tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post8255895689040174597..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: PASQUALE BALESTRIERE LEGGE: "LA LUCE" DI UMBERTO CERIOnazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-74796913238850195382016-11-15T02:25:05.489-08:002016-11-15T02:25:05.489-08:00Mi è gradito sempre ringraziare chi, col proprio c...Mi è gradito sempre ringraziare chi, col proprio commento, arricchisce ed amplia i limiti di un'opera proposta sullo scoglio di Léucade. Questa volta, prima di tutti, Nazario per la sua ospitalità e soprattutto per la splendida prefazione al mio ultimo lavoro; Pasquale per la sua eccellente recensione alla "LUCE", che ha messo in evidenza ed arricchito i temi poetici e umani, Franco, il quale si tuffa spesso (e con grande consapevolezza) nella "verità" dei miti e ne chiarisce il senso; Sandra della quale non mi dispiacerebbe conoscere il cognome; e gli altri che con la loro nota hanno colto il senso della luce;infine Claudio con una nota: (lontano da me ogni ombra di rifiuto delle sue opinioni, cosa che potrebbe apparire offensiva, ma per carità absit iniuria verbis!). Caro Claudio non ti è mai capitato di pensare che anche la morte appartiene alla vita? e che senza memoria non ci sarebbe vita? che nessuno sarebbe sciente e cosciente di esistere? <br />A tutti, dunque, un cordiale e amichevole ringraziamento.<br /><br />Umberto CerioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-33145390766350569842016-11-12T05:42:36.344-08:002016-11-12T05:42:36.344-08:00Fare luce. E' questo che fa / dovrebbe fare la...Fare luce. E' questo che fa / dovrebbe fare la poesia: condurre a uno svelamento sostanziale e in profondità dell'esistenza in quanto "opera in divenire" aperta alla ricerca della verità. Che cosa è "fare luce" se non cercare di modellare dall'interno una dimensione nell'animo umano di verità e di bellezza non effimera, ma come osserva Pasquale Balestriere nella sua nota, "sempre risorgente"?<br />Marisa Papa RuggieroAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-70393191130704050662016-11-12T00:37:52.199-08:002016-11-12T00:37:52.199-08:00... e, naturalmente, grazie al carissimo Nazario.
...... e, naturalmente, grazie al carissimo Nazario.<br /><br />PasqualeALDEBARANhttps://www.blogger.com/profile/06969500650951458820noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-21673889314359689592016-11-12T00:34:58.454-08:002016-11-12T00:34:58.454-08:00Ringrazio di cuore gli intervenuti per i commenti ...Ringrazio di cuore gli intervenuti per i commenti davvero qualificati e pregnanti: Sandra (che non riesco a focalizzare perché manca il cognome), la quale ci fornisce una breve, ma preziosa e densa, riflessione critica; il prof. Bozzi, ben noto su Leucade, non solo per la sua costante presenza, ma soprattutto per i suoi pareri sintetici e profondi; l'amico Franco Campegiani che, escertando, per condivisione, lacerti dalla recensione e componendoli e commentandoli, crea -da par suo- una nota compatta e sapida; l'amico Claudio Fiorentini che, in modo lucido e personale, ha ottimamente ampliato il discorso sulla luce.<br />A voi tutti un amichevole grazie<br />Pasquale<br /><br /><br />ALDEBARANhttps://www.blogger.com/profile/06969500650951458820noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-89620345695245901642016-11-10T11:30:17.917-08:002016-11-10T11:30:17.917-08:00Cos'è mai la luce, se non una smania di colore...Cos'è mai la luce, se non una smania di colore che si allontana dalla noia che luce non è? Si trova, la luce, in ogni piega della vita, in ogni attimo ribelle, in ciascuno di quegli attimi che non si piegano al passo del tempo, ma che si dilatano, che rimangono per sempre fissi nell'anima, e che tutti insieme fanno il perché della vita. Questo però va chiarito: non è la memoria, ma l'anima che alberga quegli attimi, nostri o non nostri, non importa. Quando il dolore stana la tristezza e si predispone a farne un idolo, l'attimo non teme la sfida e si impone nella sua lucentezza, perché solo lui, ora, sempre, la fa da padrone. Non è la tristezza, ma la gioia che piega la vita alla sua volontà. Non è il buio, ma la luce che illumina le nostre volontà. Non è la morte, ma la vita che, pietra su pietra, muro a secco diventa. Ringrazio Pasquale per avermi dato la chiave che apre quella porta, e Umberto per la sua luce, alla quale ho voluto rispondere.<br />Claudio Fiorentini Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-29300021302278620182016-11-10T10:15:11.275-08:002016-11-10T10:15:11.275-08:00Sono felice anch'io di salutare l'amico Ba...Sono felice anch'io di salutare l'amico Balestriere. Con questa acuta recensione a "La luce" di Umberto Cerio, egli dà veramente "luce" (il bisticcio di parole è voluto) a queste pagine, ed io mi auguro di poterlo leggere più spesso. Condivido l'approccio da lui suggerito alla poetica ceriana, la quale "rampolla dall'immediatezza della vita reale, con il suo carico di gioie e dolori", per poi sollevarsene "depurandosi del torbido e delle scorie dell'hic et nunc" a cercare una dimensione spirituale". Una luce appunto: "scoperta, inseguita, afferrata, posseduta, perduta, ritrovata, di nuovo persa. Ma sempre risorgente in quella continua corsa a ostacoli che è la vita". "Perché la luce e il buio sono complementari, proprio come facce di una stessa medaglia" (pensiero, questo, a me caro, che mi fa andare in brodo di giuggiole). Trovo inoltre estremamente interessante quanto Pasquale asserisce - riferendosi al poeta in oggetto - a proposito del mito; il quale "abita indifferentemente nel passato e nel presente", vivendo "in situazione di latenza in tutti gli uomini", anche se può essere attivato solo da "chi ha consapevolezza di sé... in un processo di affinamento culturale e morale". Persino al di là - vorrei aggiungere - dello studio e della conoscenza storica dei miti.<br />Franco Campegiani<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-86582092494988400402016-11-10T03:25:37.918-08:002016-11-10T03:25:37.918-08:00Pasquale Balestriere si riaffaccia su questa isola...Pasquale Balestriere si riaffaccia su questa isola con tutta la sua possente e tecnico-fonica maestria. Complimenti.<br />Prof. Angelo BozziAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-66059599578489710842016-11-10T03:22:23.566-08:002016-11-10T03:22:23.566-08:00Ho letto le due poesie di Cerio ed ho apprezzato ...Ho letto le due poesie di Cerio ed ho apprezzato il suo abbrivo esistenziale, la sua forza espressiva, la sua generosa offerta visionaria. E la energica illustrazione prefativa di Pasquale Balestriere aiuta non poco a penetrare nei meandri più nascosti del canto; nel valore più "accecante" della luce. Post di risolutivo e vibrante apporto letterario. BRAVI!!!<br />SandraAnonymousnoreply@blogger.com