tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post1086625924405054849..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: NAZARIO PARDINI: "ALLA LUNA" DA ALLA VOLTA DI LEUCADE, 1999nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-50137926129447712592020-08-29T02:35:14.019-07:002020-08-29T02:35:14.019-07:00Nazario carissimo, in questa lirica che non conosc...Nazario carissimo, in questa lirica che non conoscevo e che, come sempre accade, mi ha stordita, evochi la luna, come un tuo illustre predecessore, senza consentirci di rimpiangerlo. Giacomo Leopardi ha in comune con te una bellissima opera, il titolo della stessa, l'evocazione dell'astro notturno e le rimembranze, ma tu sei nuovo, appartieni a questo secolo, anzi anticipavi il 2000, vista la data nella quale è stata concepita la lirica. Continuo a stupirmi del tuo stile moderno, che attinge al metro classico rendendolo attuale, arricchendolo di figure retoriche magnifiche e impreziosendolo di immagini che fanno bene e male al cuore. La luna, un tempo galeotta, invecchia insieme ai sogni, impallidisce: <br />"A cosa mi somiglia il tuo pallore<br />sfumato nei canneti di lacustri <br />rumori."<br />E non la riconosci, ti sembra altra, nuova e lontana. <br />"fragile si estenua nella notte<br />consumandosi stanca."<br />Non si può fermare le lacrime dinanzi a versi così ispirati, lacerati dal dolore, dalla dolcezza e da quell'innocenza che ti appartiene, che mi continua a stupire e ad accarezzare. Leggere poesie simili è resurrezione. Si crede nel Poeta che sublima ogni stagione del proprio tempo, che trasforma la luna in compagna di viaggio e di preghiera... Sei malinconico, comprendi che l'amore di un tempo non indossava l'abito argenteo della luna, ma il tuo ardore, eppure doni umanità all'astro notturno, lo antropomorfizzi, per renderlo vicino alle storie di oggi. La luna è 'disperata', 'simile a un fantasma': riflette la nostalgia, soffre di saudade come te... ha conosciuto altri cieli, altre notti. Sì, sembra proprio che ti rivolga a una compagnia di viaggio, che seduta in un angolo del cielo, ricorda e sbiadisce, invece di imbiancare come te, come ognuno. Ripone i sogni in un angolo segreto e, nel suo pallore, attende l'aurora del tempo. Sei portentoso! Un forte grato abbraccio. Maria Rizzihttps://www.blogger.com/profile/05738604025979536386noreply@blogger.com