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giovedì 29 giugno 2023

Floriano Romboli legge : " Sola tra memoria e dolore " di Daurija Campana

 





Daurija Campana

SOLA TRA MEMORIA E DOLORE

 

Recensione di Floriano Romboli

 Il discorso lirico di Daurija Campana: gioia della vita e amarezza del ricordo

 

Le poesie di cui consta la silloge Sola tra memoria e dolore, recentemente pubblicata dalla Casa Editrice Guido Miano, scandiscono i temi fondamentali e le prevalenti soluzioni formali-stilistiche di una ricerca artistico-letteraria rigorosa e coerente, che copre all’incirca un arco cronologico decennale, da La casa di paglia (2013) a L’ultima campana (2021). Al fine dell’impostazione di un’analisi critica inizierei con il porre in risalto la forza caratterizzante del motivo vitalistico, che sovente assume nei testi il tratto specifico dell’amor vitae («…Del nostro stupore / il mondo era degno, / i sassi sembravano chiari diamanti, / la nostra capanna parea un castello, / ed ogni bottone una medaglia… //…// O era la bella estate di allora, / la speme di bimbo, senza bisogni, / che coglie la vita come il più bel fiore?», La casa di paglia), e viene ulteriormente precisandosi come amore della terra, con tutta la serie di correlazioni naturistico-descrittive, con un corpus di spunti studiatamente celebrativi della grande civiltà contadina, rappresentata nella freschezza coinvolgente, nell’autenticità corroborante rese anche mediante le sequenze enumerative: «Sopra le chiare colline di grano / che bionde ondeggiano al soffio del vento / qui, oggi, io ho scoperto la vita: / era vestita di fiori di pesco // che cinguettavano mesti lontano / portavano al cuore un bel sentimento / come d’eterna gioia infinita / di un respirare umido e fresco // di fronde, di erba, d’acqua e di zolle / di coccinelle e farfalle nell’aria…» (La vita, corsivi miei, come sempre in seguito); «…Avremmo ancor / vissuto tra i canti degli usignoli / in pace … tra le onde del mare e ricordi lenti / che si dissolvevano all’orizzonte? / Avremmo ancor respirato, sentito, / toccato, annusato, mangiato, visto? / O la vita si sarebbe spenta lì?» (Guerra).

Nell’àmbito di tale ethos rurale, nel contesto di questa schiettezza agreste si creano profondi rapporti affettivi, legami sentimentali saldissimi che costituiscono la trama sostanziale e irrinunciabile dell’esistenza: « “…E quando l’aria fresca di settembre, / dolce la pelle d’oro accarezza, / non resta che l’aratro preparare / e raffinar le secche e dure zolle. / E bella è la terra anche a novembre, / quando è lavorata e non più grezza / pronta per il grano seminare, / o quando l’inverno la rende molle. //…// Chi mi darà la mano in questo mondo, / quando mi troverò davanti a Dio?” / ti stringo forte e d’impulso rispondo: “Babbo, vedrai che te la stringerò io!”...» (La mano del padre).

Tuttavia il quid proprium dell’elaborazione estetico-culturale di Daurija Campana consiste nella sofferta sottolineatura della precarietà delle condizioni ideali ed emotive della felicità, della facile, dolorosa disgregazione di quelle relazioni preziose sotto l’azione inesorabilmente distruttiva del tempo: «… E scorre il tempo tra le dita / e non te ne accorgi? / Non rimane che il solco / e la ferita che sanguina nel cuore. / Niente è; nulla sarà più. / Senza di te, neppure l’azzurro pare sereno; / è solo uno dei tanti colori, / senza scopo né senso, / che illudono l’attesa senza consolare, / senza riempire, senza essere veri…» (Novembre).

Da ciò deriva quel tono di triste, sommessa elegia che pervade i versi, non schermata e tanto meno risolta dalla tenace inclinazione memoriale: «Avrei voluto che fossi rimasto / fino alla fine della partita / ma il tempo agisce spesso in contrasto / e te ne sei andato pieno di vita //…// Prosegue ora lento il gioco del calcio, / tutto è scandito con ritmi lontani / di quei ricordi rivivo uno stralcio, / vorrei stringere forte le mani // ma l’arbitro fischia, la palla cade, / tu chiudi gli occhi ed inizi a dormire, / dormon le stelle e dormon le strade / e la mia gioia inizia a finire…» (La partita).

