tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post5222508841662629531..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: FRANCO CAMPEGIANI: "LA SCRITTURA..."nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-43315509360853989122018-02-26T01:33:58.712-08:002018-02-26T01:33:58.712-08:00Dici bene, Pasqualino: "Lo scrivere è un'...Dici bene, Pasqualino: "Lo scrivere è un'estensione del verbo mentale". Sta tutto qui il messaggio dei quattro autori che ho avuto l'onore di presentare. Per uno scrittore, scrivere e pensare sono la stessa cosa, ed è la mano a tenere unite le due facoltà. Va da sé che si possa scrivere in tanti modi diversi, ivi compreso quello digitale, come io ora sto facendo sulla tastiera del mio p.c. Tuttavia la forma autografa della scrittura, attingendo direttamente alla psicologia dello scrivente, si direbbe insostituibile nell'organizzazione e nella trasmissione del pensiero. Fare a meno di questa ricchezza è una vera menomazione. Ti ringrazio per la condivisione e per il contributo.<br />Franco Campegiani<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-37964609927275324772018-02-25T12:56:44.955-08:002018-02-25T12:56:44.955-08:00Dici bene, Pasqualino: "Lo scrivere è un'...Dici bene, Pasqualino: "Lo scrivere è un'estensione del verbo mentale". Sta tutto qui il messaggio dei quattro autori che ho avuto l'onore di presentare. Per uno scrittore, scrivere e pensare sono la stessa cosa, ed è la mano a tenere unite le due facoltà. Va da sé che si possa scrivere in tanti modi diversi, ivi compreso quello digitale, come io ora sto facendo sulla tastiera del mio p.c. Tuttavia la forma autografa della scrittura, attingendo direttamente alla psicologia dello scrivente, si direbbe insostituibile nell'organizzazione e nella trasmissione del pensiero. Fare a meno di questa ricchezza è una vera menomazione. Ti ringrazio per la condivisione e per il contributo.<br />Franco CampegianiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-43509830301863071442018-02-23T07:01:51.060-08:002018-02-23T07:01:51.060-08:00Veramente illuminante ed incisivo il sopra scritto...Veramente illuminante ed incisivo il sopra scritto di F. Campegiani; ed altrettanto valide saranno certamente le tesi, in merito allo scrivere "a mano", dei quattro autori visto da angolature specifiche: psicologiche, pedagogiche, sociali, sano appagamento dell'IO e addirittura terapeudico che porta inevitabilmente verso quella UMANITAS interiore che nel nostro contesto storico risulta essere ormai di infima percentuale nei rapporti tra simili. Lo scrivere è un'estensione del verbo mentale, del pensiero,della parola quale marchio divino dato all'uomo per convivere, coabitare in armonia non solo con i propri simili ma anche con altre identità: animali e pure cose, poste sul suolo terra. Sta all'uomo il giusto estendere questo scrivere sia come forma/modo che come contenuto. Pasqualino Cinnirella Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-12220897696174507212018-02-19T22:10:50.622-08:002018-02-19T22:10:50.622-08:00Ottimo intervento, questo di Maria Grazia Ferraris...Ottimo intervento, questo di Maria Grazia Ferraris. Arricchisce notevolmente, con annotazioni e citazioni autorevoli, il discorso iniziato dai quattro scrittori che hanno dato vita al testo da me esaminato. Discorso controcorrente, che polemicamente rivaluta il ruolo insostituibile della scrittura manuale in tempi in cui la comunicazione viene sempre più affidata a mezzi tecnologici che allontanano l'uomo dalla comunione con se stesso. La ringrazio vivamente per il contributo, anche e soprattutto a nome degli autori del libro.<br />Franco Campegiani Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-4083157491301823512018-02-19T07:29:15.045-08:002018-02-19T07:29:15.045-08:00Importanti riflessioni sulla funzione creativa del...Importanti riflessioni sulla funzione creativa della scrittura. Tornerei a ripensarle e proporre alcune sottolineature dei nodi focali del discorso.<br />- Scrittura creativa- <br />Nei diversi momenti della nostra vita la Scrittura “ci aiuta a pensare, ma è lei che ci ripensa“ scrive il filosofo Duccio Demetrio ed è in questo gioco di specchi, di rimandi, di intrecci che ci manifesta la sua esistenza, e con essa, la nostra, ci offre la possibilità di esprimere ed esprimerci, ma per tale via è essa stessa che si mostra, come soggetto autonomo e terzo. E come amante benevola, se non lesina sofferenze e tormenti, sempre in ultimo soccorre e sostiene”. La scrittura come ricerca di equilibrio e di felicità.<br />L’osservazione ci conduce a un secondo passaggio: le Relazioni autentiche/in autentiche.<br />-Se perdiamo di vista l’aspetto creativo e consolante della scrittura, la ricerca del nostro io profondo, singolare, rimane solo la comunicazione superficiale imperante della tecnologia, robotizzata, massificante che solo apparentemente ci fa sentire integrati, membri accettati e assimilati nell’attualità alienante della modernità. <br />-Sembra inattuale proporre un ritorno alla scrittura manuale.<br /> È invece profondamente saggio: il momento di ritorno in sé e alla lentezza dell’elaborazione -conquista umana- del pensiero. Promuove aspetti della psiche e della personalità individuale obliate, se non proprio cancellate, da smartphone e computer. <br />È dimostrato da numerosi studi che la scrittura a mano sviluppa la capacità mnemonica, organizza le informazioni nel cervello in aree specializzate, stimola il pensiero astratto e la diversità: “ Dentro la grafia …-si colloca il nostro Io, che non può nascondersi, portato fuori dal tratto grafico, come un vero e proprio tracciato elettroencefalografico".<br />LA SCRITTURA MANUALE, infatti, è UN’IMMAGINE di sè adesso e qui; una trascrizione dell’esserci, in cui si esprimono memoria, emozione, volontà, piacere estetico, desiderio di continuare. <br />Lo scrivente, a ben riflettere, sta in una dimensione teatrale, compie un’azione, e procede di scelta in scelta, svoltando, allungando, chiudendo, schivando, disgiungendo, collegando…. Scrivere ci protegge; ci dice che ci siamo, che sono io e nessun altro. <br />Per questo, sostituire l'uso del corsivo con il digitale può avere effetti molto negativi sullo sviluppo cerebrale, nei bambini in particolare.<br />La letteratura coi suoi esempi, come sempre, è una grande maestra di educazione e di pensiero. Infatti - l’uomo è come scrive. Avete mai guardato con attenzione la scrittura dei grandi, ad es. di Leopardi, ( una scrittura chiara e nitida,fluida senza affettazione), o di Federico Fellini ( con spazi ben organizzati, e forme originali e semplificate in un movimento veloce e dinamico) o di Elsa Morante (dai gesti grafici piccoli e vibranti sul rigo che esprimono vivacità intellettuale, curiosità e interesse per il rinnovamento e la varietà?)…e si potrebbe continuare.<br />Maria Grazia Ferrarishttps://www.blogger.com/profile/17803499441626376026noreply@blogger.com