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sabato 27 settembre 2014

CLAUDIO FIORENTINI: "GLI EROI SILENZIOSI DELLA LETTERATURA"


Claudio Fiorentini collaboratore di Lèucade

Gli eroi silenziosi della letteratura


Si può trovare, nel nostro ambiente, una fonte inestimabile di energia che viene alimentata dal lavoro silenzioso di pochi e grandi eroi dell’arte. Potremmo dire che sono le nostre famiglie, i nostri amici, loro che ci supportano e ci sopportano, ma ci sono anche spazi bellissimi nella blogosfera, e in special modo in questo prestigioso blog (e chi lo anima). L’insieme compone un magnifico tessuto di incoraggiamenti e stimoli da cui noi prendiamo la forza, di pazienza e tolleranza da cui ritagliamo il nostro spazio creativo, di spazi e di incontri da cui impariamo e in cui condividiamo, e poco importa che questi spazi siano virtuali o reali.
Tuttavia esiste un tipo di lavoro, da cui molti di noi traggono giovamento, che raramente viene messo in luce e sicuramente non viene quasi mai citato nei nostri interventi. Mi riferisco all’opera volontaria di tanti appassionati che fanno quanto è in loro potere per mettere in risalto la cultura in tutte le sue rappresentazioni, portando a conoscenza del pubblico le opere di chi non ha megafoni che le promuovano.
Esistono, infatti, circoli e associazioni che hanno la virtù di promuovere l’arte solo per l’amore all’arte, tra questi posso citare l’IPLAC, il Polmone Pulsante, Il Pagsus di Cattolica, Spazi all’arte… ma sono certo che ciascuno di noi ne potrà elencare quantomeno altri due o tre a testa, ricavando così una lista di spazi virtuosi, dove operano gli eroi silenziosi della cultura. Mi chiedo: e se questi centri si aggregassero formando una rete?
Non è di questo che voglio scrivere, del resto è stato scritto anche un manifesto culturale (Il Bandolo) che va in quella direzione, per il quale ci auguriamo di trovare sempre più sostenitori che, una volta apposta la firma, vogliano operare in quella direzione e animare un vero e proprio movimento culturale, che intenda colmare il vuoto del sistema dell’Arte come lo conosciamo oggi.
Il punto del mio commento, invece, riguarda chi dà vita a circoli e associazioni,  perché questi non sarebbero nulla senza l’esempio virtuoso degli eroi silenziosi che gli danno vita.
Li chiamo eroi silenziosi, e sono persone in carne ed ossa che dedicano gran parte del proprio tempo alla promozione delle opere altrui, senza chiedere nulla in cambio.
Queste persone sono spesso scrittori o poeti, hanno competenze e relazioni nel proprio campo, potrebbero lavorare per autopromuoversi, per ritagliarsi uno spicchio di celebrità, ma sono degli idealisti e non lo fanno, perché trovano più giusto promuovere il lavoro degli altri che il proprio. Non traggono vantaggi da questa loro opera, e vengono ripagati esclusivamente dalla soddisfazione di chi ne beneficia, spesso senza neanche ricordare che di tanto in tanto occorre dire grazie.
Vorrei citare un nome tra tutti, molti di voi la conoscono, è Maria Rizzi, infaticabile organizzatrice e promotrice, sempre pronta ad aiutare, guidare e dar supporto gli altri, colmando con questo le molte carenze del mondo dell’editoria e accogliendo, stimolando e incoraggiando l’autore a fare sempre un passo in più.
Certo, non è la sola, parlo di lei solo perché conosco la sua opera “in ombra” e so quanto vale. Molti scrittori, io per primo, le sono debitori, e so per certo che tutta l’energia che Maria spende per gli altri, è un meritorio lavoro di promozione della cultura letteraria contemporanea, e come tale va apprezzato.
Maria, che è anche una valida scrittrice e poetessa, fa ben poco per promuovere i propri libri perché tutto il suo impegno è rivolto agli altri, e so benissimo che quando leggerà questo articolo dirà che non lo merita, ma credo che sia importante per noi tutti ricordare che molte volte le cose accadono grazie agli eroi silenziosi che spesso rimangono volutamente (e immeritatamente) nell’ombra.
Sono certo che molti tra di noi vorranno unirsi a me per ringraziare tutti questi eroi silenziosi per il loro magnifico lavoro!
  
Claudio Fiorentini



1 commento:

  1. E diventano anarchici i battiti del cuore ... Gli 'eroi silenziosi' sono altrove. Noi siamo tutti passionari affamati d'amore... Claudio tu sei un grande Esempio di Umanesimo e sto imparando tanto da te e da tutte le grandi anime che incontro. Sono solo una donna fortunata. Ti abbraccio.

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