Giovedì 30
ottobre alle ore 18 presso la sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, presentazione
in anteprima nazionale del nuovo romanzo di Antonio del Giudice, “Buonasera,
dottor Nisticò” (Edizioni Noubs). Partecipano: Mauro Tedeschini, direttore del
quotidiano “Il Centro”, Silvia Mazzone, Università La Sapienza, Marco Presutti,
docente di lettere, Antonio Di Marco, Presidente della Provincia di Pescara,
Marco Alessandrini, Sindaco di Pescara.
Se ogni romanzo nell’attuale ostico
panorama editoriale rappresenta per l’Autore una sorta di esame, ebbene
possiamo dire che Antonio Del Giudice centra di nuovo l’obiettivo cambiando
totalmente bersaglio: se nel primo romanzo “La Pasqua bassa” protagonisti erano
i poveri con la loro epica di miserie e di pesanti eredità e di sconfitte da
cui occorre redimersi, in “Buonasera, dottor Nisticò” l’ambientazione cambia
completamente, proponendoci stavolta l’epica di un uomo di successo. Da
scrittore consumato, Del Giudice non si sofferma superficialmente a descrivere
l’ambiente dorato e scintillante che si vive all’apice della fama, bensì viene
a interessarsi del protagonista, il dottor Nisticò, nel momento della sua
precipitosa caduta. Travolto da uno scandalo per una “mazzetta”,
l’amministratore delegato della maggior banca cittadina - punto di snodo di
affari leciti e illeciti, luogo nevralgico per palazzinari e businessman
chiaccherati, “palude” dove si decidono, nel bene e nel male, le sorti
economiche ma anche le gerarchie sociali della città - Nisticò si dimette dalla
carica e vede crollare di colpo il suo mondo di agio e privilegi. Affida le
carte all’avvocato e decide di chiudersi in casa. Manda un sms, una richiesta
di aiuto ai suoi vecchi sodali e clienti. Nessuna risposta.
Se Nisticò
appartiene a una famiglia alto-borghese, egli ha origini contadine, e dunque i
due romanzi possono considerarsi i successivi momenti di una stessa storia:
quella di una regione qualsiasi del Meridione, di cui Antonio Del Giudice
diviene interprete privilegiato. Un romanzo che è un piccolo capolavoro e che
lancia Antonio Del Giudice nell’empireo dei maggiori
scrittori italiani.
Antonio Del
Giudice è un pugliese errante, nato ad Andria nel 1949. Ha fatto per più di 40 anni
il giornalista. Ha vissuto a Bari, Roma, Milano, Palermo, Mantova e Pescara,
dove attualmente abita. Ha lavorato alla Gazzetta del Mezzogiorno, a Paese
sera, a Repubblica, all’Ora, all’Unità, alla Gazzetta di Mantova, al Centro
d’Abruzzo, alla Domenica d’Abruzzo. Ha fatto la sua trafila da cronista a
direttore, a suo rischio e pericolo, e da uomo libero. Adesso collabora con
Blitzquotidiano scrivendo articoli di costume. Ha pubblicato nel 2009 La
Pasqua bassa per San Paolo edizioni; nel 1987 aveva pubblicato un
libro-intervista con Alex Zanotelli, il profetico missionario comboniano.
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