Patrizia Stefanelli, collaboratrice di Lèucade |
a t-nebder
Lento il
miraggio
quanto l’andare di una carovana
d’idee di sabbia, controvento:
sogno d’estate rapido a finire
tra le ombre scure e l’oro del passaggio.
quanto l’andare di una carovana
d’idee di sabbia, controvento:
sogno d’estate rapido a finire
tra le ombre scure e l’oro del passaggio.
Nel nero dello sguardo dei
Tuareg
incede ancora una regina
forse è stanco il suo passo o claudicante
s’appoggia la sua veste al fianco e ondeggia
come le dune non riposa al vento.
incede ancora una regina
forse è stanco il suo passo o claudicante
s’appoggia la sua veste al fianco e ondeggia
come le dune non riposa al vento.
Arabeschi orizzonti intessono
in prodigiose altezze va il Simun
e secca e sugge e scuote
e porta il canto dell’uomo del blu:
in prodigiose altezze va il Simun
e secca e sugge e scuote
e porta il canto dell’uomo del blu:
“Tin Hinan a t-nebder ! *
Dolce donna guerriera
amata e fiera
di forza tu m'inondi
amata e fiera
di forza tu m'inondi
e sempre nella sera
vestale nera
ancora son fecondi
vestale nera
ancora son fecondi
i grani tuoi in preghiera
e ognuno spera
che buona sorte abbondi
e ognuno spera
che buona sorte abbondi
Tin Hinan a t-nebder .”
Patrizia Stefanelli
* L'antico canto dei poeti tuareg
era in AAB AAB AAB ( 7-5-7) Tin -Hinan era una regina berbera guerriera. Icona
della femminilità e della forza in un mondo ancora matrilineare. Le donne non
portano il velo, lo portano gli uomini, i cosiddetti "uomini blu" . (
a t- nebder significa : noi ti invochiamo)
Controluce
Solitudini di passi
e di finestre tra vicoli chiari
e strade scure.
e di finestre tra vicoli chiari
e strade scure.
Riuscire, oltre la soglia
d'altezza d'occhi
a guardare torrette e cornicioni
del primo sole ancelle.
d'altezza d'occhi
a guardare torrette e cornicioni
del primo sole ancelle.
Un gatto passa indifferente.
Tra via Genova e il corso antico,
in angolo
sosta una donna. Osserva un muro.
È una passante
lo sguardo fermo su una tubatura.
sosta una donna. Osserva un muro.
È una passante
lo sguardo fermo su una tubatura.
-dovrei, guardare i cornicioni orlati
i festoni anni venti
le ringhiere inghirlandate-
i festoni anni venti
le ringhiere inghirlandate-
Si volta e resta nei pensieri.
-il tubo ascende alla tettoia-
Innocente.
-il tubo ascende alla tettoia-
Innocente.
Patrizia Stefanelli
Grazie!
RispondiElimina