Al di là di quel varco, si prospettava per Baudelaire la speranza di ricuperare, reintegrata in tutto il suo originario splendore, quell’autentica immagine di sé che, al pari di ogni altro uomo, egli aveva derubata e avvilita, ma della quale serbava, e a differenza di molti tra noi, l’insopprimibile nostalgia.<br />Belle traduzioni! Che canto! C’è l’uomo con tutto il suo male di vivere. E c’è Cerio che con grande sensibilità e vena poetica ci ha dato la possibilità di gustarlo il grande Baudelaire come dall’originale.<br /><br />Nazario <br />nazariopardinihttps://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-74840923460187978812014-05-24T02:06:29.704-07:002014-05-24T02:06:29.704-07:00Pur non conoscendo il francese, e leggendo queste ...Pur non conoscendo il francese, e leggendo queste poesie solo in italiano, resto avvinta dalla forza creativa dell'Autore e del traduttore. Senz'altro il Proff. Cerio ha fatto suoi questi canti, ridandoli alla luce e al piacere della lettura rinnovati dalle folgorazioni delle sue emozioni in versi di grande esperienza metrica.<br /><br />Fulvia Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-7236051541715701622014-05-23T04:44:00.420-07:002014-05-23T04:44:00.420-07:00Umberto Cerio ci offre qui una scelta varia e sig...Umberto Cerio ci offre qui una scelta varia e significativa di poesie di Baudelaire, scelta che delinea tratti singolari della personalità e dell'opera dello scrittore francese. Complimenti per la traduzione che mi appare nitida e fedele allo spirito dei testi.<br />Pasquale BalestriereALDEBARANhttps://www.blogger.com/profile/06969500650951458820noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-42823741534339312152014-05-22T10:15:38.480-07:002014-05-22T10:15:38.480-07:00Ho studiato a Pisa e mi sono laureata in Lingue e ...Ho studiato a Pisa e mi sono laureata in Lingue e Letterature Straniere (Francese) col prof Alan Freer. E queste traduzioni mi riportano ai miei beati anni universitari, agli studi di Tecnica delle traduzioni e stilistica. Troppo lungo, naturalmente, riportare regole e principi basilari. Ma il principale resta (credo) quello di avvicinarsi il più possibile all'originale. E sta tutta qui la grandezza del Proff. Cerio, nell'avere tradotto il grande Baudelaire, miscelando anima e corpo con lo stato psicologico e i ritmi metrici dell'Autore. Veramente grande. La ringrazio di questa opportunità. Mi trascriverò queste traduzioni per conservarle.<br /><br />RenzaAnonymousnoreply@blogger.com