tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post787460662247821050..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: LINO D'AMICO: "INEDITI"nazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-82804933524568992342016-05-02T03:42:31.271-07:002016-05-02T03:42:31.271-07:00La dismisura del caro amico Lino non coincide mai ...La dismisura del caro amico Lino non coincide mai con una tendenza all'eccesso, che sbilanci i singoli versi, i singoli componimenti. Anzi, la sua creazione è governata da un senso innato del limite, dell'ordine, dell'organizzazione dell'insieme. La sovrabbondanza è compensata da un discorso che elimina ogni asprezza di ritmo e di sintassi a favore di una musicalità ampia e fluida. Le liriche dell'Autore sono imbevute di armonie foniche, semantiche, ritmico -sintattiche, e sono tese a un uso scaltrito, incantatorio, dell'iterazione e della bipartizione. Il poeta, a livello contenutistico, dimostra di aver sempre molto da esprimere sentimentalmente. Le sue sono liriche, che pur autobiografiche e ispirate dalle isole dei ricordi, rappresentano una conturbante testimonianza della solitudine dell'uomo contemporaneo: una solitudine indifesa di fronte all'assedio di pensieri forti, talvolta aggressivi, investita in un rimuginare continuo. I versi di Lino D'Amico si rivelano sempre di più una miniera di divagazioni riflessive, profonde, ricche di pathos e di sensibilità... Nel ringraziarlo per tanto dono, lo abbraccio di cuore. <br /> Maria RizziAnonymousnoreply@blogger.com