Serenella Menichetti, collaboratrice di Lèucade |
DEDICATA A GIULIO REGENI
Il ragazzo che ascoltava i Coldplay
“Mi vedo sgretolare e cadere di faccia”
“Vedo tutto scomparire senza lasciare traccia”
La tua musica ha parole distanti.
Mille miglia lontane da chi il senso ha trovato
percorrendo una strada di valori asfaltata.
Ma si fanno vicine se dal Giuda di turno
per pochi denari tu vieni venduto.
Diventando lo schiavo di un regime spietato.
E si fa boomerang, la tua mano tesa
verso chi tra i flutti dell’oppressione annega.
Fino a colpirti: una, mille volte, fino a morte.
Troppi vogliono vestirti di una storia non tua
di un tessuto di sesso di un tessuto di droga
Poi la lampo bloccare per chiudere in fretta.
E c’e ancora chi eclissa la coscienza
e rimane muto per proprio tornaconto.
Ma chi t'ama toglierà veli ai finti ciechi
e sbranerà brandelli di palpebre.
Per restituirti l’abito di sempre:
quello chiaro.
Nudo, come un cielo senza nubi.
Serenella Menichetti
Il ragazzo che ascoltava i Coldplay
“Mi vedo sgretolare e cadere di faccia”
“Vedo tutto scomparire senza lasciare traccia”
La tua musica ha parole distanti.
Mille miglia lontane da chi il senso ha trovato
percorrendo una strada di valori asfaltata.
Ma si fanno vicine se dal Giuda di turno
per pochi denari tu vieni venduto.
Diventando lo schiavo di un regime spietato.
E si fa boomerang, la tua mano tesa
verso chi tra i flutti dell’oppressione annega.
Fino a colpirti: una, mille volte, fino a morte.
Troppi vogliono vestirti di una storia non tua
di un tessuto di sesso di un tessuto di droga
Poi la lampo bloccare per chiudere in fretta.
E c’e ancora chi eclissa la coscienza
e rimane muto per proprio tornaconto.
Ma chi t'ama toglierà veli ai finti ciechi
e sbranerà brandelli di palpebre.
Per restituirti l’abito di sempre:
quello chiaro.
Nudo, come un cielo senza nubi.
Serenella Menichetti
Grazie Nazario è sempre un onore stare su queste sponde.
RispondiEliminaSerenella Menichetti