tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post2630067020161798436..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: VALERIA BELLOBONO SU "LA VITE E LA VELA" DI GIANLIVIO FASCIANOnazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-33867801161347996632014-12-18T12:17:54.340-08:002014-12-18T12:17:54.340-08:00Cari tutti,
la recensione di Valeria, autentica &#...Cari tutti,<br />la recensione di Valeria, autentica 'perla' è il frutto della magnifica serata del 13 dicembre alla Libreria Arion Monti, nel corso della quale abbiamo presentato i romanzi di Gianlivio Fasciano e Antonio Moscatello. A questo proposito ritengo doveroso porgere un plauso alla casa Editrice Kairos, che pubblica testi di indubbio valore, meritevoli di occupare posti di rilievo sugli scaffali di ogni libreria. Fasciano e Moscatello si sono rivelati scrittori di autentico talento: innovativo, originale, fantasioso il primo; profondo, intenso, coinvolgente l'altro e lo staff Iplac, che rivoluziona le antiche formule delle presentazioni, coinvolgendo tutti gli amici nelle relazioni, ha dimostrato di dare ancora una volta il tocco vincente alla serata.<br />Valeria è stata assolutamente meravigliosa. Il suo stile si staglia fiero, poetico, appassionato e dimostra come il critico letterario nasca anche e soprattutto sul campo. Nel ringraziare lei, gli altri relatori e i lettori, ci tengo a ribadire che il nostro è un lavoro entusiastico di puro volontariato! <br />Un abbraccio. <br /> Maria RizziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-86552029622781150052014-12-18T04:47:45.400-08:002014-12-18T04:47:45.400-08:00Caro Sandro, io penso che sia uno scambio. La nota...Caro Sandro, io penso che sia uno scambio. La nota critica o la recensione è quanto l'Autore riesce a fare emergere dall'anima del lettore, come se fossero sensazioni risvegliate attraverso il profumo della carta. Grazie per le tue bellissime parole...<br /><br />Valeria BellobonoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-1780421403321240202014-12-18T04:38:47.445-08:002014-12-18T04:38:47.445-08:00Franco, le tue parole mi confondono... grazie mill...Franco, le tue parole mi confondono... grazie mille! Questa è la riprova che la buona letteratura fa davvero bene (il libro è profondo e godibilissimo) e, attraverso attestazioni di stima simili, non si fa altro che accrescere la voglia di andare avanti e continuare. Siamo una squadra stupenda e condividiamo quanto di più bello possa esistere...<br /><br />Valeria BellobonoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-12415272305137277462014-12-16T14:57:29.039-08:002014-12-16T14:57:29.039-08:00Ho assistito personalmente a questa presentazione ...Ho assistito personalmente a questa presentazione di Valeria Bellobono e - come le ho detto in quella circostanza - desidero ora ribadirlo pubblicamente:<br />è così, per quanto mi riguarda, che la critica diventa essa stessa un'opera, gratificando l'autore come meglio non si potrebbe e recando un grande contributo alla creatività letteraria.<br /><br />Sandro Angelucci Sandro Angeluccihttps://www.blogger.com/profile/06030426829729538242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-13814177644974777062014-12-16T08:28:46.328-08:002014-12-16T08:28:46.328-08:00Sono d'accordo con te, Valeria. Le oche giuliv...Sono d'accordo con te, Valeria. Le oche giulive e le femmes fatales non sono donne vere, come non lo sono le squallide e conformiste sciacquette da cucina. Lasciami dire però che gli uomini che le vogliono e le descrivono così non sono uomini veri. Ogni simile attira il suo simile. Gli uomini veri vogliono donne vere, donne con la spina dorsale. Seducenti, certo; vestali domestiche, indubbiamente; ma soprattutto amazzoni grintose e ricche di personalità, compagne di battaglia con cui poter affrontare le asperità della vita. Come la tua Linda, per l'appunto, "una donna che non si arrende, che non si lascia vivere, una ribelle" alla cui scuola siamo tutti invitati - uomini e donne - per apprendere come si diviene artefici del proprio destino, lasciandosi alle spalle sconforto e rassegnazione. Non ho letto il libro di Gianlivio Fasciano e in merito non saprei cosa dire. Dico però ciò che penso di questa tua suggestiva presentazione: una nota critica eccellente, intrisa di commovente poesia e di muscoluta grinta morale. Grazie e complimenti vivissimi.<br />Franco Campegiani <br />Anonymousnoreply@blogger.com