Il linguaggio dell’autrice è lessicalmente medio e sintatticamente agile ed essenziale, pur rivelando accuratezza di esecuzione e notevole equilibrio, nel ricorso a qualche arcaismo («…Eppure ancora io credevo / parole di bimbi lontani / con desiri da realizzare…», Non i sogni ma le persone), alla rima («Settembre: acre profumo di mosto. / Vorrei cogliere fichi al solito posto / e guardar la strada dalla collina / mentre l’inverno, lento si avvicina…», Settembre), all’anastrofe («Pennello che accarezzi la mia tela, / sinuosa traccia dalla mano stanca / quello che io vedo tu rivela / colore imprimi sulla parte bianca…», Colori), all’enjambement («Ti ho perso, sai? Tra le lacrime / uggiose del meriggio / ho lasciato che solo la mente / mia migrasse lontano…», Novembre, op. cit.); all’eleganza dell’espressione poetica corrisponde quella della composizione pittorica, la quale si affida a un disegno vigoroso e a intense “macchie” cromatiche, che evidenziano, su uno sfondo solitamente sfumato e semplicemente accennato, una figura principale, ora soltanto evocata e non realisticamente riprodotta (v. l’olio su tela Mio padre, ove la persona è non casualmente ritratta di spalle), ora più dettagliatamente delineata con esattezza pensosa (v. Ryder affamato e Autoritratto-Come Artemisia).

Floriano Romboli

 

 

Daurija Campana, Sola tra memoria e dolore, prefazione di Enzo Concardi, Guido Miano Editore, Milano 2023, pp. 80, isbn 979-12-81351-05-9, mianoposta@gmail.com.

 

GIUSEPPE SETTANNI " L' ETA' DELLA RAGIONE"

Con oggi entra a far parte dei Leucadiani Giuseppe Settanni, avvocato e professore di  diritto ma che qui si unisce a noi come viandante verso l'isola che non c'è ma che insieme non smetteremo mai di cercare.

Nazario Pardini


Giuseppe Settanni, avvocato e docente universitario, è nato a San Giovanni Rotondo (FG) nel 1981 e vive a Fano (PU). Con Edizioni Ensemble ha pubblicato le raccolte poetiche Blu (2019) e Affreschi strappati (2022). Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui i premi Ossi di seppiaDiana NemorensisAriodante MarianniMons. A.F. Pecci e Besio 1860. Suoi testi sono pubblicati sui più importanti siti e blog italiani di poesia, come Poesia del nostro tempoPoetarum silvaLa poesia e lo spiritoL’altroveInverso, l’Angolo Poesia del quotidiano La Repubblica e l’Angolo degli Inediti di Stampa 2009.


L’età della ragione

 

(raccolta inedita di Giuseppe Settanni)

 

 

Estratti

 

 

            *

 

sopravvivo alla vita da troppo. almeno da

un’eternità.

fabula rasa.

quand’è che comincia il futuro.

 

 

                *

 

straripare prima della

vendemmia. gli argini.

le alture. la pioggia

corrodeva. tra i sassi

c’era poco da

calpestare. non abbiamo

avuto spazio. non abbiamo

più legami.

da milioni di secoli

qualcuno si diverte a non

farci arrivare alle radici.

 

            *

 

non so attaccare mezzo chiodo. come credi

che possa di punto in bianco crocifiggere

la tua parsimonia di affetti.

sono inerme anche quando separo i ferri.

guarda. senza volere ho inserito il gambo

nel mio braccio disteso.

quasi una paralisi ma

sto bene.

 

                *

 

scandisce male. ci mettono
poca pazienza con lui. è

attento. recepisce. ha

somatizzato i dissidi. si

difende non esaudendo.

ha la testa

altrove. le prime lettere.

è contento di afferrare.

partecipa. con rigore.

abbassare la voce. e

abbracciarlo. in poco tempo

diventerebbe un indovino.

 

                *

 

perché cospargi di un velo

le tue debolezze. lei aspetta da tanto una

carezza. e non chiede conto.

quanta attenzione per non

scoprirti. pure quando vieni messa a nudo

non perdi l’equilibrio. immaginavo

che avresti immaginato.

