tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post7245416841801796029..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: UMBERTO CERIO: NOTA PER "OLTREFRONTIERA" DI PASQUALE BALESTRIEREnazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-62235118991510490752016-05-10T05:30:26.441-07:002016-05-10T05:30:26.441-07:00Voglio ringraziare il carissimo Umberto Cerio per ...Voglio ringraziare il carissimo Umberto Cerio per questa nota emozionata ed emozionante, pervasa d'affetto, di competenza, di cultura, di conoscenza della realtà nella quale normalmente spendo i miei giorni. E un affettuoso grazie anche a Franco Campegiani che, come sempre, acutamente intuisce; e dichiara. <br />Pasquale BalestriereALDEBARANhttps://www.blogger.com/profile/06969500650951458820noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-59576637522438345412016-05-10T02:47:28.583-07:002016-05-10T02:47:28.583-07:00Quello di Balestriere è un esempio luminoso di com...Quello di Balestriere è un esempio luminoso di come la poesia possa rinnovarsi ed essere contemporanea restando legata alla classicità. Ciò non vuol dire che il poeta non sia consapevole che il mondo classico sta andando in frantumi nella modernità. Non credo pertanto che il suo intento sia di "restaurare", di "conservare", quanto piuttosto di continuare a cogliere in ciò che si è infranto l'aspirazione all'unità. La sua poesia delle piccole cose è tesa a scoprire nel particolare il battito dell'universalità. Non è l'intimismo crepuscolare che vive il frammento come dispersione, come frattura dolorosa e irreparabile dall'unità. Né tanto meno c'è traccia, in questi versi, del minimalismo dei tempi attuali, che ha chiuso totalmente i ponti con l'universalità. Balestriere avverte nel quotidiano, nella semplicità degli affetti e dello scoglio in cui vive (la sua isola, la matria terra dei padri)il lampo lontano dell'eternità, di quegli archetipi da cui l'umanità s'è allontanata, ma che sono e restano il suo stampo perenne, la sua quintessenza, la sua verità. Ho già avuto modo di leggere "Oltrefrontiera" e conto di tornare a farlo con maggiori attenzioni, magari con la guida dell'acuta lettura che qui Umberto Cerio ne dà.<br />Franco Campegiani Anonymousnoreply@blogger.com