ANTOLOGIA DI CINQUE AUTORI SELEZIONATI DA EUGENIO REBECCHI PER BLU DI PRUSSIA EDITRICE:
ANGELO ANDREOTTI, SANDRO ANGELUCCI, SHEIBA CANTARANO, UMBERTO VICARETTI, ANNA VINCITORIO
... L'antologia, poi, ha il pregio di fornire al lettore la possibilità, al di fuori di inutili classifiche, di raffrontare stili diversi, tematiche ampie, caratteri peculiari di ogni espressione poetica. Ed il lettore rimane il personaggio chiave nei confronti di un libro: è lui che lo giudica, lo apprezza o meno, ne gode il contenuto quale fruitore ultimo... (Eugenio Rebecchi)
DAL TESTO
Angelo
Andreotti
nubi e
acque in veloce regata
mentre
l’aria si allarga raffreddando
il
respiro che anche la pelle
assorbe
immersa in questo cosmo liquido
a ai
suoi fianchi
un bagliore amaranto
che l’autunno
riverbera su foglie
seppia
di vita trascritta sporgendo
le
pagine che calano
planando
sempre
sull’identica nostalgia
*
(...)
Sandro
Angelucci
Abiezione
Abbrutiti.
Schizofrenici. Impazienti.
Ma l’uccello
non finisce di cantare,
il
vento
prende
a respirare con le foglie
e le
montagne
(immobili,
sicure)
Aspettano
l’arrivo della luce.
Era già
alto il Sole
e intorno
ancora
s’ascoltava la preghiera.
Noi,
soltanto
noi
(distratti,
inebetiti)
a spargere
catrame, a bestemmiare.
Sheiba
Cantarano
Dalle
regioni dell’assoluto amore
Dalle regioni
dell’assoluto amore
sei venuta
fragrante
di tenerezza
a noi
sconosciuta
figlia
di mio fratello
nome di
fiore
carne
di Francesca
Susannagiglio
come chiaro
sole e tenera luna
come carne
mia e mio sangue
così
io t’amo
fiore
del Cantico.
Umberto
Vicaretti
Sale
azzurrino il fumo dai camini
Buchenwald, 11 aprile 2010
Sale
azzurrino il fumo dei camini,
oggi,
nell’aria tiepida di Buchenwald,
ma
incerta ancora è l’anima del legno.
Anche qui
cresce l’erba a primavera,
forse
perché i più piccoli non sappiano
che a
volte sono i semi dell’assenza
a germogliare
invece dei rosai.
Non so
se questa è linfa che risale,
indenne
al fuoco, all’ossido, alla neve,
dalle
disperse fibre dei bambini,
quelli
che un giorno presero a cantare
nelle
baracche del Piccolo Campo,
prima
che ne seminasse il vento
voci
sparute, riccioli, memorie.
Di tutti
restò un volo oltre le stelle;
di Anna
non rimase che un saluto,
superstiti
soltanto le parole.
Sale azzurrino
il fumo dai camini,
oggi,
nell’aria tiepida di Buchenwald.
Ha un
canto lieve,
e non sa tacere.
Anna
Vincitorio
Le
origini
Maschile
femminile
ti annulli
e vivi ancora
luce dell’essere
molteplice
figlio,
padre, fratello
fiore
dai lunghi petali
nell’intrico
di liane
Forse
spirale di serpente
o
anello che congiungi
bene e
male battenti
di una
sola porta
sulla
luce
Poi l’ombra
del mistero,
l’indagine,
il dilemma
la
quiete susseguente vinta
dal
ritrarsi dell’onda sulle sponde
Ho avuto il libro da Sandro Angelucci, come gradita strenna natalizia e non poteva essermi fatto regalo migliore. E' un gioiello prezioso, un elaborato di classe quello che Blu di Prussia, con il suo illuminato nocchiero, ci dona. L'ho posto sotto l'albero per arricchirlo di poesia. Il quintetto dei poeti scelti è degno della massima attenzione. Una panoramica lirica di straordinaria suggestione. Una riconferma del fatto che, come dice Rebecchi, "la poesia resta un'arte di cui non poter fare a meno se si considera la vita come elevazione dello spirito, necessario approdo verso l'infinito".
RispondiEliminaFranco Campegiani