tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post2842543157920504466..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: EDDA CONTE: "MANI PIENE DI SABBIA", RACCONTOnazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-7551556402584594992020-05-20T04:12:24.596-07:002020-05-20T04:12:24.596-07:00e tu, carissima e dolce Maria Rizzi...! Con la tu...e tu, carissima e dolce Maria Rizzi...! Con la tua inconfondibile penna adorna di piume leggere sai scrivere con l'anima , nell'eleganza della scrittrice di classe....<br />Così ti ho ritrovato nel tuo "Mare invisibile", di cui mi accingo a tracciare una pur breve ma sentita nota di lettura.<br /> Ti ringrazio con un forte abbraccio. Edda.edda contehttps://www.blogger.com/profile/04135137929043442500noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-33604169296709025612020-05-20T00:33:43.466-07:002020-05-20T00:33:43.466-07:00 Straordinaria Maria Grazia, di questo tuo bel com... Straordinaria Maria Grazia, di questo tuo bel commento ti ringrazio!<br />Sei sempre un ottimo interlocutore dei miei personaggi...sembrerebbero usciti dalla tua penna, per quanto riesci a comprenderli.<br />I miei sinceri complimenti, sempre.<br />Ti abbraccio. Eddaedda contehttps://www.blogger.com/profile/04135137929043442500noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-52156707771234892352020-05-19T10:59:09.585-07:002020-05-19T10:59:09.585-07:00Carissima Edda, sono rimasta molto colpita dal tuo...Carissima Edda, sono rimasta molto colpita dal tuo testo, in quanto anch'io scrissi un racconto su questo tema e lo conclusi con l'asserzione che noi uomini prima o poi perdiamo il senso dell'infinito e ci accorgiamo di avere bisogno di tempo... Mi lego alla magistrale Maria Grazia per sottolineare quale fulgida intuizione sia il riferimento al Tempo in un periodo come quello che stiamo attraversando, che ci rende tutti simili a Domina, eppure consapevoli che la clessidra va avanti e svolge il suo lavoro. Il personaggio che hai creato, degno di Italo Calvino o di Gianni Rodari, è tra l'onirico e il fiabesco, così come il co-protagonista, ovvero Il Sapiente, e nella sua inconsapevolezza si rivela l'allegoria della vita infantile, del senso di beata onnipotenza delle creature che non sanno e non possono sapere. La vita a poco a poco le racconta un'altra storia e la conduce nel mondo adulto con la mediazione favolistica di una luce più alta - forse il Creatore? -. Non è bello parafrasare i racconti, temo si rubi la loro anima, si rischia di riscriverli. Il tuo capolavoro, Amica mia, merita rispetto profondo. Hai una padronanza dell'arte di narrare che incanta. Sei incisiva e lieve, forte e dolce. E il tuo costrutto è davvero perfetto. Ti abbraccio forte! Maria Rizzihttps://www.blogger.com/profile/05738604025979536386noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-60492410589816597762020-05-19T08:15:39.212-07:002020-05-19T08:15:39.212-07:00Il tempo di Edda ..
È stato in questi giorni anche...Il tempo di Edda ..<br />È stato in questi giorni anche il tema di mia meditazione. Il corona virus mi ha rubato tre mesi di tempo. Non potevo non riflettere. Come la capisco quella Domina che vive solo il presente e che solo un’occasione infelice le fa scoprire il tempo!. È espressione della nostra epoca impietosa e futile, fatta di un tempo anfibio che non scandisce più la vita e del quale ci sentiamo ospiti estranei. Storie straordinarie le fantasie di Edda che entrano in modo indelebile nel nostro immaginario, anche se non appartengono al piano dell’immaginario, ma a una realtà di cui forse abbiamo perso il codice. In alcuni quadri ( penso a un quadro di Elena Schiavi- cui si può dare tanti titoli), il trascorrere del tempo appare non sospeso, ma contraddetto e vanificato. Sembra far fiorire nel presente il passato remoto, senza ricorrere alla scorciatoia degli arcaismi comuni (a tanta figurazione novecentesca), né ad alcun’altra forzatura stilistica che possa manifestare il gusto della sua o di alcun’altra epoca. È TEMPO, forse Attesa. Il suo legame con il mondo è sancito da una parentela nutrita ed esercitata nel lavoro, alla scoperta della realtà senza reciderla dalle sue misteriose radici. È questo che Domina non ha mai messo in conto: gli echi dispersi di voci remote. la magia del verso, o del colore, del presente, …ha bandito l’arbitrio del tempo, ma lo sguardo forse penetra oltre la scorza delle apparenze, lo spirito incontra forse la patria che sempre attende il suo ritorno. È l’augurio per Domina.<br />Alla sabbia del Tempo urna la mano<br />era, clessidra il cor mio palpitante,<br />l’ombra crescente d’ogni stelo vano<br />quasi ombra d’ago in tacito quadrante.<br />(da G. D’Annunzio, Alcione)<br /><br />Maria Grazia Ferrarishttps://www.blogger.com/profile/17803499441626376026noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-14232565596679670712020-05-19T00:54:56.739-07:002020-05-19T00:54:56.739-07:00Un affettuoso grazie a Nazario e un caro saluto ag...Un affettuoso grazie a Nazario e un caro saluto agli amici che si soffermeranno a leggere questo racconto.<br />Eddaedda contehttps://www.blogger.com/profile/04135137929043442500noreply@blogger.com