tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post5718649849507242173..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: GIULIO GIANELLI: "ALBERI"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-56451854351306119302018-01-19T02:21:35.858-08:002018-01-19T02:21:35.858-08:00Grazie infinite, Nazario, per il risalto dato al m...Grazie infinite, Nazario, per il risalto dato al mio umile commento. Sei davvero troppo generoso! E io ti stringo forte forte. <br /> Maria RizziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-81576325355957467372018-01-18T04:36:31.614-08:002018-01-18T04:36:31.614-08:00Quella di Gianelli è una poesia di eclissi ed esil...Quella di Gianelli è una poesia di eclissi ed esilio. Affetto da una gravissima malattia patisce la precarietà dell'esistenza. Questa difficile condizione di vita non lo spinge, a livello artistico verso un ripiegamento intimistico, bensì lo induce alla scoperta dell'umiltà cristiana. Trova sollievo in un atteggiamento panteistico, in uno slancio mistico verso gli elementi della natura. La lirica "Alberi" rappresenta la testimonianza di tale scelta.L'Opera è un sonetto di ottima fattura contenutistica e stilistica e addolora il pensiero che Poeti come il Gianelli siano stati del tutto dimenticati. Egli propone versi di ampio respiro, che spalancano spazi di profonda misericordia verso gli alberi, più vicini a lui degli uomini nei periodi della malattia. La chiusa, bellissima, rende l'idea dell'amore che il Poeta nutre verso di essi: <br />"Disertato dai più diletti cuori,<br />a la vostra ombra ne trovai l’oblio<br />e mi sentii cospargere di fiori."<br />Si può lasciare nell'oblio un Artista simile? <br /> Maria Rizzi Anonymousnoreply@blogger.com