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giovedì 31 luglio 2014

PAOLO RUFFILLI "INEDITO"




Paolo Ruffilli

PAOLO RUFFILLI
A NAZARIO



IL TEMPO


Il tempo è un fiume

che scorre lento, placido

a tratti, ma solo nel suo

corso di pianura, perché

da giovane corre veloce

e impetuosamente

salta trabocca e spande.

E tuttavia, placato,

è pronto a ripigliare forza

e intorbidando l’acqua chiara

a rompere in furia

gli argini e le sponde,

a strabordare e travolgendo

e sradicando tutto

fuori dal suo corso

ad affogare.

mercoledì 30 luglio 2014

PREMIO LETTERARIO "GIACOMO NATTA"







                                                                                                                             


Unicef Imperia




              Unicef Imperia
                                                             Provincia d'Imperia



Il Circolo Culturale “Smile” - Vallecrosia,
in collaborazione con:
Comune di Vallecrosia – Assessorato alla Cultura,
Cicli Barale dal 1930 – Bordighera

e col patrocinio di:
Unicef – Comitato d’Imperia
Regione Liguria
Provincia d'Imperia
Sanremo news
(Quotidiano di informazione online della provincia di Imperia)
Circolo IPLAC (Insieme per la Cultura) – Cinto Euganeo (PD)
INDICE
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE
“GIACOMO NATTA” – 14^ edizione 2014 – Tema libero
Premiazione
Domenica 9 novembre 2014 – ore 16,00
Presso la Sala polivalente di Via Colombo
(solettone sud) Vallecrosia
Scadenza invio dei lavori poetici
  Lunedì 15 settembre 2014


PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE
“GIACOMO NATTA” – 14esima edizione 2014
REGOLAMENTO
1)      È ammessa la partecipazione a tutti gli autori residenti in Italia e all’estero, con opere esclusivamente in lingua italiana o in lingua del paese d’origine con traduzione in italiano.
2)      Il Concorso è suddiviso in 3 sezioni, tutte a tema libero:
Poesia  in lingua
Poesia dialettale (le poesie dialettali dovranno essere corredate della relativa traduzione)
Poesia giovani: per bambini e ragazzi di età non superiore ai 12 anni non è richiesto il pagamento della quota di iscrizione.
3)      Si può partecipare per più sezioni, inviando un numero di poesie a proprio piacere, purché di ogni sezione si versi la relativa quota di 10 euro per la prima poesia e di 5 euro per ognuna delle successive.
4)       Gli elaborati, editi o inediti, potranno essere inviati in unico plico e non dovranno superare i 40 versi. Si accettano anche opere premiate in altri concorsi.
5)  Ogni concorrente dovrà inviare le proprie creazioni all’indirizzo sotto riportato.
6) Si richiedono 6 copie dattiloscritte o chiaramente fotocopiate di ogni lavoro con il quale si intende partecipare; di queste, una sola copia corredata di nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, sezione e, possibilmente, e-mail, più, in calce, la seguente dichiarazione autografa:
‘’Dichiaro che l’opera è di mia creazione’’.
7) La quota di partecipazione  dovrà essere inviata in contanti all’interno della busta, curando la spedizione tramite posta raccomandata entro e non oltre il 15 settembre 2014 (farà fede il timbro postale di partenza), al seguente indirizzo:                                       Premio Letterario Internazionale ‘’Giacomo Natta’’ c/o Prof. Francesco Mulè - Via  Giovanni XXIII,  136/12 - 18019 Vallecrosia (IM).
PREMI:
Sezione A
1° Premio: Targa + 150,00 euro + Attestato + Motivazione della Giuria
2° Premio: Targa + 100,00 + Attestato  + Motivazione della Giuria
3° Premio: Targa + Prodotti tipici della zona + Attestato + Motivazione della Giuria.
Questo dicasi anche per la sezione B (dialettale).
Per la sezione Giovani: Targhe – Medaglie – Attestati e Motivazioni della Giuria.
Saranno, inoltre, assegnati: menzioni d’onore e diversi Premi Speciali messi a disposizione dall’Organizzazione, Enti patrocinanti e Associazioni gemellate, Istituzioni Nazionali e Internazionali, Sponsor per autori particolarmente meritevoli.
 Ai Segnalati verranno assegnati dei medaglioni.
Tutti i finalisti riceveranno una Pergamena personalizzata attestante il premio ricevuto.             Il 1° - 2° - 3° classificato di ogni singola sezione, i Premi della Critica, del Presidente di Giuria, gli Speciali e le opere meritevoli riceveranno anche la Motivazione della Giuria.                                                                                                                                                    8) La cerimonia di premiazione avrà luogo alle ore 16 di domenica 9 novembre 2014 presso la Sala polivalente di Via Colombo (lato sud) di Vallecrosia (IM)                                                     9) Al termine della manifestazione seguirà rinfresco.                                                                   10) Sarà data comunicazione dell’esito del Concorso tramite telefono, o e-mail, solamente ai premiati e segnalati di ciascuna sezione.                                                                                        11) Coloro che non potranno presenziare alla cerimonia di premiazione potranno delegare, per il ritiro dei premi, persone di fiducia, previa richiesta scritta. Durante la cerimonia saranno invitati al ritiro dei premi soltanto gli autori premiati o segnalati che avranno confermato la loro presenza in sala.                                                                                               12) L’Organizzazione del Concorso si riserva la facoltà di apportare modifiche al regolamento.                                                                                                                                      13) La partecipazione al Concorso comporta l’accettazione di tutte le clausole contenute nel presente Bando.                                                                                                                                  14) La Giuria sarà composta da:                                                                                                     1)Acc. Fulvia Marconi (Presidente di Giuria – Poeta, Presidente Associazione Culturale Universum-Marche )
2)Dott.ssa Virginia Murru (Scrittrice – Poeta - Giornalista)
3)Roberto Mestrone (Poeta, Presidente Circolo Culturale IPLAC)
4)Marina Pratelli (poeta, scrittrice)
5)Laura Ficco (poeta, scrittrice, pittrice)
15) Il giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile e ad Essa spetta pronunciarsi in caso di controversie e su quanto espressamente previsto dal regolamento.
16) Gli elaborati non saranno restituiti.
L’Organizzazione non si assume responsabilità per disguidi postali o ritardi.
Per informazioni chiamare: Prof. Francesco Mulè dalle 20 alle 22 feriali: tel. 0184/250432 Cell. 340/7939855  oppure 071/2810720 – e-mail: francescoo.mule@gmail.com
Per tutti coloro che intendono partecipare, si prega cortesemente di non attendere gli ultimi giorni. Si ringrazia per la collaborazione.
Segreteria del Premio: Anna Rivello Via Giovanni XXIII n. 136/12 18019 Vallecrosia (IM)

