tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post5794455449040200434..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: SANDRA EVANGELISTI: APPUNTI SU MARIO LUZInazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-21115128436620186522013-08-29T10:10:28.534-07:002013-08-29T10:10:28.534-07:00Sandra Evangelisti, la cui poesia ho avuto il piac...Sandra Evangelisti, la cui poesia ho avuto il piacere di ospitare sul mio blog, Alla volta di Léucade (poesia di grande intensità umana che allarga le braccia al mondo tutto, partendo dalle sue minuzie e uscendone con quella personale acribia intellettivo-emotiva antecedente all'atto razionale e di questo involontariamente inzuppata fino a tradurlo in categoria dello spirito: VALLE Nella consueta/ valle del tempo/ trovo risposta/ Dove pensavo/ ci fossero angeli,/ ora vivo ), tocca un tasto del mondo luziano attualissimo. Io credo, come lei crede, che il Poeta non sia mai stato fuori dalla storia e dalle vicissitudini di un secolo in cui ha vissuto pienamente, anima e corpo. Tanto meno ne è stata la sua poesia. Anche quando Luzi sembra straniarsi dalle vicende storiche per un esistenzialismo strettamente personale, tale stato, battezzato dallo spiritualismo del credente, non lo isola, dacché è frutto di questa o quell’altra tragedia di cui è disseminato il suo tempo. E’ lì il focus della sua poetica. E’ quello di saper universalizzare la tristezza umana, con un animo che sa andare oltre la tragedia stessa. Sono le “cose” alla base del suo dire poetico. Da quelle prende spunto ed in quelle è intrufolato, di quelle è impastato. Non si può assolutamente parlare di un Luzi estraneo ed isolato. Di un Luzi solo ermetico, ed occupato in un pensiero di forma. Il poeta è nei contenuti. Contenuti che nascono dalle sue odissaiche esperienze che trovano, però, a loro volta, la sorgente nelle fratte del vivere e del vissuto umano. Quella del Luzi isolato è una teoria destinata a crollare in partenza. C’è chi lo vuole utilizzare con teorie filosofiche o politiche. Ma Luzi è da approfondire poeticamente in un crescendo lirico che fa del suo sentire uno spleen universale. Anche se questa inquietudine di essere terreno è sempre contaminata dalla sua persuasione cristica come sotterraneo motivo in tutto il suo canto. E la poesia riportata a conferma lo dimostra già in buona parte, anche se altri versi potrebbero essere più incisivi. Ho avuto il piacere di incontrarlo più volte e di parlare con lui a casa sua via Bellariva, 20 assieme a Giorgio Luti e Vittorio Vettori autori (questi due ultimi autori di mie prefazioni e recensioni). Molti gli argomenti da lui toccati. E grande la sua gentilezza e la sua disponibilità Lo ricordo come un grande signore per stile e coerenza. Ed una sua frase mi è rimasta fissa nella mente: “Il poeta può volare, può azzardare spazi onirici che lo ripuliscano dalle aporie del vissuto; ma anche per questi voli occorre un carburante: un mélange di vita, e di storia; un miscuglio di dolore, e di fede”.<br /><br />Nazario Pardininazariopardinihttps://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-52602681881657112022013-08-27T08:06:01.577-07:002013-08-27T08:06:01.577-07:00Senz'altro il maestro Luzi ha sempre sostenut...Senz'altro il maestro Luzi ha sempre sostenuto la parola "viva" non alimentata da espressioni cariche di odio o chiacchiere senza senso per la pace dell'umanità ......mi riferisco, in speciale modo, alle note di Luzi contenute nel libro Il giusto della vita edito dalla casa editrice Garzanti. La poetessa Sandra Evangelisti, con questa nota presentata sul blog del Prof. Pardini, fa bene anche ad evidenziare che Mario Luzi non è stato autore chiuso in una torre eburnea e distaccato dal mondo basta anche ricordare, la collaborazione del maestro, con le opere teatrali di Costa, che hanno saputo dare vitalità alla forma poetica nello spazio dell'arte-teatro. <br />Interessante e complimenti.miriam binda luigiahttps://www.blogger.com/profile/17555221591995943398noreply@blogger.com