tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post7681042948663799050..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: Guido Oldani: Il Realismo terminalenazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-31718678813754302972012-08-23T08:31:56.545-07:002012-08-23T08:31:56.545-07:00Ringrazio per aver potuto leggere una parte dell’i...Ringrazio per aver potuto leggere una parte dell’intervista a G. Oldani.<br />Mi colpisce la forza metaforica nella traduzione poetica del suo pensiero (il realismo terminale).<br />Il nostro vivere quotidiano si snoda nei posti che ci sembrano conosciuti, confidenziali, amici: la casa ed i suoi oggetti, la fontana, il quartiere…. Gli oggetti però diventano i veri protagonisti, e sono potenti e senza anima. È violenta dietro l’apparente familiarità la metafora che li descrive ed interpreta, è una guerra- un incudine- su cui siamo battuti e modellati: verbi duri e drammatici, che spaventano. <br />La storia tutto trasforma, piega, capovolge, infradicia, smunta….e dimentica.<br /><br />s’infradicia e farcisce d’acqua fredda<br />nella fontana quasi ad affondare<br />un quotidiano piegato e senza scampo.<br />….<br />la lente d’acqua ancora più ingrandisce,<br />la pianta secca al bordo non stormisce<br />sporge la luna in presso a un pesce e a un sasso.(La storia)<br /><br />ci sono nell’armadio sui ripiani<br />scarpe con deformati tacchi obliqui<br />e calze dai rammendi o i fori tondi,<br />pattine a cerchi come gli ombelichi<br />giornali a plichi e sparsi anche dei tappi;<br />come se queste fossero le armi<br />di guerre a torte in faccia e senza scuse,<br />e i feretri o i loro decimali<br />sono gli stessi arnesi della pugna<br />che al suono delle trombe giudiziali<br />risorgeranno un giorno coi beati. (Rinfusa)<br /><br /><br />da Maria Grazia FerrarisAnonymousnoreply@blogger.com