Programma dell'evento
L'evento, oggetto del Concorso, sarà preceduto da altri momenti culturali:
Venerdì 7 novembre 2014, ore 10, presso l'Auditorium delle scuole statali “A Doria” di Via San Rocco in Vallecrosia, si terrà, alla presenza di personalità della cultura e degli insegnanti delle scuole intemelie, un incontro-seminario sul tema “Parole in Poesia”.
Venerdì 7 novembre 2014, ore 15,30, Sala polivalente di Via Colombo, lettura di brani, con intermezzi musicali, tratti dalla letteratura italiana a cura di lettori qualificati, di studenti e docenti;
sabato 8 novembre 2014, ore 15,30, Sala polivalente comunale di Via Colombo, presentazione della silloge poetica “Amore che d'amor si nutre e sazia” di Fulvia Marconi e lettura di liriche dell'opera letteraria della poeta sopraccitata;
domenica, 9 novembre 2014, ore 16, Sala polivalente di Via Colombo, cerimonia di premiazione della XIV edizione del Premio letterario Internazionale “Giacomo Natta”.
A seguire concerto pianistico e rinfresco.

Note biografiche di Giacomo Natta 

Scrittore, saggista e traduttore, nasce a Vallecrosia nel 1892, muore a Roma nel 1960.
Collabora con racconti, saggi e prose d'autore a varie riviste letterarie. Nel 1953 viene pubblicato il suo libro “L'ospite dell'Hotel Roosvelt” con la prefazione di Giuseppe Ungaretti.
Nel 1955 vince a Bordighera la 6^ edizione del Premio Letterario “5 Bettole”; nel 1957 viene nominato direttore dei “Lunedì culturali” di Sanremo.

Francesco Mulè







PREMIO DI LETTERATURA "ANTICO BORGO"


Premio internazionale di letteratura
Antico  Borgo
2014

REGOLAMENTO

Le opere partecipanti dovranno essere inviate al Premio internazionale di letteratura
Antico  Borgo   
(via  della  Ghiara 9  - 19123  La Spezia) entro e non oltre il     30 Settembre 2014.

