LA POESIA DEL NATALE
di Paolo
Bassani
Il Natale è certamente uno dei
momenti più cari della nostra storia, tradizione, del nostro percorso
esistenziale. E’ diventato quasi un anello che unisce il
passato al presente e il presente al tempo che verrà. E’ una festività
che continua ad infondere nel cuore un sentimento di pace, di
fratellanza, di poesia. Sì, la poesia è diventata parte del Natale, ne crea la
stessa atmosfera. Per questo, anch’io, ho sentito il desiderio di dedicare a questo
giorno qualche verso. Agli amici di “Alla volta di Leucade” vorrei porgere il mio augurio
con una poesia di molti anni fa che, però, sento ancora attuale.
AUGURI A NATALE
Buon Natale a tutti, ad ognuno:
alla città, ai paesi,
ai bambini, agli anziani,
a chi nella serenità raccolta
adagia il suo desiderio di pace
e a chi, anche oggi, è costretto al lavoro.
Buon Natale a chi è nell'ombra,
piegato dal dolore
e avvilito dalla solitudine:
non suoni come vuota parola,
sia, invece, l'augurio d'una speranza.
Buon Natale a te, che negli anni
hai perduto l'entusiasmo d'un tempo;
a te, che oltre l'albero e il vischio,
ricerchi il vero valore alla festa.
- Andiamo incontro alla solitudine;
aggiungiamo un piatto e una sedia;
lasciamo socchiuso l'uscio.
Nessuno sia solo a Natale! -
E tu, e noi, finalmente,
dalle note d'un canto di bimbi,
sentiremo nell'animo infusa
quella pace profonda d'un tempo;
nello splendido sguardo innocente,
troveremo riflessa la stella:
la luce dell'antico Natale.
Buon Natale a tutti, ad ognuno.
Paolo Bassani
Questa poesia mi riporta molto
indietro nel tempo: alla Messa della notte di
Natale di tanti anni fa. Quell'anno eravamo andati all'antica Pieve di Baccano di
Arcola, ove era parroco Don Gianni Crovara. Ebbene, alla fine della
Messa della Natività, prima di impartire la benedizione, don Gianni,
volgendosi ai fedeli disse: "Buon Natale!” E mentre
le note dell'organo intonavano "Adeste Fideles" incominciò a
leggere: "Buon Natale, a tutti ad ognuno..." Io, inconsciamente, seguivo con la mente
le parole, come si fa recitando una preghiera ormai nota. Già, non m'ero
accorto che erano i versi della mia poesia "Auguri a Natale" .
Lo capii soltanto al termine, quando don Gianni aggiunse: "E' giusto
dire anche l'autore di questi versi, il nostro poeta
concittadino... ". Grande fu la mia emozione,
di mia moglie e di mio figlio bambino; e, nondimeno, il mio stupore. Dove aveva
trovato la mia poesia, don Gianni? Più
tardi lo seppi. Gliela aveva portata un giovane sportivo, che il giorno precedente
era stato premiato dalla Cassa di Risparmio della Spezia a Villa Marigola. In
quella circostanza, oltre al riconoscimento (una targa) aveva avuto anche un
depliant che oltre al programma della manifestazione riportava gli Auguri di
Buon Natale e la mia poesia.
Da allora, "Auguri a
Natale" è stata divulgata in moltissime circostanze. E' stata riletta in
diverse chiese; pubblicata sul “Quaderno del Vescovo Siro Silvestri”,
è entrata nella Scuola, e diverse associazioni (Avis, Aido, ecc.) l'hanno fatta
stampare come augurio natalizio.
“Auguri a Natale” è stata
pubblicata nella mia raccolta “Sentiero nel meriggio” Ed. Zappa 1980 e
su diverse riviste.
Paolo Bassani
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