Il
canto, forte, anche se non urlato, appassionato ed estremamente musicale è un
preciso segno che contraddistingue una silloge di ampio respiro lirico. Le
immagini sono di sicura originalità espressiva. Il succedersi dei pensieri,
delle riflessioni e degli stati d'animo hanno la puntualità di chi non lascia
nulla al caso, ma, al contrario, organizza ed architetta una costruzione solida
e ben strutturata, elegante e classica nella modernità del linguaggio e nella
libertà del verso. Si percepisce, leggendo, un'urgenza di raccontare e
raccontarsi al fine di dare un senso a passioni e sentimenti nell'alternarsi di
gioiosità e sofferenza, concretezza del quotidiano e ricerca del sogno.
Eugenio Rebecchi
Annalisa
Rodeghiero, nata ad Asiago (VI) vive a Padova. Laureata in Scienze Biologiche
all’Università degli Studi di Padova, è stata Docente di Matematica e Scienze.
Ha
pubblicato le sillogi: Percorrimi tutta
(Art & Print, 2013), Di spalle al
tempo (Venilia Editrice di Natale Luzzagni, 2015), Versodove (Blu di Prussia, 2017)
È
inoltre tra gli autori dell’ ebook Proust
N7- IL PROFUMO DEL TEMPO- di AaVv La Recherche.it (2017) e tra gli autori
di Il segreto delle fragole 2018
Agenda Poetica (LietoColle, 2018)
Collabora
con riviste letterarie nazionali cartacee (Il Porticciolo, rivista di
informazione, approfondimenti e notizie di cultura) e on line (Versante Ripido,
La Recherche.it, Alla volta di Leucade) con note critiche e testi poetici.
Della
sua poesia si sono occupati autorevoli critici e poeti.
Versodove è rientrato nella prima rosa dei 21
finalisti della XXX Edizione del Premio Camaiore 2018.
Alla
sua poesia viene dedicata una puntata della trasmissione televisiva “QUANTE
STORIE VUOI” di Francesca Ciardiello e Dianora Tinti per TV9 Toscana: https://www.youtube.com/watch?v=MmI46VNU0KA
É
recente una sua intervista rilasciata a Caterina Guttadauro La Brasca per il Plurisettimanale
di cultura e leggibilità online: http://www.fattitaliani.it/2017/06/fatti-italiani-intervista-annalisa.html
€ 11,00 (iva
compresa) ISBN 978-88-97205-55-5
Annalisa Rodeghiero
VERSODOVE Prefazione di N .Pardini Blu di Prussia editrice 2017- pp.80 Euro 11
UNA PASSIONE ASSOLUTA
Verso
dove vanno le stelle ? Verso dove le parole della poesia ?
Per
Annalisa queste ultime tornano da dove sono nate : nel luogo in cui urge la
vita e straripa in rivoli di emozione che il poeta accoglie, incanala e porta
alla luce. Perché non può tenere per sé ciò che è di tutti e, prima di tutti, è
della vita che lo fa vibrare con le sue infinite variazioni.
L’amore
che Annalisa declina è una passione assoluta che avvolge persone, natura e l’
universo intero, tanto da rendere quel sentire piedistallo del poema, come ben sottolinea Nazario Pardini nella
prefazione.
Poema
senz’altro, questo Versodove, che
apre le sue ali Di volo in volo fino
alle Incerte stagioni… dove le
domande e le inquietudini rendono piatte
le stagioni e inquieta anche la
felicità.
Poema,
questo di Rodeghiero, che racconta il sentimento d’amore come fiume caldo, come infinito/ che non possiamo trattenere, come solitudine che tracima
e offre il suo limo all’aridità del tempo. Ogni pagina ne viene fecondata,
facendo fiorire la poesia tra le spighe dei versi, non concedendo tregua a chi
legge, facendo sentire il suo respiro alto che sogna l’intero cui aneliamo.
L’approdo
dentro il quale ci fa giungere Annalisa, plana sul confine di inconfutabili cieli dove la carezza
della poesia sfiora la preziosità della gemma, pronta a schiudersi sull’eterno.
Lì
, proprio lì dove ogni parola si condensa nell’abbaglio significante del
Silenzio.
C.B.
13 luglio 2018 Mariagrazia Carraroli
"Verso dove vanno le stelle ? Verso dove le parole della poesia?". Sono domande alle quali è difficile dare una risposta: non fosse che per il fatto che non sappiamo neppure da dove vengono. Eppure, Mariagrazia Carraroli pone i quesiti in incipit alla sua nota critica, quasi a provocare il lettore, a spingerlo a smuoversi dall'immobilismo. Già, perché troppo spesso ci si ferma alle apparenze quando sarebbe necessario "capire" - non nel senso del "cogito ergo sum" ma del suo esatto contrario: ossia del "sum ergo cogito" -.
RispondiEliminaBene, "Versodove", di Annalisa Rodeghiero, è un libro (posso dirlo in quanto me ne sono occupato più volte e l'ho tenuto a battesimo) è un libro - dicevo - che richiede la consapevolezza di essere, appunto. Essere, nel senso più pieno del termine; e - chiediamocelo - quale è questo significato? Non può essere altro che quello di Amare. Senza amore non si vive; si vegeta, si potrebbe dire (senza nulla togliere al regno vegetale, ovviamente). E' l'amore che "move il Sole e l'altre stelle" - sosteneva Dante -; è l'amore che tiene insieme il nostro e gli altri universi; è l'amore che costituisce il filo conduttore della raccolta e ne connota l'aspetto poematico (ancora la Carraroli). Dice ancora la Saggista, a proposito delle parole e delle stelle: "Per Annalisa queste ultime tornano da dove sono nate". E' così: dal mistero nasce ed al mistero torna la poesia.
Sandro Angelucci
... splendido commento, Sandro che arricchisce senz'altro le parole che possiamo sussurrare dopo esserci immersi nell'emozione delle poesie di VERSODOVE.
RispondiEliminaMariagrazia Carraroli
Se è vero che -il “poema”
RispondiEliminascrive il suo poeta - come qualcuno ha scritto, allora sì, la mia poesia mi rappresenta nell’essenza costituzionalmente più profonda del mio vivere la vita: con “Passione assoluta”. Titolo bellissimo scelto con sicurezza da Mariagrazia Carraroli per la sua nota di lettura a Versodove. Perché è amore quello che in sè incarna la scrittura. È qualcosa che accompagna la vita, un possibile modo di viverla intensamente.
Un amore che si allarga ad abbracciare “il nostro e gli altri universi” come sottolinea Sandro Angelucci -nel suo commento che aggiunge valore alle parole della Carraroli- suggerendo il “luogo” di partenza e quello di approdo della poesia e dell’amore. Il non luogo del mistero che solo per le anime più sensibili, da sempre alimenta e nutre la poesia e l’amore.
Grazie di cuore ad entrambi per la generosità e la profondità delle vostre parole.
Un abbraccio sentito al caro Nazario per il suo infaticabile lavoro di fraterna accoglienza sugli scogli della bellezza.
Annalisa Rodeghiero