Carissimi,
con molto anticipo ci tengo a comunicare la data in cui verrà presentato il mio ultimo libro di poesie, intitolato "Un pugno di sogni nel cuore", un omaggio alla mia terra e a tante persone care:
A NOCETO, nel Museo della Tipografia Libassi (di fianco al Teatro Moruzzi)
il 21 novembre 2015 - ore 15, 30
Ai primi di novembre farò in modo di postare tutto su Facebook
Anticipo che, oltre alla sottoscritta, saranno presenti:
La Prof. Isa Guastalla
La Poetessa Maria Adelaide Petrillo
La Poetessa e Musicista Luisa Pecchi
L'attrice Rosanna Varoli
con molto anticipo ci tengo a comunicare la data in cui verrà presentato il mio ultimo libro di poesie, intitolato "Un pugno di sogni nel cuore", un omaggio alla mia terra e a tante persone care:
A NOCETO, nel Museo della Tipografia Libassi (di fianco al Teatro Moruzzi)
il 21 novembre 2015 - ore 15, 30
Ai primi di novembre farò in modo di postare tutto su Facebook
Anticipo che, oltre alla sottoscritta, saranno presenti:
La Prof. Isa Guastalla
La Poetessa Maria Adelaide Petrillo
La Poetessa e Musicista Luisa Pecchi
L'attrice Rosanna Varoli
Vi aspetto numerosi
Un caro saluto
Perdute stagioni
Nell’autunno che alterna dissolvenze
di colori e
di voci, riaffiorano
alla mente le
memorie
d’altri
luoghi e di volti, del vissuto.
Gli echi dei miei filari, fiochi, tentano
ascensioni a
questo romitorio
dove vivo
reclusa;
e pure un
gesto, un suono
mi riportano
alle opime vendemmie,
ai canti
lenti, al ruggire del Recchio
gonfio
d’acqua, all’asprigno
profumo di
vinacce.
Esplodono dai malli delle noci
aspirazioni
effimere
e oscure
profezie se mi smarrisco,
a volte,
dentro un sogno
che accende
la memoria.
Allora si sprigiona un alitare
di perdute
stagioni
naufragate
nel mare di epoche
lontane,
ormai concluse.
Eppure è
molto breve
lo spazio che
intercorre fra due vite.
Qui il tempo è fermo, in bilico,
sospeso tra
quel che fui
e non sarò
mai più
e il mio
domani ignoto.
Ad altri lidi
approderà il veliero
arreso al
vento
che lo
sospinge al porto della quiete
mentre
declina il giorno e la sua luce.
E questi versi ci riportano ad alimentare la fornace del lirismo... Alda Magnani é la migliore risposta alla lunga disamina sul cantautore Baglioni, spacciato per poeta. Il vero Poeta 'sente' le emozioni e le esprimono con la voce dei sensi, non con intento descrittivo e prosastico. La capacità di calarsi nel neo - realismo credo sia attinente alla narrativa. I versi hanno respiro, grandezza, timbro, ritmo, anche quando non sono legati alle forme metriche. E cosa dire della saudade dell'Autrice, dei suoi ricordi in fila, come 'gli echi dei suoi filari fiochi'... echi che ci consente di ascoltare...
RispondiEliminaElla misura lo spazio che divide 'due vite': quella dei paesaggi della memoria e quella di oggi, 'al tempo fermo, in bilico, sospeso tra quel fu e non sarà mai più'... Quanti di noi possono specchiarsi in questi versi ricchi di pathos e dolore? La chiusa é lirica in se stessa ed evoca canti leopardiani.
M'inchino davanti a tanto talento!
Maria Rizzi
Eccellente opera poetica! Un alto lirismo che sa avvicinare la memoria mentale alla memoria del cuore. Frammenti di vissuto che accomunano, ed aprono varchi sensoriali irresistibili.
RispondiEliminaFrancesco