1-     Le quote di partecipazione dovranno essere inviate con assegno bancario, con vaglia postale oppure in contanti all’indirizzo dell’Organizzazione e nel termine indicato, intestate al Premio internazionale di letteratura  Antico  Borgo.

2-     Gli elaborati partecipanti al premio non saranno restituiti

3-     Sono ammesse opere già premiate o pubblicate in altri concorsi.

4-     E’ ammessa la partecipazione a più di una sezione. Le quote di partecipazione possono essere comprese in un unico versamento.

5-     Coloro che non potranno presenziare alla cerimonia di premiazione, potranno delegare persone di loro fiducia per il ritiro del premio assegnato, oppure richiedere  la spedizione a domicilio con spese a carico del destinatario. I premi in denaro dovranno essere ritirati personalmente durante la premiazione.


6-      Il Verbale di Giuria è consultabile dal 15 Novembre 2014 sul sito www.concorsiletterari.net
oppure richiederlo a    infoanticoborgo@libero.it                     
Coloro che fossero interessati a ricevere copia in versione cartacea, possono avanzare richiesta a questa segreteria.

7-     Il giudizio della Giuria è insindacabile.

8-     La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.

Per eventuali informazioni i concorrenti
possono rivolgersi al seguente numero telefonico
320 2227 333
infoanticoborgo@libero.it
SEZIONI

POESIA SINGOLA
Il concorrente dovrà inviare la lirica a tema libero, edita o inedita (massimo tre) in TRE copie di cui una sola recante nome e indirizzo. La quota di partecipazione indipendentemente dal numero di poesie inviate è fissato in 20,00 Euro.

VOLUME DI POESIA
Occorre inviare  TRE copie di cui una sola recante l’indirizzo. La quota di partecipazione è fissata 20,00 Euro.

NARRATIVA EDITA o INEDITA
E’ prevista la partecipazione con uno o due racconti o saggi, oppure un romanzo sia edito che inedito, a tema libero. Ogni concorrente dovrà inviare DUE copie di cui una sola recante l’indirizzo dell’Autore. La quota di partecipazione indipendentemente dal numero delle opere è fissata in 20,00 Euro.


PREMI
Sezione Poesia singola
Primo     premio            Assegno di  600,00 Euro
                                    Targa artistica personalizzata

Secondo premio           Trofeo Antico  Borgo   
 Targa  artistica personalizzata

Terzo     premio            Trofeo Antico  Borgo   
 Targa artistica personalizzata

*******

Sezione  Libro edito di poesia e Sezione Narrativa e Saggistica
Primo     premio            Assegno di  500,00 Euro
                                    Targa artistica personalizzata

Secondo premio           Trofeo Antico  Borgo   
 Targa  artistica personalizzata

Terzo     premio            Trofeo  Antico  Borgo   
 Targa artistica personalizzata

                                         ****
             Premio Giovani Autori (per ogni sezione)
Viene assegnato il premio GIOVANI AUTORI consistente in un Trofeo artistico e una Targa personalizzata al migliore elaborato dei concorrenti che non abbiano compiuto il 18° anno  di età al momento dell’iscrizione.


  La cerimonia della premiazione avverrà il prossimo  autunno in un locale caratteristico di Porto Venere nel Golfo dei Poeti, alla presenza delle Autorità ed esponenti del mondo dell’arte e della cultura

PREMIO TULLIOLA 2014: RISULTATI



PREMIO TULLIOLA RENATO FILIPPELLI 2014: RISULTATI
(IL PREMIO NON PREVEDE TASSA DI LETTURA)


martedì 29 luglio 2014

ANTOLOGIA POETICA: "LA PLURIVOCITA' DEL CANTO"

Mario Luzi

Se musica è la donna amata

 Ma tu continua e perditi, mia vita,
per le rosse città dei cani afosi
convessi sopra i fiumi arsi dal vento.
Le danzatrici scuotono l'oriente
appassionato, effondono i metalli
del sole le veementi baiadere.
Un passero profondo si dispiuma
sul golfo ov'io sognai la Georgia:
dal mare (una viola trafelata
nella memoria bianca di vestigia)
un vento desolato s'appoggiava
ai tuoi vetri con una piuma grigia
e se volevi accoglierlo una bruna
solitudine offesa la tua mano
premeva nei suoi limbi odorosi
d'inattuate rose di lontano.


