Nota
al libro
Epigrammi per Lesbia
di
Alfredo Lucifero
Nella plaquette Epigrammi per Lesbia (quale simbolo più efficace per un “canzoniere d’amore”) il senso di caducità della vita e il forte sentimento di appartenenza si fanno motivi centrali; il poetare, che ricorre a immagini di una natura coinvolgente per la sua icastica paesaggistica, è metafora di una esistenza che in breve conosce e le ombre della sera e l’incertezza della nebbia d’estate: “e scompaiamo come stelle cadenti / nella nebbia d’estate”. “Non portarmi via / il regalo di questi giorni” scrive il poeta.
Opera fortemente lirica quella di Lucifero, che, cosciente della fugacità del tempo, invita coi suoi versi a viverlo nella spontaneità e nell’offerta di bellezza e d’amore. I misteri sono molti e grandi le problematiche esistenziali; per questo bisogna essere parte dell’universo con fiducia. O almeno senza troppe domande. Come annota Alberto Caramella nella postfazione. “E’ un miraggio la vita immortale” afferma l’autore e “fuggevoli attimi / quando la vita si spegne”.
Nazario Pardini
Settembre 2004
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