Autunno
Autunno. Già lo
sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora che passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
nel vento d'agosto,
nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora che passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Dedico, con piacere, a Vincenzo Cardarelli, una stròfe del mio "Autunno" ,al posto di un semplice e scontato commento.
RispondiElimina..........................
Tu guardi l'orologio
senti in cuore il battito della terra
e la marea che sale
a desiderio d'innocenza vana
e canto di elegia
ai confini della mente e incognite
gioie, ragnatele dei miei passi.
..................................
Umberto Cerio
AUTUNNO.Grande poesia è questa! Me la porto dentro da quando ero bambino, ancora ne ascolto l'eco. La densità e lo stile di Cardarelli ombrato e balenante.
RispondiEliminaGrande poesia è questa!
Ubaldo de Robertis
E anch'io, come Ubaldo, ho amato Cardarelli, sin da quando ero bambina. "Gabbiani" è stata la lirica che deposi sotto il cuscino di mio padre... La caratteristica pregnante di questo grande poeta è di creare allegorie tra la vita e gli elementi delle sue liriche senza cadere nei paragoni. "Autunno" è un'evidente riferimento alla stagione dell'esistenza, ma non presenta comparazioni con l'estate.La stagione che precede l'inverno è tratteggiata da versi nitidi e forti:
RispondiElimina"nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito."
Il Poeta si ferma sulla riva dell'autunno, non paragona, come hanno fatto, prima di Lui, Pascoli e altri Autori. Ed è essenziale nella sua brevità che fulmina. Un lampo, uno squarcio, un canto di dolore ogni lirica di quest'Autore, che lascia segni profondi nell'anima senza indugiare nelle parole. Lirica di autentico, poderoso afflato : dovremmo imparare da Lui!
Maria Rizzi