Questo
amore
(oltre
Prevert)
Questo
amore lacerato,
piagato,
con le ginocchia sbucciate.
Questo
amore gettato tra i rovi,
con le
labbra arse.
Questo
amore nato immaturo,
malnutrito,
scalzo.
Questo
amore notturno,
clandestino,
impotente.
Questo
amore emarginato,
gotico,
decadente.
Questo
amore maltrattato,
goffo,
infantile.
Questo
amore non voluto,
nato
per caso, denigrato.
Questo
amore sopravvissuto agli addii,
ai
miei silenzi, ai tuoi dubbi.
Questo
amore infinitamente piccolo,
vivrà
in eterno
nonostante
te, nonostante me.
Prevèert ha scritto una lirica con lo stesso titolo, che è divenuta una delle più belle poesie d'amore di tutti i tempi... Giancarlo Piciarelli sfida il rischio dell'eco tanto rumorosa e si cimenta in un cantico simile per impostazione all'Opera del Poeta francese della corrente surrealista, ma diversa nel contenuto.
RispondiEliminaIl suo amore è 'goffo, infantile'; 'nato per caso, denigrato'... Sembra l'antitesi dell'altra lirica. Un sentimento quotidiano, difficile, privo di enfasi, ma vivo, palpitante, come ogni autentico amore.
Impossibile non pensare a Prèvert, ma la lirica è bella!
Maria Rizzi