RIPRESA
La notte mi scivola dentro
chiudendo le porte del sogno.
Disperde le chiavi d'argento
e, tetro rimane il mio giorno
Fin quando una luce sottile
nel buio dei fili s'infiltra
Sbiadisce il tormento corvino
e, tutto diventa più chiaro.
Ritrovo le chiavi perdute
spalanco le porte serrate,
discosto le tende pesanti,
ed apro finestre al fulgore
Percorro le stanze assolate
dispongo nei vasi le rose.
Appendo sui muri sorrisi.
Dischiudo le braccia alla vita.
Serenella Menichetti
"Figure Mandaliche"
CICLICO
Splendido è il mare all'ora del tramonto
quando
l'acqua arrossisce sulla sera
e
tutto scorre come fa il ruscello.
Corre
in un flusso il tempo ed è già l'alba.
Pure
tu, in questo ciclo immersa
Fluire
fai la vita dentro agli argini
mentre
stanca, seduta sulla sponda
con
lo sguardo laddove il sole sorge:
scorgi
l'onda danzare e ti domandi,
se
questo flusso subirà un arresto
prima
che l'ora del tramonto torni.
GIUNCHIGLIE
Lo sguardo scivolò sulle
giunchiglie
gialle di sole e col sorriso
pieno.
E s'aggrappò a quei petali
odorosi,
un caldo raggio scivolò
all'interno
e tutto si placò come
d'incanto:
Pillole d'oro sciolsero
l'affanno.
Serenella Menichetti
Poesie tenere e stupende. Mi ha particolarmente colpito la poesia 'Giunchiglie' che trovo affascinate, breve e intensa. Brava.
RispondiEliminaSempre molto gentile, grazie Umberto.
RispondiEliminaSerena torno a leggere la tua musica e le note mi stordiscono ancora... Sei la poetessa del sole, del sogno, dell'omaggio alla vita. In ogni tua lirica i colori sono dominanti, visibili e i versi si leggono con i cinque sensi. I profumi inebriano, i colori stordiscono, le sensazioni sono tattili e si prova quella 'fame di vita' che, troppo spesso, si tende a perdere...
RispondiEliminaAnch'io, pur trovando superbe le prime due liriche, sono rimasta trafitta dalla terza. "Giunchiglie". E' luce. Inonda di luce. Abbaglia e per alcuni attimi priva della vista per restituire una visione interiore della vita, che é salvifica. La chiusa, che trovo sia lirica in se stessa, commuove. Sei davvero un'Artista di raso, Serenella. I tuoi versi sono figli di una volontà di affrancarsi dalla paura, di nascere nuovi, ogni giorno, con coraggio e con la ferma volontà di andare incontro ai sogni... Grazie infinite!
Maria Rizzi