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mercoledì 15 giugno 2016

LIDA DE POLZER: "UNA GOCCIA"

UNA GOCCIA

Era l’eternità come un oceano
di luce viva. Attorno a lei, lontano
il magma del non essere taceva.
Poi fu una goccia, e per pietà del nulla
bagnò il silenzio
                         e furono universi
di spazio e d’energia
e cieli e mondi e tempo e vento e uomo.
Ancora a volte
quando la dismisura
del vero sconosciuto ci sommerge
trema nel nostro essere sgomento

il buio del non essere che fummo.

2 commenti:

  1. Versi davvero molto belli, dove il fantasma poetico s'incarna in immagini pregne di grazia e di verità. Il tutto sorretto da un linguaggio asciutto ed essenziale dove il dicibile è espresso proprio come si doveva. Neppure una virgola in più o in meno.
    Complimenti a Lida per tanta sapienza creativa!
    Pasquale Balestriere

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  2. Rivolgo a Lida i miei più sentiti e sinceri complimenti.
    La sua "Goccia" vale un oceano, per una semplicissima ragione: che non ha la pretesa di esserlo: un oceano, appunto.
    Più la poesia - e con essa il poeta - sa farsi umile, più raggiunge l'universale, e sa "tremare", divenendo così "e cieli e mondi e tempo e vento e uomo".

    Sandro Angelucci

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