 

sinossi dell'opera L'età della ragione

Non poesie di dei ed eroi, ma di fisica e politica, etica e matematica, tecnica e filosofia. Un’unione tra verso e ragionamento a metà tra percezione e dimostrazione. Legami diversi, inversi. Una sorta di confronto inafferrabile tra Montale e Derrida, Ferlinghetti e Bauman. I versi de L’età della ragione presuppongono un filtro logico, una costruzione mentale, uno studio (dis)interessato, prima di arrivare nell’intimo. Senza perdere di vista il dono delle impressioni e dei presagi che ci rendono vivi, L’età della ragione sente la necessità di risvegliare Aristotele e la sua celebre quanto illusoria classificazione delle scienze contenuta nella Metafisica per arrivare alle dolcezze (o forse debolezze?) della poesia più propriamente “poetica”. Perché solo una poesia “studiata”, che presuppone un’attenzione tangibile nei confronti della conoscenza (e della sua compostezza), può aprire le intercapedini dei barattoli in cui ci ha chiuso la modernità.

mercoledì 28 giugno 2023

Premio Nazionale di Poesia – “Girolamo Angeriano –Città di Ariano Irpino” IV Edizione - Anno 2023

  


Premio Nazionale di Poesia – “Girolamo Angeriano –Città di Ariano Irpino”                                                                  IV Edizione - Anno 2023

L’Accademia “Girolamo Angeriano”, con il patrocinio del Comune di Ariano Irpino (AV), con la partecipazione dell’Associazione “Vizio di Leggere” e Rotary Club Avellino Est Centenario, bandisce la IV edizione del Premio Nazionale di Poesia “Girolamo Angeriano - Città di Ariano Irpino”

Scadenza iscrizioni:   30 giugno 2023   



Regolamento

Art. 1 - Possono partecipare al concorso autori italiani e stranieri con elaborati in lingua italiana a tema libero.

Art. 2 - Il concorso si articola in 4 sezioni:

Sezione APoesia inedita: massimo 2 poesie dattiloscritte, a tema libero: i                                          componimenti non dovranno superare la lunghezza di 40 versi;

Sezione BPoesiasilloge edita (volume di poesie): il volume, dotato di codice                         ISBN, da far pervenire alla Segreteria del Premio in tre copie, deve                               essere stato pubblicato negli ultimi 7 anni: Una delle copie deve essere                 firmata e contenere i dati dell’autore. Inviare, inoltre, il testo, anche via                   email, in formato pdf.  

Sezione CPoesia inedita dialettale: massimo due poesie non superiori a 40 versi,                   con traduzione in italiano;

Sezione D : poesia singola per studentiD1: riservato agli alunni delle scuole elementariD2 riservato agli studenti delle scuole medieD3 per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado. Ogni studente partecipa con una poesia, a tema libero, non superiore ai trenta versi, da far pervenire, anonima, in quadruplice copia unitamente alla scheda di partecipazione   allegata, debitamente compilata.

Se inviata per posta elettronica, allegare due file, uno contenente il testo, l’altro la scheda di partecipazione con i dati richiesti.

Art. 3 - Gli elaborati partecipanti al premio non saranno restituiti.

Art. 4 - Il giudizio della giuria è insindacabile e inappellabile.

Art. 5 - Le opere partecipanti dovranno essere inviate alla segreteria del premio, in una delle due modalità, di seguito precisate:

Spedizione postale: al seguente indirizzo: Segreteria Premio Nazionale di Poesia “G. Angeriano”, c/o Nicola Prebenna, Via I. Vinciguerra, n.12/4, 83031 ARIANO IRPINO (AV), entro e non oltre il 30 giugno 2023 (farà fede il timbro postale di spedizione);

Per le sezioni A, C, D, inserire il/i testo/i anonimo/i, in quadruplice copia, contraddistinti da un motto, in una busta contenente un’altra busta in cui viene inserita la scheda di partecipazione, riportata in calce al presente bando, su cui è annotata la sezione a cui si partecipa, il motto abbinato al testo, e la ricevuta del versamento della quota-contributo.

