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| Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade |
Le
sette vergini, di Franco Bastreghi
Tra le
voci più originali nella narrativa contemporanea, in questa opera Franco
Bastreghi unisce il ritmo spigliato all’umorismo raffinato, e pungola l’assurdo
rendendolo comico. Abbiamo già proposto un altro titolo dello stesso autore,
anche qui l’opera si conferma un nonsense pieno di trovate, di umorismo fine,
di elegante follia e caustica ironia. La grande verve dello scrittore si
dimostra con un’opera che, nella sua spigliata esuberanza, pur non essendo di
facile lettura, innova e rinnova proponendo soluzioni narrative e stilistiche
che sorprendono e stupiscono.
Dindalé, conti di poco conto, di Armando Vettorano
Ottimo e raro esempio di buon racconto. Lo scrittore è
molto giovane, ma si direbbe che ha l’esperienza di un vecchio saggio, e ha
scritto un autentico gioiellino. I racconti sono molto diversi tra di loro e in
alcuni si riconoscono tratti calviniani. Troviamo ironia e buona scrittura,
leggerezza e saggezza. Un bel libro che intrattiene e fa pensare, cosa di cui
c’è sempre bisogno. Meritevole!
La storia dell’uomo che riuscì a scorgere l’impossibile
(L’affaire Stalingrad), di Emidio Dappino
Per essere un auto-pubblicato il risultato è ottimo. Certo,
alcune parti andrebbero riviste, ma un buon editing lo trasformerebbe in un
ottimo libro, che anche così scorre benissimo e appassiona, passando da sogno a
realtà (e viceversa) con elegante piglio narrativo. La trama: un giornalista
mediocre si trova coinvolto in un complotto di fantapolitica, e in mezzo trova
anche il suo sogno. Il risultato: bello e originale.
Gente di città, di Luciana Volponi Massei
Si tratta
di una raccolta di racconti spigliati, agili, spesso ironici, scritti con
grande maestria e ricchi di spunti e di idee, alcuni sembrano mini-romanzi.
Ritraggono le nostre piccolezze, le nostre grettezze, le nostre pulsioni,
insomma, ciò che ci rende persone, nonostante tutto, uniche. Un lavoro ottimo,
si legge volentieri, va bene anche nelle brevi pause… Merita!
Claudio Fiorentini
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