La
lettura dei Cantici conduce il mio cuore al sole della Sua isola splendente:
con dolcezza, sublime poeta Nazario Pardini, scioglie, la Sua libertà,
l'illuminato equilibrio nella musicale consapevolezza della ritmica e amata
parola. Uno stile che affascina, che da Gian Lorenzo Bernini meraviglia di
meraviglia, -nel "Cantico della Bellezza (ecfrasi)",- il tempo
eterno e marmoreo del nostro atavico desiderio al disvelamento del mistero
sospeso e inappagato.
Il poeta
di Rita Fazio
Così
tu, uomo, corri
corri colmo
di desiderio,
corri nel
tempo della retrogenesi
adorna di
bacche
amare di
alloro; e lasci
il poeta,
libero e
soddisfatto,
nella sua
inappagata insoddisfazione.
Ma
"Di me", un dì, Il papavero raccoglierà "i fremiti vaganti dei
papaveri" per colmare il "mistero" "inattuato"
di musica e
poesia e
Della bellezza
di Rita Fazio
Il
ricordo svolta
le pagine
del video
che
consuma;
molte
sono già
tornate
al passato.
Ritto
il papavero,
di me, un
dì,
rianima
lo spazio
di una vita
e declama,
sulla scia che illumina la rotta
Lo spazio di una vita
di Rita Fazio
Dalla
coppa di un papavero
berrò le
tue eterne
lacrime;
volgeranno in sangue, rosso,
com'è lo
stupore
per la
vita; declineranno,
nere e
lente,
verso la
sconsolata nota della morte.
...per
tornare, in quieta libertà, a vivere.
Grazie, caro Nazario, della Sua bellezza.
Rita
Fulvia Fazio
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