In caso di partecipazione a più sezioni è possibile effettuare la spedizione cumulativamente, in unica busta, indicando con chiarezza a quale sezione ogni opera viene associata.

Spedizione elettronica: al seguente indirizzo: nicolapreb@gmail.com

per le opere inedite: con unica mail all’indirizzo nicolapreb@gmail.com, a cui va allegato un file in formato word o pdf contenente le opere, anonime, contraddistinte da un motto, unitamente ad altro file, relativo alla scheda di partecipazione, con i dati dell’autore. La duplicazione sarà a cura della Segreteria, che renderà anonime le copie per la Giuria. In caso di partecipazione a più sezioni è possibile effettuare la spedizione cumulativamente, allegando tutte le opere nella stessa mail, indicando con chiarezza a quale sezione ciascuna opera viene associata. Allegare copia del versamento effettuato quale contributo per le spese organizzative.

Art. 6 - La quota di partecipazione è fissata in € 20,00 per ciascuna sezione a cui si partecipa. Se si partecipa a due sezioni, il contributo per la seconda sezione è di €. 10,00.

La quota potrà essere versata con assegno non trasferibile tramite bonifico bancario IBAN: IT94D0306975653002700002518 intestato al segretario del Premio:

Nicola Prebenna, via Vinciguerra 12/4 - 83031 Ariano Irpino.

E’ importante indicare nella causale di versamento: “IV° Premio Nazionale di Poesia Girolamo Angeriano - Città di Ariano Irpino”.

Per la sezione D, la partecipazione è gratuita.

Art. 7 - I premi in denaro dovranno essere ritirati personalmente, gli altri premi potranno essere ritirati anche da persona munita di delega durante la cerimonia di premiazione. Non saranno spediti per posta.

Art. 8 - La partecipazione al concorso costituisce implicita autorizzazione al trattamento dei dati personali, in applicazione della normativa vigente in materia di privacy e trattamento dei dati. L’Accademia “G. Angeriano” si impegna ad utilizzare i dati richiesti, esclusivamente ai fini del presente concorso e della propria attività culturale, astenendosi da qualsiasi loro utilizzo a scopo di lucro.

Art. 9 - Non si accettano copie non dattiloscritte. Eventuali copie scritte a mano annulleranno la partecipazione al premio.

Art. 10 - La giuria ha l’obbligo di motivare soltanto le 5 opere premiate per ogni sezione.

Art.11 Ai vincitori verrà comunicato il premio assegnato mentre tutti i partecipanti al concorso riceveranno via email il verbale della giuria e saranno invitati per il ritiro dell’attestato di partecipazione. I risultati verranno pubblicati a conclusione della cerimonia di premiazione.

Art.12 - Per informazioni: segreteria del premio

Telefono: 0825/827181 ; cell: 349-0581538

E-mail: nicolapreb@gmail.com

 - PREMI -

(per la Sezione A)

Tra i finalisti, sarà poi definita la classifica dei vincitori:                                      

1° classificato: premio di €. 200,00, diploma d’onore;

2° classificato: trofeo, diploma d’onore;  

3° classificato: trofeo, diploma d’onore;

4° classificato: diploma d’onore, trofeo;

5° classificato: diploma d’onore, trofeo;  

(per la Sezione B)

Tra i finalisti, sarà poi definita la classifica dei vincitori:    

1° classificato: premio di €. 400,00, diploma d’onore;

2° classificato: trofeo d’onore, diploma d’onore;

3° classificato: trofeo, diploma d’onore;

4° classificato: trofeo, diploma d’onore;

5° classificato: trofeo, diploma d’onore.

Per i premiati vi sarà una motivazione scritta da parte della giuria. 

Per la sezione C:

Tra i finalisti, sarà poi definita la classifica dei vincitori:

1° classificato: premio di €. 200,00, diploma d’onore;

2° classificato: trofeo, diploma d’onore;

3° classificato: trofeo, diploma d’onore; 

Saranno premiati, a discrezione della giuria, con segnalazioni con diploma d’onore, i testi ritenuti meritevoli.

(per la sezione D): 1°, 2°, 3° Premio: diploma d’onore + buono libri

SPONSOR -

Saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione. 

