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domenica 3 luglio 2011

Nota al libro "Epigrammi per Lesbia" di Alfredo Lucifero

Nota
al libro
Epigrammi per Lesbia
di
Alfredo Lucifero
                     

Nella plaquette Epigrammi per Lesbia (quale simbolo più efficace per un “canzoniere d’amore”) il senso di caducità della vita e il forte sentimento di appartenenza si fanno motivi centrali; il poetare, che ricorre a immagini di una natura coinvolgente per la sua icastica paesaggistica, è metafora di una esistenza che in breve conosce e le ombre della sera e l’incertezza della nebbia d’estate: “e scompaiamo come stelle cadenti / nella nebbia d’estate”. “Non portarmi via / il regalo di questi giorni” scrive il poeta.

Opera fortemente lirica quella di Lucifero, che, cosciente della fugacità del tempo, invita coi suoi versi a viverlo nella spontaneità e nell’offerta di bellezza e d’amore. I misteri sono molti e grandi le problematiche esistenziali; per questo bisogna essere parte dell’universo con fiducia. O almeno senza troppe domande. Come annota Alberto Caramella nella postfazione. “E’ un miraggio la vita immortale” afferma l’autore e “fuggevoli attimi / quando la vita si spegne”.


Nazario Pardini
Settembre 2004

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