tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post367670613873083851..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: MADDALENA LEALI: "HAI VESTITO LA NUDITA'" AL MARITO CESARE CANUTInazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-85446361081506542542019-07-26T09:39:04.783-07:002019-07-26T09:39:04.783-07:00Ciao Franca. Grazie. Ho seguito le traversie di tu...Ciao Franca. Grazie. Ho seguito le traversie di tua mamma.E' il dolore in assoluto più lungo da rielaborare, a volte neppure ci si riesce. La Dickinson diceva che è ereditario. Ti telefono presto. <br />Un grande e stretto abbraccio.<br />MaddalenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-66752539059170985062019-07-26T09:32:46.775-07:002019-07-26T09:32:46.775-07:00Ciao Pasqualino. Grazie, caro. Ti voglio bene e so...Ciao Pasqualino. Grazie, caro. Ti voglio bene e so che me ne vuoi anche tu: è sempre evidente nei tuoi commenti generosi. E' un momento davvero difficile, ma hai ragione, passerà, come per tutti e per altri ancora più difficili. Per quanto riguarda il testo, grazie per aver compreso che non è l'istintivo frutto per la sofferenza del lutto. Ho elaborato per un mese pensieri e parole. C'è tutta una vita lì dentro, compreso il metro in dodecasillabi sciolti, escluso il decasillabo dell'ultimo verso che ho voluto lasciare così per timore di sciupare l'immagine. Grazie, amico caro, per l'affettuosa vicinanza.<br />MaddalenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-83170178574049206432019-07-26T09:05:45.085-07:002019-07-26T09:05:45.085-07:00Maria, che dire! Alla fine facciamo tutti parte di...Maria, che dire! Alla fine facciamo tutti parte di quel pianto universale che Pascoli intende e ci fa intendere in "X Agosto". La morte arriva talmente uguale per tutti da risultare persino banale, mentre quando ci tocca, sia essa attesa o inaspettata, il dolore che ne consegue sembra a ciascuno di noi unico e irripetibile. Ora mi spiego il gelido commento di un paio di mesi fa da parte di un'amica che perse il marito giovanissimo:<br />" Eh cara! A chi tocca tocca!"<br />E' così, ora lo riconosco, e lo è per tutti gli eventi fondamentali della vita umana. Mai come ora ho amato Leopardi, Giacomino, come lo chiamava Cesare e mai come ora ho percepito l'inutilità del nostro esistere. Passerà, forse, ma ormai ho letto e studiato troppo per crederci ancora così come pochi sono ancora gli anni del mio futuro per poter pensare al dono della Fede, perché tali sono le virtù teologali: un dono.Ebbi la fortuna, una volta, di parlare a lungo con Antonino Zichichi, uomo di Fede profonda e ormai privo d di dubbi. Ecco, questo uomo minuto ma dalla mente eccelsa mi ha dimostrato che sempre, nella ricerca scientifica, si giunge ad un punto morto, un limite oltre il quale è impossibile proseguire e allora l'unica nostra salvezza è la Fede, non importa quale purché si tratti di un "Universo" sicuro per la nostra mente. Ciao Maria, tesoro bello. Ti sto scrivendo in continuazione, quasi ogni giorno: tanti pensierini come i bambini.Appena pronti saranno tuoi.Un abbraccio strettissimo.<br />MaddalenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-65440395546018369782019-07-26T04:30:57.383-07:002019-07-26T04:30:57.383-07:00Carissima Maddalena cosa ci rimane della vita se n...Carissima Maddalena cosa ci rimane della vita se non l'amore che ci è dato e che abbiamo a nostra volta donato...? Ti ho conosciuto fiera e combattiva, con il tuo Cesare grande e dagli occhi colmi del vostro amore, vi ho visti specchio e forma, poesia e colore. Non sono mai riuscita a telefonarti in questo periodo perchè stavo attraversando anch'io il periodo infelice della malattia di mia madre e non avrei saputo trasmetterti forza, forse ora possiamo condividere sì il dolore, e un lutto grande, ma è la forza della poesia il nostro coraggio, la vita che continua. Ti abbraccio forte forte, amica mia. Franca DonàAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-37351795485708088832019-07-25T14:50:32.655-07:002019-07-25T14:50:32.655-07:00Vorrei esprime di cuore le mie più sentite condogl...Vorrei esprime di cuore le mie più sentite condoglianze per questo dramma familiare a Maddalena e alla famiglia tutta. Sono avvenimenti certamente indescrivibili e che forse neppure in poesia si riesce ad esternare nella sua totale amarezza in quanto va oltre il pensiero umano. Pertanto si può solo accettare o diversamente sconvolgere del tutto l'esistenza di chi resta. Coraggio Maddalena la vita va sempre avanti e siamo tenuti a seguirla a continuarla; il tempo rimarginerà ogni ferita che ora ci sembra insanabile. Riguardo la poesia che dire? Ho notato, più volte che in questi casi lo sfogo poetico si riduce di parecchio per cogliere l'essenzialita del dire con pochi o pochissimi versi. Maddalena invece, dopo tutto, riesce ad esternare quel forte sentire con una poesia compiuta ed esaustiva. E' un dettato poetico ove si percepisce plasticamente lo slancio, l'impeto irrefrenabile che Le ha consentito di mettere nero su bianco. Complimenti e ancora condoglianze. Pasqualino Cinnirella Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-73693705564191459872019-07-25T03:17:56.649-07:002019-07-25T03:17:56.649-07:00Maddalena mia, ti leggo con i brividi a fior di pe...Maddalena mia, ti leggo con i brividi a fior di pelle, dopo le interminabili telefonate, le paure, le preoccupazioni,le speranze, gli ultimi giorni. E, uniti allo strazio, le risate che Cesare, l'Immenso Cesare, che regalava a te e agli amori.<br />La lirica è di disperazione e di luce. Giorni orsono amica d'anima, moglie - coraggio, mi dicesti: "lo sapevo da tre anni che sarebbe andata così..." Rimasi basita. In questi tre anni ho visto Cesare sui palchi consegnare i suoi meravigliosi quadri e partecipare ai banchetti con il sorriso. Ho sempre creduto che guarisse. Ma l'Amore è percezione profondissima, fiuto, profezia. Nonostante tutto siete rimasti non insieme, uniti in una monade di amore, leggerezza, dolore e flussi interminabili di parole. Maddalena mia, hai vissuto per lui senza fatica, eppure eri e sei distrutta. <br />Oggi elabori ed è la fase meno facile. Senti la mancanza e, come reciti, 'avresti voluto trattenerlo lì'... <br />Ti scrivo ancora che Cesare è lì e viaggerà in moltissimi luoghi per continuare a vivere attraverso la bellezza che, con straordinaria umiltà, ha seminato. Centinaia di Opere popolano le gallerie e, soprattutto, la vostra cantina. La tua chiusa mi ha fatta piangere e vorrei saperti convincere che 'la vita non gli restituisce esile/ l'ultimo sussulto/ fatto di avorio e di ali di farfalla', - quale incanto!-, ma in realtà Cesare è di ritorno. sta per abitare la casa che è sempre stata il suo nido e il suo laboratorio creativo, e sta per proteggere te, moglie, amica, confidente, Artista e gli altri Amori...<br />Una pagina la tua che mi ha stretto i nodi del cuore, mi ha commossa e mi ha permesso di ripercorrere gli anni vissuti con voi. Cesare non ci ha lasciati, credici! Io ti tengo stretta e ti accarezzo...<br /> Maria Rizzi <br /> Anonymousnoreply@blogger.com