tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post7704562814529029792..comments2024-02-27T05:17:01.565-08:00Comments on Alla volta di Leucade: SERENELLA MENICHETTI: "IL LINGUAGGIO METASEMANTICO"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-56549914676770481402021-12-24T01:51:34.664-08:002021-12-24T01:51:34.664-08:00Ringrazio tutti voi per l'attenzione e per il ...Ringrazio tutti voi per l'attenzione e per il contributo degli illuminati commenti.Serenella Menichettihttps://www.blogger.com/profile/14177466991951798558noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-89742545300691850782021-12-23T00:56:21.184-08:002021-12-23T00:56:21.184-08:00Serenella riesce a evocare con le parole i suoni...Serenella riesce a evocare con le parole i suoni dell’indicibile, ed ho il dono di connotare di levità il tempo presente . Ringrazio anche gli autori e autrici dei commenti molto interessanti. Nadia Chiaverini nadia chiaverinihttps://www.blogger.com/profile/08028355330887966600noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-5200456149097637622021-12-22T08:58:57.993-08:002021-12-22T08:58:57.993-08:00Grazie carissima Patrizia della tua attenzione.
S...Grazie carissima Patrizia della tua attenzione.<br /><br />Serenella MenichettiSerenella Menichettihttps://www.blogger.com/profile/14177466991951798558noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-90488124255882410172021-12-22T03:01:01.847-08:002021-12-22T03:01:01.847-08:00Grazie Serenella. Certamente parliamo di due poeti...Grazie Serenella. Certamente parliamo di due poetiche assai diverse che in comune hanno la ricerca del suono della parola, come anche della sua biologia. Il risultato è assai diverso perché se Maraini lavora sul suono teatrale, il metasimbolo lavora sul simbolo intriso nel suono. In entrambi i casi c'è una ricerca (casuale o voluta) dell'archetipo. Buona giornata.Visioni da Captaloonahttps://www.blogger.com/profile/10266652530769869273noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-8539461864814288112021-12-21T22:46:49.136-08:002021-12-21T22:46:49.136-08:00Quando la poesia è musica e poesia, si può e si sa...Quando la poesia è musica e poesia, si può e si sa evocare. Prima ancora di Maraini in poesia, il teatro, nella commedia dell'arte, ha utilizzato il linguaggio onomatopeico detto "grammelot" dal francese grommeler/borbottare: il linguaggio dei bambini. Bravissima! Patrizia Stefanellihttps://www.blogger.com/profile/06705934521779076532noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-82374186672453643572021-12-21T06:10:21.171-08:002021-12-21T06:10:21.171-08:00Grazie signor Fiorentini ho letto con molto intere...Grazie signor Fiorentini ho letto con molto interesse il suo articolo. Anche il linguaggio metasemantico è stato un particolare esperimento poetico il cui risultato è una poesia «apparente-mente senza senso comune»,<br />classificata dall'autore come "metasemantica"Maraini fissa le tre caratteristiche del "linguaggio meta-semantico". Innanzitutto viene invertito il «procedimento principe seguito nella formazione e nell'arricchimento del patrimonio linguistico», secondo il quale, dato un oggetto extralinguistico, gli si attribuisce un nome; nella poesia metasemantica, al contrario, «proponi dei suoni ed attendi che il tuo patrimonio d'esperienze interiori, magari il tuo subconscio, dia loro significati, valori emotivi, profondità e bellezze».<br /><br />In secondo luogo, la poesia me-tasemantica predilige la connotazione a scapito della denotazione: se il linguaggio comune mira ai significati univoci, puntuali, a centratura precisa, in quello metasemantico «le parole non infilano le cose come frecce, ma le sfiorano come piume, o colpi di brezza, o raggi di sole, dando luogo a molteplici diffrazioni, a richiami armonici, a cromatismi polivalenti, a fenomeni di fecondazione secondaria, a improvvise moltiplicazioni cata-litiche nei duomi del pensiero, dei moti più segreti» Infine, la poesia metasemantica si distingue dalle altre forme di poesia per la centralità del lettore, che «deve contribuire un massiccio intervento personale»; costui è chiamato a un tuffo nell'evento.al lettore viene offerta una chiave di lettura, una pista, non un significato univoco. È una poesia legata «al suono; al corpo, alla fisiologia» e come tale si presta più ad essere letta ad alta voce che scorsa con gli occhi; soprattutto, deve essere letta lentamente. Serenella Menichettihttps://www.blogger.com/profile/14177466991951798558noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-84490992766340054822021-12-20T23:36:26.573-08:002021-12-20T23:36:26.573-08:00Ho militato per anni nel Metasimbolismo", cor...Ho militato per anni nel Metasimbolismo", corrente poetica sperimentale nata a metà anni `80 ad opera di Francesco (Maria) Mecarolo, poeta di cui ho parlato qui. Naturalmente, si tratta di sperimentazione, ma anche di ricerca spirituale, quasi liturgica, attraverso la quale si indaga sul "seme" della parola. Ti invito a leggere questo mio articolo: http://nazariopardini.blogspot.com/2021/11/claudio-fiorentini.html (o di cercarlo su questo blog, è del 17 novembre scorso)....Visioni da Captaloonahttps://www.blogger.com/profile/10266652530769869273noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-4867883320621730222021-12-20T08:37:34.618-08:002021-12-20T08:37:34.618-08:00Grazie infinite per la tua attenzione cara Maria.
...Grazie infinite per la tua attenzione cara Maria.<br />Ti auguro un sereno Santo Natale e ti abbraccio.<br />SerenellaSerenella Menichettihttps://www.blogger.com/profile/14177466991951798558noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-49787555554614694462021-12-20T02:49:07.999-08:002021-12-20T02:49:07.999-08:00Mia carissima Serenella, con questa seducente pagi...Mia carissima Serenella, con questa seducente pagina ci consenti di tornare ai tempi delle 'lallazioni' dei figli, che riuscivamo a comprendere tramite i suoni. E ci ricordi anche il gramelot di Dario Fo, che ha affascinato milioni di spettatori. In realtà si tratta di altra storia, ha un'origine, uno sviluppo, e fa parte della Filosofia del linguaggio, si basa su un ampliamento dello stesso. Ne è stato grande esponente il Maestro Gigi Proietti con il suo 'Lonfo' e ne divieni Maestra tu, amica cara, con queste liriche di grande musicalità, piacevoli, belle, geniali e capaci di veicolare Senso attraverso parole senza significato. E grazie alle tue delucidazioni e alle tue liriche scopriamo che non necessitiamo obbligatoriamente di parole specifiche per comunicare delle sensazioni, delle emozioni. Ti ringrazio per questo arricchimento e ti abbraccio forte insieme al nostro Nume Tutelare! Maria Rizzihttps://www.blogger.com/profile/05738604025979536386noreply@blogger.com