tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post8446299178834898197..comments2024-03-27T02:02:35.206-07:00Comments on Alla volta di Leucade: N. PARDINI: PREFAZIONE A "UN ALTRO INVERNO" DI SONIA GIOVANNETTInazariopardinihttp://www.blogger.com/profile/16507694449914844380noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-90943366169042947702015-02-17T15:00:15.998-08:002015-02-17T15:00:15.998-08:00Splendida recensione dell'Immenso Nazario, cor...Splendida recensione dell'Immenso Nazario, corredata dal commento illuminato del caro Franco, per "Un altro inverno", che ha sapore di primavera. Il cuore di Sonia, pur nel dolore, conserva intatto l'elemento di resurrezione. <br />"Senza la luce pacata e gentile<br />dell’astro a me più caro<br />penserei d’averla sognata questa vita.<br />Questo silenzio.<br />Questa libertà " (Luce di vita) <br />Basta pensare all'oro che crepita in questi versi, che si spande sulle insofferenze, sulle paure, sulle disillusioni, come balsamo. <br />La danza musicale di questa Poetessa é intrisa della pietas, che la caratterizza come Narratrice e come Donna. Invita alla speranza, a lasciar <br />filtrare il sole attraverso i rami nudi dell'inverno.<br />"l’unica verità che ascolto<br />è la certezza di volere poesia" (L’unica verità).<br />Ed é forse la poesia quel sorriso che accende gli occhi di velluto di Sonia e <br />li rende lievi nell'osservare il mondo, tesi a comprenderne le piaghe, a volerle lenire. "A volte la memoria tace "(L’approdo), recita nella lirica di denuncia per uomini che sanno dimenticare troppi eventi. Sanno dimenticare di essere stati esuli in terre straniere e di aver avuto il soprannome di 'maiali italiani'... Ma non v'é offesa. Non v'é rabbia di fuoco. Sono commosse e addolorate le parole. E celano l'elemento salvifico, che torna a emergere, a rendere i versi simili a un'epifania esistenziale... <br />Non ho letto la Raccolta di Sonia, ma so che non racconta l'inverno. So che trascende le stagioni ed é seme di rinascita. <br /> Maria Rizzi<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-5881791393696200842015-02-15T10:10:34.075-08:002015-02-15T10:10:34.075-08:00"Vedi come il tempo ci muta / e come sprofond..."Vedi come il tempo ci muta / e come sprofonda l'illusione / d'aver per complice l'eternità". Eppure l'illusione scompare "ora che il tempo è abitato dal vero" e con tale presenza può "sostenere" il flusso perenne dello scomparire e del disintegrarsi di tutte le cose. Dice Sonia, allora, "il mio libro è... l'istante che si fa eterno". In questo incontro/scontro dell'Essere con il Divenire, della contingenza con l'eternità (che può solo balenare, ma mai venire realmente catturata nelle formule espressive) sta tutta la particolare valenza di questa affascinante poesia, nutrita di conoscenze elementari e profonde.<br />Franco CampegianiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8291667872930653212.post-82382574549970872582015-02-15T08:27:11.700-08:002015-02-15T08:27:11.700-08:00Il Professor Pardini, nella sua Prefazione, ha rip...Il Professor Pardini, nella sua Prefazione, ha riportato le parole di Neruda: “La poesia deve camminare nell'oscurità e incontrarsi con il cuore dell'uomo, con gli occhi della donna, con gli sconosciuti della strada, di quelli che a una certa ora del crepuscolo, o in piena notte stellata, hanno bisogno magari di un solo verso...” ed io, emozionata e felice, sono onorata che la mia poesia ha incontrato tanta bellezza: le magistrali parole che lui ha saputo donare al mio nuovo libro di poesie.<br />Il “tempo” della poesia è il tempo dell’uomo, della condizione umana e ogni poesia è un viaggio nel tempo. Il mio libro è il tempo del ricordo, della memoria, del futuro; è l’istante che si fa eterno. E’ “un altro inverno che si è adagiato sul nido delle rondini”. Sono grata al Professor Nazario Pardini per aver inciso questo mio tempo.<br />Sonia Giovannetti<br />sonia giovannettihttps://www.blogger.com/profile/13909294507403279985noreply@blogger.com