Umberto Saba

La Malinconia

Malinconia
la vita mia
struggi terribilmente;
e non v'è al mondo, non c'è al mondo niente
che mi divaghi.

Niente, o una sola
casa. Figliola,
quella per me saresti.
S'apre una porta; in tue succinte vesti
entri, e mi smaghi.

Piccola tanto,
fugace incanto
di primavera. I biondi
riccioli molti nel berretto ascondi,
altri ne ostenti.

Ma giovinezza,
torbida ebbrezza,
passa, passa l'amore.
Restan sì tristi nel dolente cuore,
presentimenti.

Malinconia,
la vita mia
amò lieta una cosa,
sempre: la Morte. Or quasi è dolorosa,
ch'altro non spero.

Quando non s'ama
più, non si chiama
lei la liberatrice;
e nel dolore non fa più felice
il suo pensiero.

Io non sapevo
questo; ora bevo
l'ultimo sorso amaro
dell'esperienza. Oh quanto è mai più caro
il pensier della morte,

al giovanetto,
che a un primo affetto
cangia colore e trema.
Non ama il vecchio la tomba: suprema
crudeltà della sorte.


Vincenzo Cardarelli

Alla morte

Morire sì, 
non essere aggrediti dalla morte. 
Morire persuasi 
che un siffatto viaggio sia il migliore. 
E in quell'ultimo istante essere allegri 
come quando si contano i minuti 
dell'orologio della stazione 
e ognuno vale un secolo. 
Poi che la morte è la sposa fedele 
che subentra all'amante traditrice, 
non vogliamo riceverla da intrusa, 
né fuggire con lei. 
Troppo volte partimmo 
senza commiato! 
Sul punto di varcare 
in un attimo il tempo, 
quando pur la memoria 
di noi s'involerà, 
lasciaci, o Morte, dire al mondo addio, 
concedici ancora un indugio. 
L'immane passo non sia 
precipitoso. 
Al pensier della morte repentina 
il sangue mi si gela. 
Morte non mi ghermire 
ma da lontano annùnciati 
e da amica mi prendi 
come l'estrema delle mie abitudini.


Vittorio Locchi

La Sagra di Santa Gorizia 

Era tutto un arcobaleno
la cupola d'aria del Carso.
Brillavano le petraie
come ossami calcinati;
lontano l'Alpi Giulie
parevano domi incantanti.
Tutti i monti più alti
si levavano il mantello bianco
e si scaldavano al sole,
mentre il vento co' i semi
passava per seminare.
Laggiù, nel piano, distante,
bianco e lucente il mare
era come una lancia
caduta a un lanciere gigante,
come ci son nelle fiabe.
E se il Calvario
non fioriva, se non fioriva
il Carso, sempre in tormento
sotto la furia dei colpi,
ci fiorivano tutti i cuori
seminati dalla speranza.
Si diceva: « Si va:
questa volta si va davvero!
Salteremo l'lsonzo
come caprioli;
chi ci terrà
quando sarà l'ora?
Tutti vogliamo esser primi
a baciare il manto celeste
di Santa Gorizia...

Chi dette il segnale?
Tutti i settori tacevano...
ed ecco sonare lo stormo.
Cominciarono le bombarde
con abbai, con rugli, con schianti.
Sbucavano dappertutto
coll'ali sui torsi pesanti;
traballavano in aria,
e poi giù, strepitando,
a divorar le trincere;
a stritolare i sassi,
a fondere i reticolati.
Uomini e melma,
ferri e pietre,
tutto tritavano, urlando,
tutto rimescolavano,
sfrangendo e pestando
come dentro le madie
gigantesche delle doline
impastassero il pane
della vittoria
per la fame del fante.
E il fante aveva fame:
fame di terra del Carso
più buona della pagnotta,
impastata di sangue,
cotta dalle granate,
benedetta dai fratelli
caduti colla bocca avanti
per baciarla morendo.

Notte del 7 agosto
chi ti dimenticherà?
Che numero aveva il reggimento
fra cui passai nella notte
balenante, lungo la strada
bianca di Gorizia?
Tutti cantavano, i fanti,
stesi lungo i due cigli,
come ragazzi presi
da un'indicibile gioia.
Passò uno squadrone
al trotto, colle lance basse
basse, e tutti tra risa
e grida gli cantarono,
facendogli ala,
colle mani per trombe,
la fanfara,
come matti ragazzi
che uscissero da scuola.

