tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post7837005301895740158..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: MAURIZIO DONTE: "SCENDE LA LUCE E IL GIORNO CORRE A SERA" nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-83903094214332757002015-03-28T03:19:43.382-07:002015-03-28T03:19:43.382-07:00Carissimo Maurizio, questa Poesia è molto bella pe...Carissimo Maurizio, questa Poesia è molto bella per genere, metrica, stile e contenuti, un capolavoro tra l'antico e il moderno che riprende una forma poetica molto difficile e in fin dei conti anche rara e, al tempo stesso, una visione tardo-romantica e crepuscolare delle cose e della Vita. Non risulta mai noiosa, e anche con le parole-rime è sempre piacevole alla lettura e alla riflessione. Un capolavoro della Letteratura contemporanea!<br /><br /><br />MassimilianoMassimiliano Zaino di Lavezzarohttps://www.blogger.com/profile/17267392621884157727noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-25997549150172861972015-03-24T16:41:32.589-07:002015-03-24T16:41:32.589-07:00Mio carissimo Maurizio, vengo a complimentarmi anc...Mio carissimo Maurizio, vengo a complimentarmi anch'io per questa tua difficile operazione letteraria, che, grazie a vari artisti, in primis Dante, ma soprattutto il Petrarca, ebbe una diffusione impressionante in Italia e in Europa. E poiché parliamo di una forma che cadde in disuso nel Seicento e nel Settecento, occorre coraggio e grande padronanza della vis poetica per riproporla oggi senza darle connotati desueti e per non renderla "grave, e greve, cioè noiosa sì per la lontananza del rimare, come per la continua e sazievole ripetizione delle sei parole ", come asserì Stigliani. Tu riesci a donare alla canzone un tono accorato e dolce, caldo e struggente. La chiusa, ovvero "Il congedo" é lirica in se stessa. Un'autentica perla che scuote le fronde dell'anima e incatena. Ti rivolgo i miei più sentiti complimenti, amico mio... Sai che non sono Poeta, ma il sentire é dono universale.<br /> Maria RizziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-20357681234090398742015-03-24T08:20:43.210-07:002015-03-24T08:20:43.210-07:00Ed in effetti il riferimento, come ben dice, è sta...Ed in effetti il riferimento, come ben dice, è stato proprio Francesco Petrarca, con la sua opera 332 del Canzoniere, della quale ho seguito lo schema, discostandomene solo per il congedo, che è ripreso dalla prima delle sestine liriche del medesimo autore.maurizio dontehttps://www.blogger.com/profile/12509129134304824788noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-79107666754473056222015-03-24T08:11:03.418-07:002015-03-24T08:11:03.418-07:00gentilissimo, professor Bozzi, la ringrazio moltogentilissimo, professor Bozzi, la ringrazio moltomaurizio dontehttps://www.blogger.com/profile/12509129134304824788noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-54023606969397776182015-03-24T07:59:05.052-07:002015-03-24T07:59:05.052-07:00Difficile operazione culturale. Richiama alla ment...Difficile operazione culturale. Richiama alla mente versi della nostra più significativa tradizione letteraria; dalla scuola toscana al dolcestilnovo, a quella siciliana. Naturalmente al Petrarca che riuniva in sé tutti i tentativi sperimentali antecedenti. E, sinceramente, trovo fluido e ispirato anche il significato. Sapendo che il rischio primo che si corre in questo tipo di composizioni è che la forma prenda il sopravvento sul contenuto, debbo riconoscervi un certo equilibrio, cosa non semplice da raggiungere.<br /><br />Prof. Angelo BozziAnonymousnoreply@blogger.com