 - PREMIAZIONE -

La premiazione avrà luogo il giorno 30 settembre 2023; qualora la cerimonia di premiazione, per imprevedibili evenienze, non potesse tenersi alla data ipotizzata, ne sarà data preventiva comunicazione.




15° CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA ADRIANO FORNACCIARI “CITTA’ DI VIGNOLA”

 

CENTRO STUDI VIGNOLA – APS
In occasione della 52a Festa dei Ciliegi in Fiore
promuove il
15° CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA 
ADRIANO FORNACCIARI
“CITTA’ DI VIGNOLA” EDIZIONE 2023


 

BANDO DI CONCORSO 

ART.1 - II Concorso è articolato in tre sezioni:  

SEZ. A: POESIA INEDITA A TEMA LIBERO

Possono partecipare cittadini di qualsiasi nazionalità. Ogni concorrente potrà partecipare con una sola poesia a tema libero, di non più di 36 versi. Il testo deve essere in lingua italiana.

SEZ. B: POESIA A TEMA

Ogni concorrente potrà partecipare con una sola poesia in lingua italiana sul tema: “Un’ emozione” che ritorna vibrante di sensazioni.. È un tuffo al cuore, la vertigine di un volo nel vuoto, la tua forza nel domani..

Tema da sviluppare nel senso più vasto del termine, con una lirica di non più di 36 versi. Il testo deve essere in lingua italiana. 

SEZ. C: POESIA IN VERNACOLO

Ogni concorrente potrà partecipare con una sola poesia, di non più di 36 versi in lingua dialettale (dialetti di tutte le regioni Italiane),  specificando a quale regione appartenga il vernacolo e allegando traduzione in italiano.

 

ART. 2 – Accettazione regolamento - privacy

La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.

I dati personali saranno trattati in ottemperanza dal D.Lgs 196/2003 e dal Regolamento (UE) 2016/679. Il trattamento dei dati personali dei partecipanti, è finalizzato unicamente alla gestione del Concorso e dei premi. Tali dati non saranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.

Con l’invio degli elaborati con i quali si partecipa al concorso, allegare il consenso esplicito, scritto, firmato e datato, espresso dall’interessato, al trattamento dei dati personali, finalizzati alla sola gestione del Concorso e dei premi.

L’interessato ha diritto di richiedere al Titolare, tramite il recapito di seguito indicato, la cancellazione, la revoca del consenso al trattamento, la rettifica, la limitazione e opposizione al trattamento.

 

ART. 3  – Ogni concorrente potrà partecipare ad una o a tutte e tre le sezioni del concorso inviando in formato cartaceo in unica busta o via e-mail, carattere preferito “times new roman 12”, due copie dell’opera, di cui una anonima ed una corredata dei dati anagrafici completi di: indirizzo, numero di telefono e/o cellulare, indirizzo e-mail di posta elettronica. In calce alla stessa, il concorrente dovrà apporre la seguente dichiarazione autografa:

Dichiaro che l’opera\e presentata\e a codesto Concorso è\sono di mia personale creazione e non è mai stata pubblicata su antologie o raccolte con il codice ISBN. In entrambe le copie dovrà essere specificata la sezione per cui si concorre. Il tutto dovrà essere inviato a:

15° Concorso Internazionale di Poesia

ADRIANO FORNACCIARI

“ Città di Vignola”

c/o Centro Studi Vignola

Via Fontana n° 8 41058 Vignola (Mo)

L’invio potrà avvenire anche per posta elettronica alla

e-mail: centrostudivignola@gmail.com con le stesse modalità sopra espresse allegando attestazione di avvenuto pagamento della quota di partecipazione. Agli autori verrà inviata comunicazione/ricevuta di iscrizione/accettazione al concorso.

Gli elaborati non saranno restituiti

TERMINE DI CONSEGNA: 15.11.2023

(farà fede il timbro postale)

 

ART. 4 – Il giudizio della Giuria è insindacabile; ad essa spetta pronunciarsi sui casi controversi e su quanto non espressamente previsto dal presente regolamento.

La Giuria, i cui nomi saranno resi noti all’atto della premiazione, sarà formata da persone qualificate ed impegnate nel campo della letteratura e delle arti.