E venne l'ordine di avanzare.
L'ombre nere si levarono
dai Iati della strada,
i lampi illuminarono
la selva dei fucili;
e il reggimento si sparse
pei campi come un volo
d'uccelli
verso l'aurora.


Giovanni Titta Rosa

Amico Inverno

Amico inverno,
l'esile bucaneve e il calicanto stupito
ti rallegrano i giorni nitidi,
le sere crude e belle;
ma tu non hai fretta e gusti il tempo:
i brevi soli, le notti infinite
che s'aprono sulla terra
pavesata di stelle.

Favoloso inverno, son esse,
le stelle che s'alzano a corona sui monti
con cui t'accompagni
e ragioni fino all'alba lontana;
e attendi che, fioco,
tra il lento arrivar della luce,
sull'impoverita natura
risusciti il giorno scialho
un tocco di campana.

Rabeschi di geli, nevi abbaglianti.
tese braccia di querci sui colli
s'addolciscono al sole che lotta col rovaio;
ma cade la notte rapida,
fra lividi guizzi di luce dal cielo.
e appare sul monte brullo
la luna di Gennaio.


Elpidio Jenco

Amor di silenzio

Nell’intrico più fitto ha posto il nido
un usignolo, amico del cipresso.

Mai nel sereno, da che imbianca l’alba,
un colpo d’ala, un temerario tuffo:
mai sulle reste, ove la luce sfila
a fior di fronda, un favellìo fugace.
L’albero ammanta, fuso d’ombra stretto,
quell’amor di silenzio che s’imbosca.
Solo, quando la notte ode il fruscìo
della luna che transita pei cieli,
poeta malinconico, dal folto,
come un raggio di luna il canto esprime.


Attilio Bertolucci

Sei stata mia compagna di scuola

Sei stata mia compagna di scuola
ma hai un anno meno di me
abbiamo un bambino che va a scuola mi
sono innamorato di te...

Fingerò d’essere una tua scolara
che s’è innamorata di te
mi sono fatta una frangetta
per cenare fuori con te...

Cerchiamo una locanda piccina
nella città ma non c’è
inventiamola affacciata sul fiume
che allevò me e te...

Di acqua nel fiume che è nostro
ce n’è e non ce n’è...
Inventerò un nuovo mese
ricco d’acqua per te...

Che si rifletta in me
nei miei occhi
china dalla veranda inverdita
sull'acqua che somiglia la vita
rubandomi e restituendomi a te.

Sebastiano Satta

Ditirambo di giovinezza

Date l’acquavite alle mani,
Prendete la tasca e lo schioppo
E andiamo. Ohilà! che galoppo,
Che rombo tra l’urlo dei cani!

Prenderemo i cavalli che a frotte
Corron nitrendo le tanche,
Gli figgerem nel collo le branche,
Li avventeremo contro la notte.
Versatemi il vin di Marreri
Che mi apre le vene del cuore.
O donna, apparecchia i taglieri,
E poi… Hutalabi! col corridore.
Ho un sogno nell’anima torva,
O uccellin mio di primavera!
Vo’ traversar la Costera,
Vo’ entrar nell’aspra Bonorva.
Là nella chiesa, sul coro,
Vi è una santa d’oro, vi è!
Voglio portarti quella Santa d’oro:
Ruberò la Madonna per te!

Ditirambo in rimembranza degli antichi componimenti bacchici


Alfonso Gatto 

L'Estate sui campi

Splende a distesa il giorno
rosato alla pianura,
la tremula calura
richiama a lungo intorno
dall’alto il visibilio
dei passeri nel sole.
Il grano trema e nere
si schiudono farfalle
all’afa azzurra; d’oro,
riversa a quel ristoro
di luce, nelle gialle
stoppie bisbiglia l’aria...
Così morbido e solo
scorre sul fiume il verde
silenzio che alle valli
odoroso si perde.
Restano i campi gialli,
monotona campagna
dei grilli e della sera...


Vittorio Sereni

Settembre

Già l'olea fragrante nei giardini
d'amarezza ci punge: il lago un poco
si ritira da noi, scopre una spiaggia
d'aride cose,
di remi infranti, di reti strappate.
E il vento che illumina le vigne
già volge ai giorni fermi queste plaghe
da una dubbiosa brulicante estate.

