le Giurie stanno valutando le numerose opere arrivate per il Premio
Letterario “Voci – Città di Abano Terme”, che ha avuto un successo
straordinario, mentre con la Redazione approntiamo la prossima stagione di
presentazioni di libri e i nuovi eventi del Circolo IPLAC. Siamo prossimi
ad una felice ricorrenza per il nostro Circolo: festeggeremo il suo 10°
compleanno!
L'avvenimento verrà degnamente
celebrato e vedrà protagonisti tutti Voi,
che avete sempre sostenuto con impegno, dedizione e...
anche economicamente, la buona riuscita delle manifestazioni culturali
indette da I.P.LA C. - E siamo tanti, ormai: circa 250, provenienti da tutta
Italia!
Vi invitiamo sin d’ora al Galà per la Cerimonia di premiazione del X
Premio Letterario “Voci – Città di Abano Terme” presso l’Alexander
Palace Hotel nelpomeriggio del 30 maggio, cui farà seguito, il mattino
del dì seguente, il frizzante spettacolo: Musical… mente e
un brunch-buffet che il Circolo si pregerà di offrirvi
gratuitamente per stare concretamente insieme, conoscerci meglio e respirare
l’aria di festa ed accoglienza che caratterizza la famiglia IPLAC. Nella stessa
occasione faremo omaggio ai soci partecipanti, ai Giurati e agli Sponsor di una spilla
dorata con il logo del Circolo, distintivo che poi tutti gli affiliati
riceveranno ed affiggeranno al proprio
petto.
L’anno che si è appena concluso ci ha
visto in primo piano sulla scena culturale italiana come promotori, oltre che
del consueto Premio Letterario Nazionale Voci – Città di Abano Terme,
anche del Premio Internazionale Letterario e Fotografico Vedere oltre.
La spiritualità dinanzi al morire: dal corpo malato alla salvezza, inserito
nell’ambito dell’omonimo Congresso Internazionale organizzato dall’Università
di Padova.
Pregevole il progetto portato avanti con l’Associazione
Scrittori Polacchi – e conclusosi col Festival della Poesia di
Varsavia – che ha accompagnato alle stampe una pubblicazione in 6
lingue nell’ambito di una Mostra itinerante entrata nei templi della cultura di
numerose capitali europee.
Decine le presentazioni di libri e
performance culturali che IPLAC ha realizzato per far conoscere le opere
dei propri Soci in varie città italiane: Roma in primo piano, ma
anche Torino, Grosseto, Napoli e Trapani hanno fatto la loro parte. Ed è
lunga la lista di quanti di voi si sono generosamente prestati per organizzarle,
condurle, intrattenere e divertire: a questi paladini della cultura va il
nostro più sentito e doveroso ringraziamento!
Per merito di collaborazioni significative
– a partire da quelle con le Associazioni gemellate (Alberoandronico, Altre
Voci, Il Porticciolo, Mimesis, Pegasus, Pelasgo 96, Smile), ad altre in
sinergia, col FIABA (Fondo Italiano Abolizione Barriere
Architettoniche), con la Comunità di S. Egidio, con il FAI (Fondo
per l’Ambiente Italiano), le rivisteAnterem, Maremma Magazine, Nuova Tribuna
Letteraria e con le recenti Fondazione Grosseto Cultura e Società
Dante Alighieri – abbiamo condiviso eventi importanti e daremo
ulteriore risalto alle nostre iniziative.
Vi mandiamo i nostri più affettuosi auguri
di Buona Pasqua a nome del Presidente Roberto Mestrone e del Consiglio
Direttivo IPLAC.
Vi abbracciamo, condividendo la profonda
esigenza di Pace!
Deborah
Coron
Segreteria del Circolo IPLAC
Insieme Per LA Cultura
Segreteria del Circolo IPLAC
Insieme Per LA Cultura
Per arrivare a tutti i vostri cuori
abbiamo scelto questa poesia di Giovanni Pascoli:
GESÙ
E Gesù rivedeva, oltre il Giordano,
campagne sotto il mietitor rimorte,
il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in sulle porte
delle case, dicendo: Ave, Profeta!
Egli pensava al giorno di sua morte.
Egli si assise, all’ombra d’una mèta
di grano, e disse: Se non è chi celi
sotterra il seme, non sarà chi mieta.
Egli parlava di granai ne’ Cieli:
e voi, fanciulli, intorno lui correste
con nelle teste brune aridi steli.
Egli stringeva al seno quelle teste
brune; e Cefa parlò: Se costì siedi,
temo per l’inconsutile tua veste;
Egli abbracciava i suoi piccoli eredi:
-Il figlio – Giuda bisbigliò veloce-
d’un ladro, o Rabbi, t’è costì tra ‘piedi:
Barabba ha nome il padre suo, che in croce
morirà.- Ma il Profeta, alzando gli occhi
-No-, mormorò con l’ombra nella voce,
e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi.
Giovanni
Pascoli
Grazie, Deborah, per aver condiviso la scelta della lirica, rendendola l'Augurio Iplac! Approfitto di questa bellissima pagina, concessa dal Professor Nazario al nostro Sodalizio per invitare tutti i nostri iscritti - amici e anche i concorrenti nuovi, che vorranno approfittare dell'occasione per condividere l'avventura IPLAC. Mi piace sottolineare che il Premio Letterario non può e non deve essere un momento di competizione. E' fisiologico il narcisismo, ma soprattutto in quest'ambiente credo che debba essere più importante la conoscenza, la festa, l'arricchimento, il crescere insieme... Un forte abbraccio a tutti!
RispondiEliminaMaria Rizzi
Bellissima questa poesia del Pascoli .Grazie
RispondiEliminaGrazie per l'invito e per tutto. Molto apprezzato. Sarà stupendo, mi sembra un'iniziativa lodevole.
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