tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post3036437936972183682..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: CARMELO CONSOLI: "GLI ORTI SUL FIUME"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-52194829079617521712015-02-06T06:29:45.334-08:002015-02-06T06:29:45.334-08:00Parlare di felicità in poesia, non è facile. Il ri...Parlare di felicità in poesia, non è facile. Il rischio è di cadere nel banale o nella complessità filosofica.<br />Più facile è dire della non-felicità come ebbe a scrivere Montale: “Codesto solo oggi possiamo dirti,/ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.”<br />Invece, in questa sua lirica, Carmelo Consoli ci dipinge la felicità con un canto tutto intriso di bucolica armonia. <br />L’uomo metropolitano non sa cosa sia perché ha solo la “certezza triste/di computer, coincidenze, autostrade”. <br />Della felicità, scrisse, Trilussa:<br /><br />“C’è un’ape che si posa<br />su un bocciolo di rosa:<br />lo succhia e se ne va…<br />Tutto sommato, la felicità<br />è una piccola cosa.”<br /><br />E, scrive il nostro Poeta, è “Felicità d' usignoli,/ felicità d'api e calabroni.”, la piccola felicità della vita agreste dove tutto è in armonia e persino “il fiume rallenta il suo affanno/verso il mare”, accarezzando le erbette profumate che crescono lungo gli argini suscitando “festa di girini/ volo di libellule”.<br />Al grigiore della città di cemento si contrappongono i colori: il verde, il rosato, il vermiglio, il giallo… e vige una condivisione fraterna e solidale: “il pomodoro divide il sole/ con i rospi e le ninfee”.<br />Qui “sorridono gli orti” mentre “lassù”, “sopra” c’è solo tristezza, nessun sorriso, e la fatica di affannati respiri. Quei due avverbi di luogo sono semanticamente rilevanti e significativi per dirci che le “gioie discrete, che stanno alla base della felicità, si possono trovare solamente nelle piccole cose terrestri, perché queste ci appartengono tanto da farci elevare sino a “balla(re) una danza gialla di farfalla”. Ed ecco come Carmelo ci pennella la felicità!<br /><br />Grazie per questo bel dono poetico e grazie a Sandro Angelucci per averlo proposto.<br /><br />Lorena Turri<br /><br />Anonymousnoreply@blogger.com