Nella morte già certa
cammineremo con più coraggio,
andremo a lento guado coi cani
nell'onda che rotola minuta.


DINO CAMPANA: "IN UN MOMENTO"


Maria Grazia Ferraris collaboratrice di Lèucade

Nel ’16 a Firenze la lettura dei Canti Orfici avvicina Sibilla Aleramo a D. Campana ; ne nasce un difficile rapporto - di cui è rimasto un pregevole ed illuminante epistolario - S. ALERAMO- D. CAMPANA- Un viaggio chiamato amore, lettere 1916-1918. a cura di Bruna Conti, ed. Feltrinelli - che finirà nel ’17, quando il poeta sarà internato nel manicomio di Castel Pulci. 
In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
… (1917): è lo struggente addio di Campana.
Ancora più doloroso e dilaniante l’ultima lettera.
Da Livorno, 4-1-1917:

Rina mia,
…io potrei rinunciare a te, ma per sempre. Così bella come un rêve potrei dimenticarti solo per andare molto lontano e non tornare più.
Davanti alle cose troppo grandi sento l’inutilità della vita…..pensa che per vivere l’assurdità del nostro amore hai bisogno di tutta la tua grazia.
Quando sempre mai forse parole giravano nel soffitto del mio cervello. La città è una serie di cassoni balordi. Appiccicato alla spallina del passeggio guardo il mare senza parole come io sono senza pensiero.…dovremmo ancora vedere le Alpi. Nietzsche scendeva di là al mare colla sua sfida. Ahimè Rina perché non mi lasci morire? Là l’edelweis non è dannunziano e la Dora scende in tumulto e il più leggero dei baci crea ancora forse come quando dicevo come delle torri d’acciaio
nel cuore bruno della sera il mio spirito ricrea per un bacio taciturno.
Ah miseria di questi ritorni. Puoi amarmi? Ancora? Ancora? Ancora? Non ti scriverò.
Le mie lettere sono fatte per essere bruciate.

Dino verrà ricoverato definitivamente nel cronicario di Castel Pulci, dove morirà nel 1932.
In tutti quegli anni Sibilla non si farà viva, riprenderà la sua vita e intreccerà, nevroticamente innamorata dell’amore, altre storie.

Maria GraziaFerraris 



Dino Campana
In un momento

In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose

P. S. E così dimenticammo le rose.

(per Sibilla Aleramo)


XII ED. 2014 PREMIO "CITTA' DI SANT'ANASTASIA"

REGOLAMENTO DELLA XII EDIZIONE 2014

Il Comune di Sant'Anastasia (Napoli) indice e promuove la XII Edizione 2014 del Premio Nazionale di Poesia "Città di Sant'Anastasia", avvalendosi dell'Organizzazione e Direzione Artistica dell’Associazione “IncontrArci” di Sant’Anastasia - Circolo Letterario Anastasiano. Al concorso potranno partecipare tutti i poeti residenti in Italia o all’estero, purché i testi siano in lingua italiana.

Il Concorso gode del Patrocinio del Comune di Sant'Anastasia (evento istituzionalizzato), e del Patrocinio Morale dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, ed inoltre si avvale della collaborazione dell'Associazione Napoli Cultural Classic e del Lions Club Sant'Anastasia-Monte Somma.

Sezione Libro di Poesia

Si partecipa a questa sezione con un libro di poesie pubblicato non anteriormente al 2011.
Il libro va consegnato in 4 copie, accompagnato da un foglio che riporti le generalità complete dell'Autore, i suoi recapiti telefonici ed eventuale e-mail.
Si richiede un contributo per spese organizzative di Euro 10 (dieci) da versare suc.c.p. nr. 63401236 intestato all’Associazione “IncontrArci”, con causale: Premio di poesia Città di Sant’Anastasia XII Edizione. Fotocopia del versamento dovrà necessariamente essere inclusa nel plico.
Premi
Verranno assegnati i seguenti premi:
1° premio: assegno di euro 700;
2° premio: assegno di euro 500;
3° premio: assegno di euro 300;
Non saranno attribuiti ex-aequo. Saranno inoltre attribuite eventuali segnalazioni di merito.

