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martedì 12 marzo 2013

I. BETTA MONTANELLI: "L'ASSORTA TENEREZZA DELLA TERRA"


Ines Betta Montanelli: L'assorte tenerezza della terra. Bastogi Editrice Italiana. Foggia. 2013. Pp. 118


<<... Sì!, perché il mistero dell’ignoto c’è tutto in questi versi, è umano; la paura del precipizio c’è, e ci deve essere per rendere la poesia naturale e terrena. Ma c’è anche una reazione, una reazione affidata al misterioso gioco del canto, che commuove e convince; che prende per mano l’autrice e le dice: “Tu sei questa! Questa è la tua forza. E non puoi chiudere qui la magnifica avventura di una storia. Scrivimi! Leggimi! E rincuorati! È tutto qui il nerbo dell’esistere. Ed io ti prometto, credimi!, ti prometto vette che avranno il potere di sfiorare l’azzurro e di guardare il mondo, pur bello che sia, con animo quieto, come una piccola cosa fuggevole, in vista di eterni spazi.”.
E forse quell’azzurro sublime, come l’anima della poesia, non è detto che non venga illuminato da un raggio divino che proprio nei momenti più tristi sa invadere i nostri cuori e darci speranza... >> (Dalla prefazione di N. Pardini).

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