tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post5127652211088021911..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: EDDA CONTE: "SULLA BELLEZZA - DIVAGAZIONI"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-78455365834643340682019-10-28T04:27:30.177-07:002019-10-28T04:27:30.177-07:00Tre persone di valore, tre intelligenti commenti ...Tre persone di valore, tre intelligenti commenti alla mia "divagazione" e tre mani che si tendono in affettuosa amicizia...<br />Vi ringrazio tutti col cuore , miei carissimi Maria Grazia, Marco ,Serenella , e in primis il "Nostro Condottiero" che sempre con grande generosità e sollecitudine ci ospita sull'Isola.<br />Edda Conte.edda contehttps://www.blogger.com/profile/04135137929043442500noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-52950482057692109492019-10-26T10:51:57.517-07:002019-10-26T10:51:57.517-07:00Sogno? Meditazione? Poesia?
“se le vesti strappas...Sogno? Meditazione? Poesia? <br />“se le vesti strappassi alla Bellezza...."Un verso trovato sulle pagine di un libro, un verso il cui pensiero, si rivela essere per Edda, la giusta chiave, per aprire la porta di una favola.<br />La natura, il tempo, la bellezza ne sono i personaggi principali. Tre elementi che hanno dimostrato in tutti i tempi, essere oggetto di grande motivo di fascino per ogni poeta. <br />E’così che Edda riesce ad entrare in questa splendida favola ed a interagire con i personaggi. Cosa non semplice per comuni mortali. Serve una mente particolare, tendente al sogno. Una mente elastica, che abbia la capacità di innestare la retromarcia per tornare allo stadio di bambina. Insomma, occorre la mente divergente di un autentico poeta. <br />E non esiste ombra di dubbio, affermare che Edda lo sia.<br />Serenella MenichettiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-75441718430438678442019-10-26T01:06:42.383-07:002019-10-26T01:06:42.383-07:00Queste riflessioni sulla "bellezza" di E...Queste riflessioni sulla "bellezza" di Edda Conte attestano il suo mutamento di indirizzo filosofico e poetico.<br />La "bellezza" delle vesti stracciate non si arrende ed anzi, si impone a tutto l'orizzone-protagonista della Poetessa.<br />Il tiglio ripropone, ad esempio, il rinnovarsi della Natura con l'aiuto del Tempo...<br />Lo specchio riflette l'amore per la Poesia nei versi della rinascita dal buio di certi momenti esistenziali per connettersi al Sogno...<br />Il Sogno che declina il tempo onnipotente (Principe delle favole...) e manipolatore girotondo di spensieratezza e gioco sino ad accecare la Poetessa con la presenza di un "albero altissimo" che trasforma il corpo nello spirito di un abbraccio partecipe e intensivo. <br />La paura del tempo è scomparsa: l'intreccio allargato ad orizzonti impensabili dilata la stessa natura della bellezza che non appare solo estrinsecarsi ma riappriopiarsi del ruolo inconfondibile assegnatole dall'Essere attraverso il flusso cosmico che coinvolge tutti i viventi.<br />Il sogno non è più un esercizio virtuale, ma diviene "realtà" vissuta e da viversi in compagnia di una metamorfosi attesa e compresa.<br />Edda Conte nelle sue "divagazioni" capovolge il suo universo prosopoetico con la piena consapevolezza di approdare in una visione nuova del suo vissuto.Marco dei Ferrarihttps://www.blogger.com/profile/07449895880662027536noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-71080453415439490952019-10-25T19:18:04.774-07:002019-10-25T19:18:04.774-07:00Edda Conte torna a noi abbandonandosi alle divagaz... Edda Conte torna a noi abbandonandosi alle divagazioni sul tema Bellezza e Tempo che si intrecciano e talvolta si elidono come dimostra la storia e la sua osservazione spregiudicata <br />Nel caos esperenziale in cui viviamo spesso riusciamo ancora a stupirci del permanere del Bello che conduce con sé il silenzio e il pensiero poetante,favoloso, così come la nostra poetessa che si abbandona emozionata all’effimero della natura che vive la sua fantastica vita:” Un lieve fruscio....il tiglio , giù nel giardino, muove le foglie. Qualche foglia volteggia e cade sul prato. Nasce un contrasto di colori....il verde, il giallo, qualche pennellata di ruggine tra le foglie rimaste sull'albero. Un broncio della Natura. Anche il tiglio non vuole stracciare la veste alla bellezza, eppure tra poco avrà i rami nudi, sarà brullo, tutto stecchi, come cosa morta, finita.” <br />La meditazione si cala nella propria storia individuale:” Come vorrei essere il tiglio che si spoglia e si riveste, restando sempre uguale alla sua bellezza!.....Sogni...” il rassicurante Sogno che apre alla dimensione onirica: “Il sonno talvolta apre un mondo strano, una realtà dove tutto diventa possibile”, può diventare il gratificante Principe delle favole.<br />Il tempo divoratore di ogni cosa, un tema scespiriano ….- Eppure l’esistenza, pur labile nella sua magnifica banalità, non cessa di incantarci: la notte che spegne il giorno, la viola che sfiorisce, i riccioli neri che imbiancano, gli alberi superbi ridotti a scheletro, l’erba moribonda imprigionate in covoni…La vita muta, si trasforma, si perde, si rinnova. Ciclico il tempo, indifferente, non richiede rimpianti o lacrime. Solo stupore Tutto spegnendosi trasforma: altre bellezze nasceranno, altro ciclo, che ridarà vigore alla lama della falce mai soddisfatta del suo lavoro perpetuo ed inesorabile. Come salvarsi? Incerta sfida: ….forse grazie alla poesia<br />Maria Grazia Ferrarishttps://www.blogger.com/profile/17803499441626376026noreply@blogger.com