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martedì 4 dicembre 2018

EMANUELE ALOISI: "FIORE DI LOTO"

Emanuele Aloisi,
collaboratore di Lèucade


Una riflessione sull'ultimo caso avvenuto in Calabria, a Gioia Tauro, e dopo i precedenti di San Ferdinando.
Una profuga di 18 anni morta nell'incendio della tendopoli che la ospitava.



Fiore di loto

Quando naviga tra le fiamme
la carne non fa parlare, non suscita scalpore
non fa venire fame: c’è troppo fumo
e l’odore non sa di buono. Passa che ti passa,
la fame vien mangiando, se non si mangia passa
e crepa nelle tende del silenzio
e nel silenzio delle tende crepa. Alla ceramica
ci pensa Dio, ai fiori gli altri, alle parole
loro: rosse, come il velluto a poppa
-si alterna al fiato della prua maestra-
Sarà di loto, il nome, lo stesso legno dello stesso mare
la stessa vela che non mi ricordo: giaceva al fondo della stessa terra.
Passa che ti passa: ma quanto brucia questo forno freddo!

Emanuele Aloisi

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