tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post5611599340303479861..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: LORENZO SPURIO: "L'AURORA DI NEW YORK GEME", NOTE SU LORCA AMERICANOnazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-24332282399489493132020-05-08T02:15:00.670-07:002020-05-08T02:15:00.670-07:00Gentile Sandro, ti sono profondamente grato per la...Gentile Sandro, ti sono profondamente grato per la pazienza e la stima dimostrata verso di me nel leggere il mio non breve contributo. Trovo nelle tue riflessioni a commento un sentimento di viva partecipazione nei confronti di quanto da me scritto, alla luce della non facile situazione nella quale ci troviamo in questo periodo. La letteratura non e´ solo insegnamento ma monito per andare avanti. Elemento di denuncia. Pausa per riflettere. Ti ringrazio, dunque, per aver ravvisato nel mio testo, questa volonta´ di dipingere uno scenario mesto e preoccupante, ma non in chiave pessimistica, quale punto di partenza per un cammino di rinascita, nuova consapevolezza, forza ritrovata e la costruzione di una nuova umanita´. Buona giornata. Lorenzo Spurio Lorenzo Spuriohttp://www.blogletteratura.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-47127431229737776982020-05-07T07:13:44.373-07:002020-05-07T07:13:44.373-07:00Lorenzo Spurio ha descritto e delineato alla perfe...Lorenzo Spurio ha descritto e delineato alla perfezione il quadro apocalittico che Federico Garcìa Lorca ha tratteggiato con i suoi versi profetici (la poesia - quando è davvero grande poesia è sempre profetica).<br />Un quadro apocalittico - dicevo - si, certo. E questo non vuol dire pessimistico, ma neppure ottimistico: etimologicamente Apocalisse significa Rivelazione. Questa è l'unica certezza. Sul futuro nessuno è in grado di dire.<br />Scrive 'visionariamente' Lorca: "I cavalli vivranno nelle taverne e le formiche curiose andranno all’assalto dei cieli gialli che si rifugiano negli occhi delle vacche. Un altro giorno vedremo la resurrezione delle farfalle disseccate e procedendo ancora in un paesaggio di spugne grigie e barche mute vedremo brillare il nostro anello e nascere rose dalla nostra lingua”.<br />E, sinceramente, mi piace che Spurio concluda il pregevole intervento con il ritorno all'attualità e con un punto di domanda, che denota una visione chiara e onesta delle cose: "Dopo il confinamento [a causa del Corona Virus] ci saranno ancora aria inquinata, irrespirabile, il rumore assordante, la massificazione? È questo il “progresso” che ci aspetta per il domani?<br />La poesia non è chiamata a rispondere ma a fare; intanto a fare, senza preoccuparsi del domani.<br />Complimenti vivissimi,<br /><br />Sandro Angelucci<br /> Sandro Angeluccihttps://www.blogger.com/profile/06030426829729538242noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-86531710282133464462020-05-07T06:03:43.499-07:002020-05-07T06:03:43.499-07:00Ringrazio di cuore il critico e cara amica Cinzia ...Ringrazio di cuore il critico e cara amica Cinzia Baldazzi per questo ricco commento al mio intervento qui sopra gentilmente pubblicato dal prof. Pardini. Trovo, come sempre, e forse in maggior misura in tale contesto, le considerazioni di Cinzia perfettamente pertinenti e utili, oltre che quanto mai concrete e attuali, alla luce della circostanza amara che ormai da troppe settimane stiamo vivendo. Credo - anzi posso dirmi abbastanza certo di questo - che il giornalista che ha dedicato il tale articolo su "La Vanguardia" e da me proposto in traduzione abbia in qualche modo voluto far risaltare alcuni dei tanti elementi presenti nella magmatica opera di Lorca in questione - che meriterebbe uno studio di centinaia di pagine e di capitoli ben strutturati - alla luce di un suo desiderio di paragone all'emergenza sociale del momento. Con l'intento, forse, di rimarcare l'attualità di un'opera (scritta ottanta anni fa) ancora così concreta e vivida, purtroppo spesso strumentalizzata e considerata inferiore ad altre della produzione del poeta spagnolo, sebbene in essa sia contenuto un mondo - di denuncia, ma anche di svelamento dell'interiorità - che non è seconda a niente e a nessuno. Ciao Grazie ancora. Lorenzo SpurioLorenzo Spuriohttp://www.blogletteratura.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-68025230387188841502020-05-07T03:40:46.765-07:002020-05-07T03:40:46.765-07:00Complimenti a Lorenzo Spurio per questo contributo...Complimenti a Lorenzo Spurio per questo contributo critico, incrementato da una fitta trama composta da assi di pertinenza incrociati nello status attuale e nel recente passato, nutriti da ampie, dettagliate riflessioni sulla poetica, sulla vita di Garcia Lorca, attinenti l’ambito generale dove essa scaturiva. <br />Se posso suggerire una breve nota su “L’aurora”, brano conosciuto sin da ragazza, da allora in poi ho avvertito il segnale di quanto l’aberrazione, il dolore elaborati dai versi lorchiani nascondessero (come in ogni messaggio artistico-polisenso accade che si articoli un livello semantico, ulteriore, magari imprevedibile) il lacerante sentimento di doversi rivolgere proprio a contesti in realtà amati pur nell’inconscio profondo: affascinanti, imponenti nel loro divenire metropolitano, tali da essere condivisi con angoscia mortale, perché attaccati da forze maligne, concrete e potentissime. <br />Le vittime del coronavirus a New York, al pari di quelli del resto del mondo, suppongo Lorca le piangerebbe con tragico sconforto esente da limitative condanne spazio-temporali: le quali sono d’altra parte sempre state assenti nella ricca umanità e nell’eccellenza della poësis del nostro Federico, anche quando rischiava di essere colpito a morte. Ridotto pure lui in una fossa comune.<br />Cinzia Baldazzihttps://www.blogger.com/profile/05568122961937851693noreply@blogger.com