Pagine

sabato 23 aprile 2016

MAURIZIO DONTE "SONETTO INEDITO"


Maurizio Donte collaboratore di Lèucade

Odissea


E si chiude, del tempo l'odissea,
in un sospiro rapido finisce;
e s'apre all'orizzonte l'infinito,
nell'onda silenziosa dei ricordi.


L' amore ormai passato non ti scordi,
ma la vela dell'anima sfiorisce,
ammainando il volo ch'è finito,
quando muore al tramonto anche l'idea

della speranza tua, ultima dea.
Ripassi le memorie come un rito,
e il correre dei giorni ti stupisce

e l'ombra avanza lenta e si smarrisce
il senso della vita. Ora sfinito
corro là, dove porta la marea.

Maurizio Donte

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Per me tutto è detto in questi bei versi che reggono da soli come una poesia se stante.
    "Il correre dei giorni ti stupisce
    l'ombra avanza lenta
    e si smarrisce
    il senso della vita."
    Ad ogni modo un plauso a Donte e al suo sonetto.
    Ubaldo de Robertis

    RispondiElimina