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domenica 7 agosto 2016

GIUSEPPINA FRISINA: "GROUND ZERO"



Giusy Frisina collaboratrice di Lèucade


GROUND ZERO


Il mondo finisce
e ricomincia qui
nell'assordante interminabile scroscio.
I  nomi in fila -infiniti nomi
talvolta una rosa sui lunghi bordi scuri.
Intorno crescono alberi tristi piantati apposta
e  ancora grattacieli  che si dicono eterni
come le torri mai più rinate.
Un fondo buco d'acqua
una insondabile fossa di marmo e acqua
a pregare l'abisso - un assordante scroscio che non conforta
ma avverte del dramma permanente che ogni giorno
 incombe su ogni vita -
Si il mondo finisce e ricomincia qui
o forse non comincia  e non finisce affatto

 in questo eterno ritorno d'acqua sprecata
che ora ci arrende e ci chiama con migliaia di  voci urlando
solo  in attesa che qualcosa comunque cambi.

3 commenti:

  1. Un "assordante interminabile scroscio... avverte del dramma permanente", della spada di Damocle sotto cui ci siamo posti rintanando nei paradisi artificiali di "grattacieli" ed "alberi tristi piantati apposta". Un boomerang che sembrerebbe annunciare la fine del mondo, di quel mondo che noi umani abbiamo plasmato, ma che non può essere la fine del paradiso terrestre che ci è stato dato in dono: di quel paradiso che certamente rinascerà - con noi umani dentro - dal triste e inesorabile declino. "Il mondo finisce e ricomincia qui / o forse non comincia e non finisce affatto". Intravvedo questa speranza nel crudo ed equilibrato realismo dei suggestivi versi di Giusy Frisina. E ne sono ammaliato.
    Franco Campegiani

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  2. La disamina dell'amico Franco è a dir poco affascinante.
    Ed entra nel vivo della lirica di Giusy, che 'avverte del dramma permanente che ogni giorno / incombe su ogni vita'.... Di attualità straziante, composta su un registro quasi filosofico, che disarma e conquista. Si sentono 'le migliaia di voci' e la preghiera che 'qualcosa cambi'. Copiosa, immaginifica, struggente e di un'autenticità assoluta. Diamante grezzo. Pietra rovente che rotola sulla sponda della coscienza di ognuno... La ringrazio e abbraccio lei e Franco, superbo critico letterario, che rende il mio contributo povera cosa.
    Maria Rizzi

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  3. Grazie a voi ,Franco e Maria, della bellissima vostra interpretazione.Un abbraccio.

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