Sezione Poesia Singola

Si partecipa a questa sezione inviando una o al massimo due poesie in lingua italiana a tema libero, di lunghezza non superiore ai 50 versi, in 6 copie, di cui una soltanto completa di generalità, data di nascita, recapiti telefonici ed e-mail, e di una dichiarazione firmata in calce che ne attesti la paternità.
Si precisa che l'Organizzazione non pone alcuna restrizione sull'inedicità delle poesie presentate, o se trattasi di testi già premiati e/o segnalati in altri concorsi: unica norma da rispettare è che l'autore dichiari che il testo presentato è di sua esclusiva creatività e proprietà. L'Organizzazione escluderà dalla partecipazione quei testi che risulteranno copiati, in tutto o in parte, da altri autori.

Si richiede per questa sezione un contributo per spese organizzative di Euro 5(cinque) da versare su c.c.p. nr. 63401236 intestato all’Associazione “IncontrArci”, con causale: Premio di poesia Città di Sant’Anastasia XII Edizione, Sez. Poesia Singola. Fotocopia del versamento dovrà necessariamente essere allegata agli elaborati.
Premi
Verranno assegnati i seguenti premi:
v      1° premio: targa personalizzata, diploma con motivazione, libri e/o oggetti dell'artigianato locale, gettone di presenza di euro 300.
v      2° premio: targa personalizzata, diploma, libri e/o oggetti dell'artigianato locale, gettone di presenza di euro 200.

Verranno inoltre premiate con targa personalizzata, diploma con motivazione, libri e/o oggetti dell'artigianato locale:

v      la migliore poesia ispirata al tema "ambiente e territorio vesuviano";
v      la migliore poesia di un Autore giovane (fino a 23 anni);
v      la migliore poesia di un Autore del territorio (Sant'Anastasia e dintorni).

Saranno inoltre attribuiti dei "Premi Speciali" da parte di Enti e/o Associazioni del territorio campano.
Saranno infine attribuite, nel rispetto della classifica generale, e a discrezione della Giuria, menzioni di merito, segnalazioni e attestati di partecipazione.

DISPOSIZIONI GENERALI VALIDE PER AMBEDUE LE SEZIONI A CONCORSO

1) E' possibile la partecipazione contemporanea ad ambedue le sezioni di poesia singola e di libro di poesia, versando il contributo totale per spese organizzative pari a Euro 15 (quindici).

2) I plichi (libri e/o poesie) dovranno essere spediti unicamente al seguente indirizzo: SEGRETERIA DEL PREMIO NAZIONALE DI POESIA “CITTA’ DI SANT’ANASTASIA”, PRESSO SIG. GIUSEPPE VETROMILE, VIA GIOVANNI BOCCACCIO 5,  80048 MADONNA DELL’ARCO (Napoli), entro il 30 ottobre 2014. Si prega caldamente di evitare le raccomandate. Per la Sezione Poesia Singola è possibile l’invio per posta elettronica all’indirizzo circolo-lett-anastasiano@hotmail.it  In questo caso si dovrà allegare anche la fotocopia dell’avvenuto versamento, oppure indicarne gli estremi.
Gli elaborati non saranno restituiti. I libri entreranno a far parte della Biblioteca Comunale. L’Organizzazione non risponde di eventuali disguidi postali o mancati recapiti.

4) I nomi dei componenti della Commissione esaminatrice, il cui giudizio è insindacabile e inappellabile, verranno resi noti il giorno della premiazione, che si terrà in Sant'Anastasia in giorno e luogo da stabilirsi (comunque entro l'anno 2014). Soltanto i premiati ed i segnalati saranno tempestivamente avvisati.
Gli altri partecipanti potranno conoscere i risultati del concorso sui siti:http://concorsopoesiasantanastasia.blogspot.com;http://circololetterarioanastasiano.blogspot.com,  e sugli altri siti letterari, oppure telefonando in Segreteria.
I premi dovranno essere ritirati direttamente dagli interessati. Soltanto in caso di seria e comprovata indisponibilità, è ammessa la delega per iscritto. In caso contrario, i premi non verranno consegnati né spediti.
Ai sensi dell'art. 10 della L. 675/96, si assicura che i dati personali relativi ai partecipanti saranno utilizzati unicamente ai fini del Concorso.

Per eventuali informazioni, è disponibile la Segreteria (081.5301386 ore serali); e-mail: circolo-lett-anastasiano@hotmail.it.

L'Organizzazione ringrazia tutti coloro che vorranno diffondere la notizia del presente Concorso di Poesia.
Si prega di non attendere gli ultimi giorni per l’invio degli elaborati, onde facilitare il compito della Segreteria e della Giuria.