Maria Grazia Ferraris, collaboratrice di Lèucade |
Premio
letterario Città di PONTREMOLI. 2018.
Pontremoli (MS),
la bella cittadina della Lunigiana, come ogni anno ha riunito i premiati e i
segnalati del premio letterario CITTÀ DI PONTREMOLI (Settima Edizione 2018),
che vede sempre nelle varie e numerose sezioni in cui è articolato (poesia
edita, inedita, narrativa, saggistica….) un grande concorso di scrittori e una
giuria che tiene pazientemente le
impegnative redini di questa storica manifestazione culturale.
La Giuria del Concorso
2018 di Letteratura CITTÀ DI PONTREMOLI è composta da Giampaolo Chiappini,
Presidente, da Claudia Astori , segretaria, Egidio Di Spigna, Daniela Farina,
Rina Gambini (organizzatrice), Monica Garruzzo, Anna Gemmi D’Este, Cristina
Sabatini, Annalisa Tacoli, Gabriella Tartarini, (che scrivono anche sul
trimestrale letterario-culturale IL PORTICCIOLO), Presidente Onorario il
Sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini.
La
cerimonia di Premiazione si è tenuta come ogni anno a Pontremoli, nella
prestigiosa cornice del settecentesco Teatro della Rosa, il 6 maggio
alla presenza di autorità, di esponenti della Cultura, degli Ospiti d’Onore e
della Giuria.
Come è
ormai mia graditissima e piacevole abitudine anch’io ero presente, avendo
ricevuto il Premio Speciale DELLA
CRITICA NARRATIVA INEDITA per il
racconto “Uno strano carnevale
veneziano” .
Non
manco mai a Pontremoli, se invitata, è la mia città del cuore. Si respira tra
vicoli e piazzette cultura, bellezza e
storia, serenità e poesia. Si possono
incontrare amici conosciuti sul web ed esprimersi vicendevolmente attenzioni e
congratulazioni.
A
Pontremoli viene anche consegnato il Premio Bancarella, premio
letterario molto ambito, nato nel 1953. che é l'unico premio letterario
assegnato dai librai (coloro che hanno il contatto quotidiano col lettore),
anziché dai critici. La premiazione
avviene ogni anno nel mese di luglio.
E in
diversi periodi dell'anno vengono effettuati anche il Bancarellino (dedicato ai
libri e ai bambini), il bancarella sport (dedicato ai libri sullo sport) e il
bancarella cucina.
Quest’anno ho voluto scrivere, in omaggio a Pontremoli,
ai miei ricordi, al premio conseguito, alle emozioni e al benessere interiore
che questa visita tradizionale suscita costantemente in me una poesia, che vi
propongo.
Pontremoli
Nuvole
tonde, grasse e sbriciolate
sul
castello gigantesco, massiccio,
gravido
di storia avventurosa,
sovrastano
le case accovacciare.
A
valle, tra Verde e Magra, filari
colorati
d’alberi tutti in fiore
accompagnano
l’antica Francigena,
l’obbligato
storico corridoio.
A
corona del Pignaro la cresta
merlettata
di bianco contrasta
il
verde brillante dei molli prati.
Vicoli
stretti nel borgo murato
in
difesa sotto il castello austero,
scenografici
ponti attraversano
i
fiumi prospetticamente cangianti.
L’uomo-stele
col berretto di pietra
porge
le armi, il pugnale affilato,
la
donna dai seni alti, pronunciati
ti
fissa ardita, indifferente, remota:
domina,
formina, alma mater…
nelle
antiche sale castellane.
Altri
vennero: pellegrini in pace,
foschi
eserciti, mercanti, gabelle…
Memore
di tanta storia, serena,
Pontremoli
città del libro diventa,
vocazione
di pace e di cultura,
ché
sui libri si regge la civiltà.
Perfino
il testarolo,squisitezza
gravida
di sapienza culinaria,
invenzione
pastorale, antica,
economia
agricola, profumo
e
sapore d’antan, rinnova la memoria
di
casa. Altra sapienza, diversa cultura.
Non so
dire cosa più m’affascina:
il
mistero delle inquietanti stele,
il
paesaggio aspro, essenziale,
l’alta
vocazione al libro…
Toscana
e Lunigiana qui s’incrociano,
porgono
la mano: nel profondo
mi
sento, con commozione, italiana.
M.Grazia Ferraris
Sono davvero felice di inviarti, cara Maria Grazia, i miei complimenti per questo meritato successo che la Giuria di un premio prestigioso, come il Pontremoli, ti ha conferito. Saperti di nuovo presente al Teatro della Rosa mi rallegra. Noi ci siamo conosciute di persona proprio in quel bellissimo teatro settecentesco, complice Leucade che ci aveva avvicinate con la scrittura.
RispondiEliminaComprendo appieno la spinta emotiva che ti ha invitato a scrivere questa bella poesia. Il luogo è incantevole, impreziosito dalla Bellezza data dalla parola che aleggia nell'aria, anche per gli incontri letterari che ci ricordi e "Memore di tanta storia, serena,
Pontremoli città del libro diventa,
vocazione di pace e di cultura,
ché sui libri si regge la civiltà".
Non aggiungo altro, parla la tua poesia, che richiama emozione e contiene la grandezza della nostra bella Italia.
Sonia Giovannetti
Innanzi tutto esprimo a Maria Grazia Ferraris sincere congratulazioni per il Premio ricevuto,ma non si può tacere sulla bella pagina che ha scritto per ricordare Pontremoli e la storia del prestigioso premio, come non si può trascurare il valore estetico ed affettivo della lirica a seguito. Paesaggio ,storia, cultura, e altre varie caratteristiche sono sempre oggetto d'amore in questa lirica dedicata a Pontremoli.
RispondiEliminaLa Ferraris, animo di squisita gentilezza, qui adorna la sua profonda cultura di armoniosi anelli a formare una catena di ammirazione per la importante cittadina, per la sua storia, le sue stradine ricche di fascino antico, la gente ...fino alle particolarità della sua cucina.. Poesia nella poesia, da parte di una studiosa sempre attenta ad ogni forma di cultura,e d'arte, una scrittrice eclettica , sempre generosa.
Complimenti da parte di tutti i lettori di Leucade per l'ennesimo riconoscimento rivolto al suo lavoro.
Con affetto, Edda Conte.