La partecipazione al Concorso implica l’accettazione del presente bando in ogni sua parte, presupponendone la conoscenza da parte dei partecipanti.

 

ART. 5 – É prevista, a parziale copertura delle spese organizzative, una quota di partecipazione di:

€ 25 per partecipare ad una sezione, di € 35 per due sezioni, di € 40 per le tre sezioni. Il pagamento di tale quota dovrà essere effettuato con assegno bancario   recante la dicitura “non trasferibile”, intestato a Centro Studi Vignola, inserito direttamente nella busta contenente gli elaborati o con Bonifico presso BPER

IBAN:IT32X0538767075000000302002

Causale: 15° Concorso Internazionale di Poesia “Città di Vignola” 2023

 

ART. 6 – Premiazione

Ai vincitori della Sez. “A” Poesia Inedita a tema libero

1° Classificato €. 400   targa e diploma

2° Classificato €. 200   targa e diploma

3° Classificato €. 100   targa e diploma

4° Menzione d’Onore targa e diploma

5° Menzione d’Onore targa e diploma

6° Menzione d’Onore targa e diploma

 

Ai vincitori della sez. “B” Poesia a Tema

“Un’ emozione” che ritorna vibrante di sensazioni.. È un tuffo al cuore, la vertigine di un volo nel vuoto, la tua forza nel domani..

1° Classificato €. 400   targa e diploma

2° Classificato €. 200   targa e diploma

3° Classificato €. 100   targa e diploma

4° Menzione d’Onore targa e diploma

5° Menzione d’Onore targa e diploma

6° Menzione d’Onore targa e diploma

 

Ai vincitori della sez. “C” Poesia in Vernacolo

1° Classificato €. 400   targa e diploma

2° Classificato €. 200   targa e diploma

3° Classificato €. 100   targa e diploma

4° Menzione d’Onore targa e diploma

5° Menzione d’Onore targa e diploma

6° Menzione d’Onore targa e diploma 

Ai classificati ai primi tre posti, sarà consegnata una confezione di ciliegie Toschi.

 

ART. 7  Diritti di stampa

L’Associazione Centro studi Vignola - APS si riserva ogni diritto di pubblicazione, ritenendosi sollevata da qualsiasi pretesa sia da parte degli autori sia di terzi per l’inserimento in Antologia delle Poesie classificate ai primi posti e di un numero di opere giudicate meritevoli dai giudici.

Ai soli vincitori sarà data tempestiva comunicazione a mezzo posta, telefono o indirizzo e-mail di posta elettronica, a tutti i Poeti sarà inviata via e-mail la classifica ufficiale finale. 

Tutti i pubblicati in Antologia per ricevere Attestato di partecipazione e Antologia, dovranno comunicare telefonicamente o via mail la loro presenza alla cerimonia di premiazione almeno 15 gg prima della premiazione stessa.

A richiesta, con spedizione via e-mail, attestato nominativo di partecipazione al Concorso e Antologia in formato Pdf. 

La Cerimonia di Premiazione avrà luogo a Vignola (MO), alla presenza del mondo istituzionale, della cultura e dell’associazionismo nell’Aprile 2024, in data e luogo da stabilirsi, in occasione della 53ᵃ Festa dei Ciliegi in Fiore. 

É d’obbligo la presenza dell’autore alla Cerimonia di Premiazione per i premi in denaro, per i quali non sono ammessi delegati o rappresentanti. Per quanto riguarda gli altri premi, saranno ammessi delegati per il ritiro, previa comunicazione scritta. 

Per ogni eventuale richiesta o comunicazione relativa alle modalità di partecipazione al Concorso:   tel. 059/762796 Cell. 345/0908338 

  Il bando completo e successivi comunicati relativi al Concorso, saranno pubblicati su: 

www.centrostudivignola.it 

  centrostudivignola  

www.lapoesiadigabriellamanzini.it 

siti specializzati in Concorsi di Poesia. 

Ideatrice artistica del Concorso

Gabriella Manzini

centrostudivignola@gmail.com 

Coordinatrice Artistica del Concorso:

Ricci Renata

centrostudivignola@gmail.com 

Coordinatore tecnico del Concorso

Alfio Fabbri

centrostudivignola@gmail.com