Luciano Domenighini: LA LAMPADA DI ALADINO TraccePerLaMeta edizioni. Segrate. 2014 |
Comunicato stampa
TraccePerLaMeta Edizioni ha appena pubblicato La Lampada di Aladino. Annotazioni critiche
su poeti contemporanei,[1]
opera critico-antologica di Luciano Domenighini, poeta e critico letterario
bresciano, e sotto la cura editoriale del poeta e aforista palermitano, Emanuele Marcuccio, ivi presente
con sette titoli.
Luciano Domenighini nell'introduzione scrive: «[I]l
poeta, come tutti gli artisti, ha un ruolo scenico, istrionico, un ruolo
sociale di intrattenitore, inteso allo svago, al piacere di un pubblico
proteiforme e giudicante, casualissimo e disimpegnatissimo. D’altra parte si
vuole che al poeta sia concesso il lusso della sincerità nel manifestare la
propria indole e i propri moti interiori. A me [...] piace invece pensare che
egli sia, oltre che glorificatore asservito o impudico teatrante di se stesso,
anche libero custode della parola. La
Lampada di Aladino si occup[a] di venti poeti italiani contemporanei,
sconosciuti o emergenti, dilettanti o “professionisti”.
[...] Se la poesia, fatto salvo, volta per volta,
il grado della sua caratura formale, è, in definitiva, un atto d’amore, anche
la critica, pur tanto nell’arida pedanteria dei suoi schematismi analitici
quanto, per contro, nella barbara e supponente arbitrarietà che così spesso si
arroga, quando non divaga in digressioni vanesie e narcisistiche ma si rivolge
esclusivamente all’oggetto artistico, la critica, dicevo, nel suo approccio
conoscitivo, nel manifestarsi come volontà di comprensione, può essere
anch’essa un atto d’amore.»
Nell’opera figurano le poesie dei seguenti autori: Emanuele
Marcuccio, Giorgia Catalano, Marco Nuzzo, Giovanni Amato, Rosa Cassese, Lorenzo
Spurio, Silvia Calzolari, Giuseppe Cristini, Sandra Carresi, Paola Surano,
Maria Rita Massetti, Annamaria Pecoraro “Dulcinea”, Anna Maria Folchini
Stabile, Anna Alessandrino, Michela Zanarella, Raffaella Amoruso, Anna
Bonarrigo, Margherita Calì, Annamaria Stroppiana Dalzini, Matteo Cotugno,
Luciano Domenighini.
Info:
Luciano Domenghini: LA LAMPADA DI ALADINO. TraccePerLaMerta edizioni. 2014 |
SCHEDA DEL LIBRO
TITOLO: La Lampada di Aladino
SOTTOTITOLO: Annotazioni
critiche su poeti contemporanei
AUTORE: Luciano Domenighini
CURATORE: Emanuele Marcuccio
PREFAZIONE: Francesco Martillotto
EDITORE: TraccePerLaMeta Edizioni
GENERE: Critica Letteraria
PAGINE: 304
ISBN: 978-88-98643-22-6
COSTO: 13 €
Chi
è Luciano Domenighini...
Luciano Domenighini (Malegno - BS, 1952). È poeta,
critico letterario e critico musicale.
Ottenuta la maturità classica si laurea in Medicina
e inizia la professione medica quale medico di Medicina Generale, attività che
svolge tutt’ora.
Negli anni universitari collabora, per tre anni,
con una radio locale a Parma in qualità di critico musicale per la musica
operistica.
Nel 2000, a Bologna, ottiene il primo
riconoscimento letterario, una segnalazione a un premio di poesia.
Nel 2003 vince il premio internazionale “Provincia
di Trento” per la poesia “Canzone”.
E nel 2004 al Vittoriale di Gardone Riviera gli
viene assegnato il premio internazionale “Gabriele d’Annunzio” per la poesia
“Esercizio di rima”.
Sempre nel 2004 pubblica la sua prima raccolta di
versi “Liriche esemplari”.
Collabora nel frattempo saltuariamente con giornali
locali come critico letterario. Nel 2004 ottiene il 4° posto al premio
Nazionale di Poesia “Il graffito d’Oro”, riservato a Medici e Farmacisti
letterati, con la poesia “Dalla spiaggia” e due anni dopo nel 2008, sempre al
“Graffito d’oro”, vince il premio speciale della giuria con la poesia “Al
figlio”.
Ancora nel 2008 ottiene una segnalazione alla XXI
edizione del premio Nazionale Città di Corciano con la poesia “Mottetto”.
Nel 2010 redige un breve commento critico ad alcune
poesie di giovani poeti siciliani fra cui quindici titoli della raccolta «Per
una strada» di Emanuele Marcuccio.
Ha scritto la prefazione al romanzo, Il dio sordo di Antonio Scotto Di Carlo,
sua opera prima.
Nel 2012 è stato membro di giuria del concorso
letterario internazionale “TraccePerLaMeta”.
Ha curato le prefazioni degli ultimi due libri di
Emanuele Marcuccio.
Ha in progetto un Volume di traduzioni di celebri
poeti francesi, dall'Ottocento ad oggi.
[1] Il
libro si chiuderà con un'appendice in cui Domenighini commenterà criticamente
cinque poesie di celebri poeti della nostra letteratura: "A Zacinto"
di Ugo Foscolo; "La Pentecoste" di Alessandro Manzoni; "La
siepe" di Giovanni Pascoli; "Immagini del viaggio e della
montagna", "Il Canto della Tenebra" di Dino Campana.
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