Il poeta Pasquale Balestriere collaboratore di Lèucade |
Premio Nazionale di Poesia “Libero de Libero”.
IL POETA ISCHITANO PASQUALE BALESTIERE VINCE IL
DE LIBERO
Organizzata dalla Associazione di Servizi
Culturali CONFRONTO, con il patrocinio del Comune di Fondi, si è svolta, alla
presenza di un pubblico numeroso, in gran parte formato da giovani, domenica 7
dicembre u.s., presso il castello Caetani,la XXXedizione del Premio Nazionale
di Poesia LIBERO DE LIBERO, uno dei maggiori rappresentanti della generazione
culturale fondana, assieme a Domenico Purificato e Giuseppe De Santis.
La rosa dei finalisti era così composta:
Patrizia Colaianni (Turate-Como) “Sulle ali della vita”;
Giuseppe Acciaro (Bologna) “Al centro della
scena”;
Pasquale Balestriere (Barano d’Ischia) “Per
crinali di luce e cune d’ombra”.
La Giuria, ha ritenuto valida e profonda la
silloge di Pasquale Balestriere, poeta affermato e affascinato dalla figura di
Libero de Libero. Il dott. Gino Fiore ha declamato alcuni versi del poeta
isolano, assieme alla toccante poesia deliberiana “Settembre tedesco”.
Riconoscimenti anche per l’attività di poeti
conterranei di Libero de Libero: Rossella Porcelli (Latina); Tiberio Rigoni
(Aprilia); Anna Castrucci (Sezze); Franco Frainetti (Sezze), Maria Carla
Gabellino (Sezze); Roberto Mirabella (Frosinone); Federica Sanguigni, Marina
Faiola, Rocco Salerno, Mario Carroccia (Fondi), Angela Maria Tiberi (Pontinia)
i quali hanno anche recitato una loro poesia..
Per la sezione riservata alle scuole
riconoscimenti per l’impegno profuso a: Marco Fiorillo, Alessandro Marrocco,
Francesco Di Biasio, Davide Di Pinto, Francesco De Filippis, Noemi Fabrizio
(Ist. S. Francesco).
Primo Premio ex-aequo ad Alice Di Fazio (Ist.
S. Francesco) e a Stefano Orefice, Alessandro Pannozzo, Emanuela Capasso,
Riccardo De Luca, Martina Garzillo, Giorgia Pannozzo, Francesca Paparello (ITC
De Libero) per il taglio giornalistico dei loro documentari.
Significativo il commento di questi studenti:
“Qualunque sia l’esito del Premio de Libero, non ci pentiamo di aver impiegato
tempo e fatica per aver realizzato questo reportage, perché per noi è stata una
bellissima esperienza e soprattutto è stata un occasione per imparare qualcosa
di nuovo”.
Durantela XXXedizione del Premio de Libero è
stata premiata la tesi di Laurea “LIBERO DE LIBERO, UN’AUTOBIOGRAFIA IN VERSI”
di Alessia di Fazio.
Dopo il saluto del sindaco De Meo e
dell’assessore alla cultura Lucio Biasillo, i quali hanno ricordato
l’importanza di questa iniziativa culturale tendente a valorizzare i figli
illustri di Fondi, il prof. Crescenzo Fiore, direttore del Parco Ausoni e Lago
di Fondi, ha attratto l’attenzione dell’uditorio sul tema della profondità
della poesia. Don Luigi Mancini ha ricordato come nacque, nel lontano 1982, il
Premio e i giurati di allora, Giovanni Ialongo, Dario Lo Sordo e l’amico di de
Libero Manfredo Di Biasio ideatore del Premio con Carlo Alberoni.
Il poeta Leone D’Ambrosio nel suo intervento ha
parlato di una composizione inedita del poeta di “Circostanze”, mentre il prof.
Gerardo Vacana, amico fraterno di De Libero si è soffermato sulla poesia,
“Creatura celeste” e “Ascolta la Ciociaria” tradotta in rumeno e spagnolo.
Tra le novità di quest’anno a grande richiesta è stato proiettato il
documentario “GLI APPRODI DI DE LIBERO” di Silvana Palumbieri, prodotto da RAI
TECHE. Completo, interessante, apprezzato dall’attento pubblico.Il filmato è
servito ad evidenziare il rapporto tra il poeta De Libero, il regista Giuseppe
De Santis e il pittore Domenico Purificato che collaborarono nel film
"Giorni d'amore". Purificato, che diede la consulenza del colore, è
stato ricordato a 30 anni dalla scomparsa.
De Libero e De Santis lavorarono assieme anche in "Non c'è pace tra gli
ulivi", mentre non riuscirono a realizzare "Noi che facciamo crescere
il grano", storia di lotte contadine calabresi, soggetto cinematografico
che scrissero assieme a Corrado Alvaro, Fortunato Seminara, Basilio Franchina,
Rodolfo Sonego.
Associazione “Confronto”
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