Ho trovato quello che il mio cuore desiderava di
trovare, l’ho afferrato e non lo lascerò andare.
Cantico dei Cantici, III 4
LA TUA VITA UN CANTICO
A Rita Levi-Montalcini
Un’ ondula setosa accarezza il volto
un velluto la minuta tua figura
regale nella gloria del Nobel
soffusa d’energia interiore
fiore semprevivo-ardore
per la nicchia del pensiero.
Tu eroina di un’età greve
marchiata dalla storia
Tu donna vibrante al futuro
di acerbi voli in mutata rotta
Tu araldo di fantasia creativa
espansa da senili menti
Tu con filia sempre
all’umano procedere.
.
E la tua parola ancora aleggia
specchio d’anima tersa
nel teatro, la piazza salottiera
lungo il fiume chiomato
la folla stupita, a Torino
al verde all’oro dei tuoi cent’anni
riecheggia amicale
nell’androne ventoso a Pistoia
nell’ombrosa sala a Palazzo Vecchio
informali incontri con noi
subito da te ravvisati
oltre il velato sguardo
sodali in comuni ideali
e ancora palpita a giovani attese
dalla cornice di un ricordo
ravvicinato ora dal conforto
del tuo esserci qui, fra noi, ad Abano
le chiavi della città fra le scarne mani.
La tua vita un cantico che perdura
elevato con devozione
alla sostanza tua affettiva
alla gioia-stupore sempre di scoprire
il sacro del creato e di ogni creatura.
Maria Luisa Daniele Toffanin
Abano, 30 dicembre 2012
Nessun commento:
Posta un commento